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Dove' La Saldatura?


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Inserito:

Salve ragazzi e ben trovati, ieri mi hanno posto un quesito al quale non ho saputo rispondere ,ed ho pensato di rivolgere la doamanda a Voi esperti del settore.

Come e' possibile individuare la saldatura su di un tubolare in ferro ?

mi spiego meglio:

in uno stampo si debbono inserire dei tubi da 100mm di diametro per produrre se non erro il supporto del scruscotto della nuova panda, il tubolare pero' nello stampo viene fortemente sagomato e schiacciato ragion per cui la saldatura non puo' capitare in alcuni punti critici ma bansi' deve andarsi a posizionare li dove il raggio di curvatura e' minore .

Quindi al di la' se poi il tubo lo si posiziona a mano opp in modo automatico servirebbe una sorta di sensore che indicasse il punto preciso della saldatura che poi corre per l'intera lunghezza del tubo ,cosi da posizionarla al punto giusto.

Quindi la domanda e' :

Cosa diavolo puo' leggere detta saldatura in modo esatto e soprattutto in modo abbastanza economico ?

Abbiamo in azienda un qualcosa ad ultrasuoni mi sembra che verifica la qualita' della saldatura , sara' lo stesso principio ?

Mi aiutereste ?

Grazie


Inserita:

QuaL'è la tua idea di economico? Con pèoco si ottiene nulla :)

All'interno del tubo, in corrispondenza della saldatura, c'è un rilievo. Puoi provare, per esempio, con un tastatore e un LVDT in modo da realizzare un calibro per interni.

Inserita:

Ciao,

in passato ho risolto il problema con un sensore di visione.. per poter funzionare il tubo/tubolare deve poter essere messo in rotazione.

Se vuoi ti spiego meglio.

Lissoni Davide

Inserita:

Eccomi, scusate per il ritardo

per il sig.Orsini , Vi assicuro che la saldatura e' talmente fatta e presumo molata che il tutto almeno al tatto sembra liscio come il resto del tubo.

per Lissoni.Davide, certo che sono interessato anche se avrei preferito evitare il discorso visione, ma puo' anche essere uno spunto per imparare qualcosa di nuovo.

Grazie

daniele_stefanini
Inserita: (modificato)

Ciao,

se il tubo è saldato la saldatura deve essere perlomeno visibile all´interno, in quanto non è possibile molarla.

L´operatore può posizionare un mandrino con una staffa meccanica che crei una interferenza con lo stampo se il tubo non è posizionato correttamente. Questo può essere fatto ovviamente anche in maniera automatica.

Se la saldatura non è visibile / non c´è nessun rilievo magari il tubo non è prodotto per saldatura, e allora il problema non si pone...

Modificato: da daniele_stefanini
Inserita:

Ciao,

nel problema che ho affrontato, tramite un illuminatore proietto una lama di luce sul tubo, il sensore di visione è posto in asse alla saldatura ed il mandrino mette in rotazione il tubo.

La saldatura ha un comportamento diverso alla luce rispetto al tubo (può essere più scura, leggermente in rilievo, leggermente appiattita) e tramite i tool il sensore di visione si possono stabilire delle logiche per intercettare la saldatura e fermare il movimento del mandrino. Ho utilizzato un sensore di visione non solo per il costo ma per una velocità di esecuzione del task di visione.

Questa è una descrizione sommaria del sistema realizzato.

Ciao,

Lissoni Davide

Inserita:
Vi assicuro che la saldatura e' talmente fatta e presumo molata che il tutto almeno al tatto sembra liscio come il resto del tubo.

No!

Per prima cosa bisogna conoscere come vengono costruiti i tubi saldati.

Si parte da una bandella di lamiera di acciaio o ferro (non considero i tubi di materiale non ferroso), la cui larghezza è pari allo svilupp della circonferenza, per i tubi tondo od ovali, o al perimetro per quelli qaudri o rettangolari.

La bandella viene trascinata entro lo stampo che effettua la piegatura secondo il profilo desiderato. Subito all'uscita dello stampo è posto l'utensile di elettro saldatura a filo continuo. Per la produzione di qualità (arredamento) si esegue anche un'operazione di rettifica per togliere le sbavature superficiali all'esterno.

La produzione del tubo è continua e si volge alla velocità di alcune centinaia di metri al primo. In serie alla saldatrice è posta la troncatrice volante che "taglia al volo", senza bave, il tubo alla pezzatura voluta.

La bandella è avvolta in bobine aventi una lunghezza totale di alcune migliaia di metri, quindi la produzione continua per ore senza soluzione di continutà.

Come faccio a conoscere la tecnologia? Semplicemente perchè un ventina di anni fa ho automatizzato un paio di queste troncatrici volanti su linee tubi (forse stanno ancora funzionando :) ).

Ora la saldatura, all'interno del tubo, non può non essere in rilievo. Anche all'esterno un minimo di discuntinuità lo si può riscontrare.

Il modo di rilevare la saldatura può essere dall'esterno tramite analisi visiva. Giustamente Lissoni accenna alla differenza di colore.

Se si effettua la rilevazione all'interno è sufficiente un semplice tastatore che sente il rilievo dell'apporto del materiale, come suggerivo io e suggeriva Daniele Stefanini

Anche per i grossi tubi saldati si usa una tecnologia simile. In queste lavorazioni, se necessario, è possibile effettura un'operazione di rettifica anche all'interno; però, per quanto ben rettificata, una discontinuità superficiale è sempre misurabile.

Tieni presente che con un calibro a tasteggio si riconoscono "rugosità" di pochi micron e, volendo, si può scendere anche al micron.

Per non avere discontinuità è necessario che il tubo non sia saldato ma estruso, centrifugato o laminato con laminatoio a passo di pellegrino che, se non ricordo male, è uno dei brevetti INSE, si proprio quellazianda che stavano per chiudere :angry:

Inserita:
con laminatoio a passo di pellegrino che, se non ricordo male, è uno dei brevetti INSE,

Anche presso Tenaris, esiste lo stesso impianto da te citato, solo che si parla di dimensioni notevoli da 200 mm in poi.

Comunque partono sempre da tubi ricavati con il processo mannesman, ossia spinati con mandrino e successivamente ricalibrati con trafile a passo pellegrino. Però in questo caso non vi è saldatura.

Il processo che realizza tubi da nastro "forzato" dentro una serie di ruote che lo costringono a "arrotarsi" per poi passare attraverso trafile e sucessive elettrosaldatrici oggi a raggiunto notevoli "precisioni", al punto che io stesso (pura curiosità) dopo il sezionamento dalla trafila, ho faticato non poco, se non impossibilitato a rilevare la saldatura

Tieni presente che con un calibro a tasteggio si riconoscono "rugosità" di pochi micron e, volendo, si può scendere anche al micron.

Sicuramente la soluzione + adatta economica ...... oltre ci sono ultrasuoni :) ..... per esagerare i raggi X :ph34r:

Inserita:

Ecco ,se ci riesco ad allegare, una foto di un campione di detto tubolare, ho segnato con il pennerello dove e' posizionata la saldatura inquanto io stesso non riesco a travarla subito.

Buona domenica

Inserita:

E'm all'interno del tubo che bisogna gurdare e misurare.

Inserita:

quel tipo di tubo rientra nella serie "elettrouniti" quasi sempre destinati all'uso "carpenteria" anche se in commercio ci sono anche quelli destinati ad applicazioni in pressione con fluidi o gas, comunque, se esternamente si presenta perfettamente liscio, dato che è un prodotto calibrato in trafila, l'unica possibilità (se non con i procedimenti descritti nei precedenti post) è all'interno dove, durante il processo di saldatura, si crea una piccola "gobba" o "crosta rovesciata" di facile rilevazione.

un'operazione di rettifica anche all'interno

questa lavorazione viene eseguita per le applicazioni in chimica, dove eventuali rilievi di lavorazione possono trattenere il "prodotto" creando problemi ai sucessivi passaggi, ma la foto evidenza che il tubo è per applicazioni meccaniche

Inserita:

Raga ho anche un'altra foto che raffigura l'interno ma che non riesco ad allegare ,ma Vi assicuro che la solfa e' sempre la stessa, nel senso che la saldatura si fa a fatica a trovarla, ad occhio intendo.

  • 5 years later...
Inserita:

Scusate se riapro questa discussione ma sono ancora alle prese con questo problema, qualcuno dei miei capi ha pensato bene di spendere circa 20.000Euro per comprare un sensore ad induzione magnetica che mi ha fatto svenare.

In primis la rotazione del tubo deve essere costante, ho iniziato con un motore trifase, poi sono passato ad un motore passo-passo fino ad un motore con encoder, alla fine il sensore funziona ma il processo e' troppo lento, circa 30 sec. anche se e' compresa la trancia di riferimento e davvero molto.

Il grosso del problema e' dovuto dal fatto che il sensore deve far ruotare il tubolare per tre volte per poi posizionare il cordone al punto voluto, ma il sensore funziona cosi e' non puo' essere modificato.

Ma se una delle strade e' l'induzione magnetica non esiste un sensore che si comporti in modo diverso tra la lettura del metallo e il cordone di saldatura, chi sa perche' mi rimbalza sempre nella mente la testina dei vecchi nastri magnetici.

Comunque sto facendo delle prove con i sistemi di visione che nel frattempo sono scesi molto di prezzo, ne sto provando una che costa meno di 1500 euro che sembra funzionare ma non so fin dove mi posso spingere.

Grazie

Inserita:

ciao

sotto i 1500 euro sono smart camera , fanno pochissime cose .

se no hai esperienza ti convenine affidarti a ditte che lo fanno di lavoro e che ti fanno test e preventivi gratis.

Inserita:

ma non avete mai pensato a far fare un riferimento sul tubo?

magari semplicemente lasciando il cordone di saldatura in rilievo?

Inserita:

Intanto grazie, in realta' le prove le abbiamo fatto in loco con la ditta venditrice, quello che non ho potuto appurare ovviamente il funzionamento in automatico.

Si tratta di una piccola videocamera di una nota casa che produce lettori di codici a barre, tra l'altro molto facile da programmare.

Lelos credi che non vada bene per la mia applicazione?.

Reka i tubolari non li produciamo noi arrivano gia' tagliati a misura ed molati.

Adamo

Inserita:

ciao

se la smart camera funziona per quello che ti serve lo vedrai solo sul tuo impianto.

certo che con 20000 euro spesi prima di mettevi un sistema di visione che misurava anche i micron oppure uno a raggi x o una visone 3d :whistling:

Inserita:

Sai come vanno queste cose, ti dicono dai piani alti : Adamo ho risolto, ho comprato un sensore che costicchia un po' ma ......., eccoti il sensore ed il numero di telefono del rivenditore Italia e sbrigati perche e' urgente.

Poi chiami il rivenditore che e' un ottimo commerciante ma meno tecnologo che ad ogni quesito chiede lumi al telefono in inglese alla casa madre che poi ti fara' sapere.

E se come in questo caso la cosa funziona ma non rientriamo ne con la precisione, calcola che basta un +/- 4mm per restrare in tolleranza, e ne come tempistica siamo a circa 30sec in totale, la colpa e' tua perche' nel resto del mondo detto attrezzo funziona alla grande.

Ecco perche' adesso si cerca si spendere il meno possibile perche' abbiamo gia' buttato i 20.000 di cui sopra.

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