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Riduttore Di Giri Questo Sconosciuto


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Inserita: (modificato)
....basta applicare all'albero nel silos una leva lunga 1 m e forzare all'estremità interponendo una bilancia a molla finché non gira, sulla bilancia si leggerà il valore del momento torcente necessario (minimo) in kgm a far girare l'agitatore (se girasse più velocemente bisognerebbe tenere conto degli ulteriori attriti).

No in questo modo misuri la coppia che può essere generata dal sistema di azionamento. Quello che proponi è rudimentale sistema dinamometrico e la misura sarà affetta da errori significativi.

Quello che serve per dimensionare il motore è conoscere la coppia resistente. E' questo valore che difficilmente qauntificabile. La coppia disponibile al termine della catena cinematica può essere calcolata molto facilmente e con buona precisione. E' sufficiente conoscere con sufficiente approssimazione i rendimenti del/dei riduttore/i.

..con 3 riduzioni in cascata, la prima a cinghia e le altre 2 a catena;

E' un buon sitema dal punto di vista del rendimento. Le trasmissioni a cinghia hanno rendimenti vicini all'unità, mentre quelle a catena se sono mantenute in buono stato di manutenzione superano lo 0.8 di rendimento. Il lato negativo è costituito solamente dallo spazio occupato, ma se non è un problema la soluzione è ottima.

Il motore che sia monofase o trifase non ha importanza, dal punto di vista meccanico. Se la potenza di targa è pari a 180W s'intende che è la potenza disponibile all'albero. Le differenze sono di tipo elettrico; per rendere la medesima potenza meccanica un motore monofase necessita di più potenza elettrica perchè ha un rendimento inferiore.

Modificato: da Livio Orsini

Inserita:

grazie

interessante quello della bilancia

Inserita:

Scusa Livio se ti do nella voce, tu sei evidentemente un ingegnere di lunga esperienza, ma non puoi paragonare un motore monofase a un motore trifase: nel trifase la coppia aumenta all'aumentare dello sforzo e al diminuire dei giri (allo spunto può essere il triplo del nominale), mentre nel monofase diminuisce e allo spunto è sensibilmente minore della coppia nominale, se non si hanno dispositivi di avviamento particolari. E infatti nel mio caso la pressa può essere spinta con il motore monofase fino a 3,9 bar e poi si ferma il motore (che ha anche un condensatore leggermente maggiorato, tanto il servizio è discontinuo), mentre con il trifase che c'era prima di medesime caratteristiche poteva arrivare fino a 6 bar e anche oltre, e quando si guasta il sistema di rilevamento della pressione e il motore non si ferma questo è il maggior motivo di rottura di queste presse.

E' vero che i motori devono lavorare nei limiti della potenza nominale, altrimenti si bruciano, ma se c'è bisogno di un piccolo spunto per breve tempo il trifase te lo dà, l'altro si "siede".

Scusate la lungaggine, vorrei anche chiedere un consiglio sempre su questa macchina, ma un'altra volta, per caso c'è già una discussione aperta sulla max velocità che può ragiungere un motore asincrono con inverter o spinto in "folle"?

Inserita:

Riscusa Livio, mi correggo subito:

non avevo letto bene il tuo post, dove dici "dal punto di vista meccanico" e "le differenze sono del tipo elettrico".

Inserita: (modificato)
ma se c'è bisogno di un piccolo spunto per breve tempo il trifase te lo dà, l'altro si "siede".

Anche questo non è completamente esatto. Per evitare ....la "seduta" si usano condensatori di spunto oppure, come nel caso dei motocompressori per frigoriferi, di avvolgimenti di spunto. Questi dispositivi, condensatore o avvolgimento, vengono disinseriti al raggiungimento della velocità prossima alla nominale.

per caso c'è già una discussione aperta sulla max velocità che può ragiungere un motore asincrono con inverter o spinto in "folle"?

E' un argomento tratato n volte.

Riassumo.

Il limite di velocità per un motore è dato dalle sue caratteristiche meccaniche: massima velocità di rotazione die cuscinetti e resistenza alla forza centrifuga degli avvolgimenti del rotore.

In genere i costruttori seri di motori danno il dato di frequenza e/o velocità massima per quel tipo di motore.

Mi raccomando, leggi con calma e attenzione. :);)

Modificato: da Livio Orsini
  • 3 years later...
Inserita:

Ciao a tutti, scusa temi se mi intrometto è la prima volta che partecipo e non so dove è andata a finire la mia domanda, quindi la riscrivo qui. Voglio gare un giroarrosto per farci un maialino. Quello che ho comprato regge solo un pollo, quindi ho comprato da uno sfascia carrozze un yetgicristallo per auto a 12 v. Prima domanda: Regge un bel po di peso o no ?  Seconda domanda : Sicomme gira un po troppo veloce, posso ridurre usando pignone , corona e catena di bicletta, o per ridurre ancora di più, una puleggia piccola con una ruota di bicicletta ( ovviamente solo il ferro ), ed una cinghia dentata ? . grazie a tutti. Saluti da Donato

Inserita:

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