Stefano.man Inserito: 25 dicembre 2016 Segnala Inserito: 25 dicembre 2016 Buongiorno a tutti, sono nuovo su questo forum che leggo regolarmente da diverso tempo e che reputo di grande aiuto per risolvere i problemi. Qualche giorno fa mi è venuta una brillante idea di cementerai in una "invenzione" utilizzando un po' di materiali che avevo a disposizione. Avevo a disposizione un serbatoio in acciaio inox da 300 litri con un circolatore per il solare termico, apparteneva ad uno scaldacqua a Pompa di calore. Allora ho eliminato il compressore dello scaldacqua che era di una potenza di circa 2 kw, ho aperto il serbatoio nella parte alta e ho inserito all'interno due scambiatori di calore in rame da 3/8 e da 1/2 lunghi rispettivamente 50 metri e 30 metri. Ho fatto uscire i tubi nella parte è alta del serbatoio forando il serbatoio e risaldandolo con la lega di argento per poter mettere in pressione l'impianto senza perdite. Ho collegato ai due scambiatori di calore, due differenti Pompe di calore, le unità esterne prese da 2 split hanno una potenza termica a caldo di 4kw cadauna quindi per un totale di 8 kw. A questo punto fatto il vuoto, e verificato che non c'erano perdite, ho caricato con il gas R410A. Dopo 10 minuti di accensione il tubo che entra nel serbatoio raggiunge una temperatura di circa 90 grandi, però la temperatura dell'acqua sale con molta lentezza diciamo 5 gradi l'ora, mi chiedo come mai sia così lenta la salita che poi si pianta intorno ai 45/47 gradi non va oltre. Premetto che il serbatoio è molto coibentato, in una notte perde circa 2 gradi. Onestamente ho difficoltà a capire dove sta l'errore, potrebbe essere la quantità di gas errata, nonostante ho 90 gradi di temperatura? grazie a tutti
Frigorista modena Inserita: 26 dicembre 2016 Segnala Inserita: 26 dicembre 2016 Perché confondi il calore con la temperatura. La fiamma di un fiammifero è di centinaia di gradi ma non ci scaldi una stanza, con un termo a 60 gradi si. L'errore se lo vuoi chiamare così è che semplicemente la POTENZA del tuo gruppo frigo è poca per scaldare quella quantità di acqua, tieni conto che sostanzialmente un frigo in inversione di ciclo, chiamato in "pompa di calore" cede la potenza elettrica del compressore + la quota di calore che è nell aria, ma tu evidentemente hai troppa acqua da scaldare e il tubo che senti molto caldo a 90 gradi viene raffreddato quasi subito dal calore latente dell'acqua. Oppure hai sbagliato a fare la carica, ma qui diventa già più difficile perché dovresti avere conoscenza del gruppo frigo che ci hai messo.
DavidOne71 Inserita: 26 dicembre 2016 Segnala Inserita: 26 dicembre 2016 Quote che poi si pianta intorno ai 45/47 gradi non va oltre be questa è già una bella temperatura, sei già oltre il limite
Stefano.man Inserita: 26 dicembre 2016 Autore Segnala Inserita: 26 dicembre 2016 Buongiorno, la cosa strana è che 8 kw per scaldare 300 litri di acqua mi sembrano più che sufficienti, anche perché prima lo scaldacqua utilizzava una pompa di calore da 2 kw termici e riusciva a portare l'acqua con l'utilizzo della sola pdc a 55 gradi. Ora con 8 kw mi si pianta a 45 gradi. Anche secondo me è un problema di calore perché la temperatura c'è ma non c'è sufficiente calore, quindi deduco una carica non corretta. Vado a fare delle foto della strumentazione e magari ne discutiamo insieme.
Frigorista modena Inserita: 26 dicembre 2016 Segnala Inserita: 26 dicembre 2016 Ah beh se hai dubbi di carica è un altro discorso, se non sai se è carico giusto diventa difficile, se invece è carico giusto allora è sotto dimensionato.
Stefano.man Inserita: 26 dicembre 2016 Autore Segnala Inserita: 26 dicembre 2016 Buongiorno, la cosa strana è che 8 kw per scaldare 300 litri di acqua mi sembrano più che sufficienti, anche perché prima lo scaldacqua utilizzava una pompa di calore da 2 kw termici e riusciva a portare l'acqua con l'utilizzo della sola pdc a 55 gradi. Ora con 8 kw mi si pianta a 45 gradi. Anche secondo me è un problema di calore perché la temperatura c'è ma non c'è sufficiente calore, quindi deduco una carica non corretta. Vado a fare delle foto della strumentazione e magari ne discutiamo insieme. Questa è la scheda tecnica della pdc e la pressione dell'impianto letta dal manometro a pdc spenta. La temperatura ambiente è di 12 gradi
Frigorista modena Inserita: 26 dicembre 2016 Segnala Inserita: 26 dicembre 2016 Non serve a niente la pressione a impianto fermo. Comunque se hai messo la quantità di gas indicata quella dovrebbe essere la giusta, a meno che non hai fatto modifiche e allora devi fare una carica a manometro.
Stefano.man Inserita: 26 dicembre 2016 Autore Segnala Inserita: 26 dicembre 2016 Questa è la pressione dopo 10 minuti di funzionamento con la temperatura in uscita alla pdc di soli 32 gradi.
Frigorista modena Inserita: 26 dicembre 2016 Segnala Inserita: 26 dicembre 2016 Ma la carica l'hai fatta a peso con 1 chilo è passa indicati sulla scheda che hai fotografato? Hai fatto modifiche all impianto originario?
DavidOne71 Inserita: 26 dicembre 2016 Segnala Inserita: 26 dicembre 2016 Quote temperatura in uscita alla pdc di soli 32 gradi quale uscita? refrigerante o acqua Quote che poi si pianta intorno ai 45/47 gradi che allarme da? L'u.i. ha delle sonde, dove le hai messe?
Stefano.man Inserita: 26 dicembre 2016 Autore Segnala Inserita: 26 dicembre 2016 i 32 gradi si riferisco alla temperatura del refrigerante. Quando arriva intorno ai 45 gradi di temperatura acqua nella parte più alta dei boiler, la pompa di calore continua a funzionare in modo apparentemente corretto con temperatura in uscita dalla pdc di circa 90 gradi ma l'acqua non sale più di temperatura. Per quanto riguarda il gas, la pdc conteneva già del gas della precedente installazione ne ho aggiunti circa 500 gr ma onestamente non so dirvi quanti ne conteneva prima dell'aggiunta del refrigerante, quindi bisogna regolarci con i manometri. sul boiler ho montato due sonde di temperatura una in alto è una in basso.
Frigorista modena Inserita: 26 dicembre 2016 Segnala Inserita: 26 dicembre 2016 Non ci si capisce niente così, devi togliere tutto il gas fai un vuoto fatto bene e ricarichi al grammo. Hai messo 500 grammi così a casaccio?
Stefano.man Inserita: 26 dicembre 2016 Autore Segnala Inserita: 26 dicembre 2016 Ok allora faccio così, recupero tutto il gas e poi ricarico secondo la scheda tecnica. Pensavo che attraverso i manometri si riusciva a capire se era poco o troppo così da gestire la quantità di gas. Evidentemente non è così, scarico e ricarico.
Frigorista modena Inserita: 26 dicembre 2016 Segnala Inserita: 26 dicembre 2016 Il discorso è sempre il solito: è il costruttore che nelle prove col calorimetro stabilisce la carica al grammo per cui la macchina ha la massima resa. Noi possiamo fare cariche a surriscaldamento a sottoraffreddamento e ci possiamo avvicinare a questo valore, ma dato abbiamo la fortuna che lo sporco lavoro l'hanno già fatto loro, inutile perdere tempo. Ricaricando a peso come indicato sei sicuro la macchina avrà la massima resa. Il problema è che mi sembra di capire ma non l'hai confermato, che tu hai fatto delle modifiche, e se hai fatto ciò la quantità indicata non conta più nulla, per quello dovrai fare la carica a manometro, ma questo non vuol dire aggiungere gas a casaccio.
Frigorista modena Inserita: 26 dicembre 2016 Segnala Inserita: 26 dicembre 2016 Però se hai fatto delle modifiche attaccando pure quello a casaccio degli scambiatori senza che nessuno ti abbia fatto un calcolo di bilancio, potresti avere un sistema sbilanciato, perché la potenza degli scambiatori deve seguire certe regole, non si può fare pure quella a casaccio unendo pezzi che trovi qui è la, a volte funziona altre no.
Stefano.man Inserita: 26 dicembre 2016 Autore Segnala Inserita: 26 dicembre 2016 Non ho modificato la pdc, ho eliminato l'unita interna, quindi collegato L'Unità esterna ad un tubo di rame lungo 30 metri immerso nell'acqua del boiler. Non so se questa modifica stravolge il comportamento della pompa di calore voi che ne dite?
Frigorista modena Inserita: 26 dicembre 2016 Segnala Inserita: 26 dicembre 2016 Certo che si, come non hai modificato, devi sapere che potenza aveva la parte che hai tolto, e quella nuova deve avere la stessa potenza, oltretutto riferita allo scambio con l'acqua, non è un fatto di occhio devi leggere le tabelle del vecchio e del nuovo scambiatore, altrimenti stiamo parlando di niente, se il nuovo scambiatore ha potenza meno del vecchio, ossia è più piccolo, non riuscirà a cedere calore all'acqua o disperdere il calore. Solo quando sostituirai alla pari potrai capire se la pompa di calore sara giusta per 300 litri di acqua.
Stefano.man Inserita: 26 dicembre 2016 Autore Segnala Inserita: 26 dicembre 2016 Beh probabilmente è l'opposto, lo scambiatore di calore attuale che scambia calore con L'acqua è sicuramente più grande del precedente che scambiava con l'aria. La temperatura del refrigerante in ingresso al boiler abbiamo detto che è di circa 90 gradi, mentre il gas di ritorno alla pdc è praticamente alla stessa temperatura dell'acqua. Questo mi fa pensare che il calore viene ceduto completamente all'acqua voi che ne pensate?
Stefano.man Inserita: 26 dicembre 2016 Autore Segnala Inserita: 26 dicembre 2016 Inoltre penso che la precedente pdc da 2 kWt montata su boiler scambiava calore con tubo lungo 50 metri e non aveva problema a portare l'acqua a 55 gradi. Adesso con 2 pdc da 4 kw l'acqua non arriva a 50 gradi.
Frigorista modena Inserita: 26 dicembre 2016 Segnala Inserita: 26 dicembre 2016 Beh se è piccolo scambia poco, in tutti i modi il mio pensiero te l'ho detto.
Frigorista modena Inserita: 26 dicembre 2016 Segnala Inserita: 26 dicembre 2016 Stefano scusa ma il problema qui chi ce l'ha? Poi quando dico piccolo o grande intendo di potenza in watt, se i tubi che hai saldato possono cedere solo tot watt e non di più non cederanno più di quelli all'acqua. A parte il fatto che non capisco come fai a leggere 90 gradi all ingresso, se fosse 410 alla pressione equivalente di 90 gradi il tuo impianto sarebbe in orbita, 90 gradi li trovi all uscita del compressore ma non è li che hai scambio, lo scambio è dove il tuo manometro legge 32 gradi, che è pochissimo o perché c'è poco gas o perché l'acqua è talmente tanta per lo scambiatore piccolo che la tiene bassa di temperatura/pressione.
DavidOne71 Inserita: 26 dicembre 2016 Segnala Inserita: 26 dicembre 2016 se non rispondi alle domande, difficile aiutarti
stebar1 Inserita: 26 dicembre 2016 Segnala Inserita: 26 dicembre 2016 Quote il gas di ritorno alla pdc è praticamente alla stessa temperatura dell'acqua. Questo mi fa pensare che il calore viene ceduto completamente all'acqua voi che ne pensate? Effettivamente sembra essere così. Il manometro fa vedere una temperatura satura di 26° mentre dici che in uscita è di solo 32°. Probabilmente stai leggendo la temperatura acqua nella parte alta del serbatoio. Oggettivamente sembra essere mancanza di gas, ma stai adattando un sistema nato per aria-aria ad un sistema aria-acqua che ha uno scambio molto più efficiente, e l'unica cosa da parte tua è ottimizzarlo strumentalmente regolando la carica di gas e verificando anche che gli assorbimenti dei motori rimangano nei limiti di targa. Una domanda: la vecchia unità con che gas funzionava?
Erikle Inserita: 26 dicembre 2016 Segnala Inserita: 26 dicembre 2016 la carica nominale era valida con la sua unità interna..nel tuo caso devi sostituirti tu al costruttore e ottimizzare la carica comunque con le tue unità esterne puoi semmai accorciare il tempo di riscaldamento ma non aumentare la temperatura dell'acqua..anzi per questo era meglio l'impianto originale che andava probabilmente a R134a Mica penserai di arrivare a 70 o 80 gradi?? perchè hai compressori più potenti....non funziona così
Frigorista Carpi Inserita: 26 dicembre 2016 Segnala Inserita: 26 dicembre 2016 50/55 gradi è il massimo che puoi ottenere. In ogni modo se hai veramente 9Kw termici per scaldare 300Lt ci vuole al massimo un'oretta.
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