Walter64 Inserito: 7 agosto 2009 Segnala Inserito: 7 agosto 2009 Per controllare la temperatura di una tubazione in rilsan, la quale deve essere mantenuta calda (60°C), mediante l'avvolgimento a spirale di un cavo (piattina) riscaldante a potenza costante, al posto del classico termostato ON/OFF, (questo non sarebbe in grado di contollare bene, la temperatura superficiale della piattina, con il riscio di bruciature allla tubazione) mi hanno consigliato, la gestione con termoregolatore PID, con uscita predisposta per pilotare un modulo TRIAC a taglio di fase, meglio con uscita SSR.Ma di preciso ..... questa tensione, che mi ritrovo è proporzionale all'algoritmo generato dal PID, o ....... è una tensione continua fissa a 12/24 V ???? Con questa problematica, non è meglio una uscita in corrente 4-20 mA, trovo già con più facilità, i moduli di potenza a taglio di fase con controllo in analogica.Grazie a tutti.
Livio Orsini Inserita: 7 agosto 2009 Segnala Inserita: 7 agosto 2009 Se usi un termoregolatore a parzializzazione di fase che pilota uno SSR, i cosiddetti "blocchetti" SCR o Triac, l'uscita sarà un segnale on-off (0-24v) che comanda il gate dello SSR. In pratica sono impulsi con periodo di circa 20 ms per 50Hx monofase. Minore la richiesta di potenza riscaldante, maggiore sarà il ritardo rispetto allo zero della sinusoide.Sarebbe preferibile usare un regolatore che lavori con tecnica "burst" o pacchetto, rispetto alla parzializzazione di fase. In pratica il regolatore fissa un periodo (ad esempio 1") e durante questo periodo per un tempo, proporzionale alla richiesta di potenza riscaldante, viene mantenuto in conduzione lo SSR. Si varia da 0 al 100% della potenza. Questo tipo di regolazione, lavorando sempre per il passaggio dello zero, riduce al minimo la generazione dei disturbi. Nel caso della modulazione di fase invece i disturbi sono, in genere, piuttosto elevati; anche le armoniche generate non sono trascurabili.
Walter64 Inserita: 7 agosto 2009 Autore Segnala Inserita: 7 agosto 2009 In parole semplici questa uscita SSR, è semplicemente una logica 0-1 a bassa tensione in grado di pilotare ON-OFF il "blocchetto triac", in modo +/- in tempi ravvicinati, senza le conseguenti "sfiammature" che si possono avere teleruttori di potenza al carico richiesto. E' giusto quello che ho scritto ???
Livio Orsini Inserita: 7 agosto 2009 Segnala Inserita: 7 agosto 2009 ...senza le conseguenti "sfiammature" che si possono avere teleruttori di potenza al carico richiesto.La scintillazione può essere eliminata anche dai contattori, adottando gli opportuni filtri e spegniarco. Essendo il carico quasi puramente resistivo, sono comunque ridotte.Lo SSR, rispetto al contattore elettromeccanico, ha il vantaggio di non avere parti in movimento quindi ha una vita praticamente illimitata e consente tempi d'intervento minori.
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