vinlo Inserito: 15 novembre 2009 Segnala Inserito: 15 novembre 2009 Innanzi tutto ciao a tutti e spero di inserire il messaggio nella sezione giusta...Siccome questo non è il mio campo,chiedo aiuto a voi esperti..Veniamo al dunque...Un mio amico,propietario di un frantoio, nella tarda serata di oggi mi chiama dicendomi che ieri gli è stato ultimato il montaggio di un sistema di controllo della velocità di un motore..Gli è stato montato questo e un sensore della AECO. Di quest'ultimo però l'unica cosa che sò è che è a due fili e che è montato poco sotto la puleggia. Del resto non so niente:nè se è induttivo,capacitivo,magnetico,ecc..ecc.. Come posso ditinguerlo??Come devo collegare i due componenti per far leggere la velocità del motore??Un'ultima cosa,il misuratore della Omron ha la possibilità di alimentazione da 100 a 240vac oppure 24vac-dc. Come faccio a sapere quale alimentazione devo collegare?? Vi ringrazio dell'attenzioneVinlo
Livio Orsini Inserita: 16 novembre 2009 Segnala Inserita: 16 novembre 2009 (modificato) Se non dai la sigla o il modello del sensore non è possibiel aiutarti.Per quanto rigurada lo strumento dipende dal modello che è stato fornito; dovresti leggerlo sulla sigla: K3MA-F-A2 100-240VAC per rete 230V, opureK3MA-F-A2 24VAC/VDC per 24V alternati o continui Modificato: 16 novembre 2009 da Livio Orsini
roberto8303 Inserita: 16 novembre 2009 Segnala Inserita: 16 novembre 2009 Gli è stato montato questo e un sensore della AECO. Di quest'ultimo però l'unica cosa che sò è che è a due fili e che è montato poco sotto la puleggia. Del resto non so niente:nè se è induttivo,capacitivo,magnetico,ecc..ecc.. Come posso ditinguerlo??Prima prova con un tester vedi se al giro della puleggia il sensore chiude il contatto pulito...allo strumento che hai è possibile collegare in ingresso un impulso in tensione npn o pnp, oppure a contatto pulito fino a 30hz.
vinlo Inserita: 16 novembre 2009 Autore Segnala Inserita: 16 novembre 2009 Tante grazie per le risposte,è stato un sollievo rientrare a casa e vedere che vi siete interessati al mio problema.. Prima prova con un tester vedi se al giro della puleggia il sensore chiude il contatto pulito...allo strumento che hai è possibile collegare in ingresso un impulso in tensione npn o pnp, oppure a contatto pulito fino a 30hz.Scusate se ne approfitto,ma non essendo il mio campo, domando anche per cultura personale oltre che per compleare il lavoro.Posso collegare un contatto pulito fino a 30hz,cioè i giri che fa il motore in un secondo??Per verificare se è un impulso di tensione npn o pnp come lo individuo con il tester??Questa tensione com'è che si genera nel sensore??Vinlo
vinlo Inserita: 16 novembre 2009 Autore Segnala Inserita: 16 novembre 2009 (modificato) Eccomi ancora qui...Nei datasheet del K3MA sono riuscito a trovare lo schema ( pag.5 ) dei collegamenti degli ingressi..Se ho ben capito:se è un ingresso NPN oppure un contatto pulito, lo dovrei collegare tra E4 ed E5.se invece è un ingresso NPN o ad impulso di tensione lo devo collegare tra E5 ed E6.Domando a voi è giusto?? Vinlo Modificato: 16 novembre 2009 da vinlo
roberto8303 Inserita: 16 novembre 2009 Segnala Inserita: 16 novembre 2009 se invece è un ingresso NPN o ad impulso di tensione lo devo collegare tra E5 ed E6.se è pnp lo colleghi tra E5 ed E6Comunque, a 30hz cioe 30imp al secondo, sono 1800rpm che puoi contare, questo sia se usi un contatto pulito che si chiude al max 30volte in un secondo,o anche tramite proximity pnp npn( ma devi alimentarlo) dopo i 1800imp al minuto il conteggio viene perso.la frequenza che il dispositivo puo rilevare con i sensori pnp o npn puo essere fino a 5khz cioe 5000hz cioe 300000rpm ma nel display di visualizzazione ci sono al max 5 cifre quindi99999A pagina 15 cè scritto che devi impostare la frequenza di impulsi che intendi utilizzare cioe o 30hz o 5khz.il tuo sensore se è un due fili, potresti provare con un tester in ohm se chiude il contatto. pero ci sono anche proximity a due fili....in quel caso ci vuole un po di materiale informativo del sensore!
vinlo Inserita: 16 novembre 2009 Autore Segnala Inserita: 16 novembre 2009 se è pnp lo colleghi tra E5 ed E6Scusa,hai ragione.Ho fatto un errore di battitura.ci sono anche proximity a due fili....in quel caso ci vuole un po di materiale informativo del sensore!Il sensore in questione è a 2 fili,però,come dici tu ce ne sono PNP o NPN pure a 2 fili.. Quidi con il tester non si può stabilire se è NPN o PNP?Ma un impulso di tensione si ha con sensori che necessitano pure di alimentazione? Vinlo
roberto8303 Inserita: 16 novembre 2009 Segnala Inserita: 16 novembre 2009 Ma un impulso di tensione si ha con sensori che necessitano pure di alimentazione?praticamente se hai un sensore a tre fili e lo alimenti con +24 su due fili alimenti il sensore 0-24volt , ogni volta che avvicini il sensore al materiale esso chiude il 24volt positivo o il negativo sul terzo filo del sensore a secondo se è pnp o npn.Vedi un attimo questo file pdfhttp://www.pryde.com.au/Data_Sheets/08-1/Inductive/B08.pdfa pagina 4 cè uno schema elettrico di connessione di un sensore induttivo a due fili, il carico cioe il tuo dispositivo in questo caso deve passare in serie al sensore che puo dare il contatto chiuso o aperto al rilevamento materiale.ecco perche consigliavo di accertarti se il tuo sensore non da un contatto pulito, perche se non fosse cosi, anzi misuri una resistenza abbastanza alta sia con materiale vicino che senza, molto probabilmente si tratta di un sensore come nel pdf, che come vedi ha un range di alimentazione,non conoscendo questo range, provandolo ad alimentare rischieresti di bruciarlo se non sai nemmeno la polarita.ma sei sicuro che vicino al sensore non ci sia scritto niente??
vinlo Inserita: 16 novembre 2009 Autore Segnala Inserita: 16 novembre 2009 praticamente se hai un sensore a tre fili e lo alimenti con +24 su due fili alimenti il sensore 0-24volt , ogni volta che avvicini il sensore al materiale esso chiude il 24volt positivo o il negativo sul terzo filo del sensore a secondo se è pnp o npn.Grazie della spiegazione,sei stato molto chiaro..il carico cioe il tuo dispositivo in questo caso deve passare in serie al sensoreIn questo caso non ho capito a che cosa devrei mettere in serie il sensore..Il carico,in questo caso da cosa è rappresentato?? ma sei sicuro che vicino al sensore non ci sia scritto niente??Domani vado e ti faccio sapereVinlo
vinlo Inserita: 17 novembre 2009 Autore Segnala Inserita: 17 novembre 2009 Sono appena tornato dal frantoio e,appena entrato,noto che lo strumento di lettura è acceso,quidi alimentato..Il proprietario mi dice che in giornata è passato,per completare altri lavori, il tecnico che gli ha venduto sia il lettore che il sensore,e quidi ha effettuato pure questi i collegamenti..L'unica cosa,mi dice,è che non funziona;cioè non legge perchè va programmato.. Io,aprendo il coperchio dello srumento di lettura,vedo che il sensore è stato collegato tra B5 e B6..Non essendoci scritto niente sul sensorre vi chiedo,alla luce del collegamento che è stato effettuato,che tipo è??Ah,un'altra cosa;il motore fa poco più di 4000 giri..Vinlo
roberto8303 Inserita: 17 novembre 2009 Segnala Inserita: 17 novembre 2009 a pagina 5 del manuale dello strumento dice cheIl polo negativo dell'alimentazione delsensore e il terminale COM sonocollegati internamente. vuol dire che, il sensore essendo a due fili è alimentato, e ogni volta che legge il riferimento, chiude il circuito internamente al morsetto E5, si vede la linea tratteggiata internamente se vedi bene a pag5.quindi il collegamento sembra essere giusto.lo strumento va regolato a 5khz vista la velocita da controllare.forse cè da tarare il fattore di scala,È possibile spostare la posizione della virgola decimale secondo le esigenze.come da manuale se hai dato uno sguardo cè propio un esempio di come utilizzare il fattore di scala, campionando una velocita nel tempo e riportandola al display in mt al minCome da esempio(Per un segnale in entrata pari a 1 Hz, il valore visualizzato è18,8495 (m/min).)questo quando le due unita di misura sono legate tra loro proporzionalmente, ma aventi valori in scala differenti. Ah, ma quindi qual è il probelma di tutto cio se il tecnico sta facendo il lavoro?? continuo a scrivere senza averlo capito
vinlo Inserita: 17 novembre 2009 Autore Segnala Inserita: 17 novembre 2009 Ah, ma quindi qual è il probelma di tutto cio se il tecnico sta facendo il lavoro?? continuo a scrivere senza averlo capito E' che il tecnico aveva finito il suo lavoro solo con l'installazione fisica del sensorre e dello strumento,e non avrebbe dovuto fare i collegamenti..Oggi doveva dedicarsi ad altro.. Incalzato dal propietario del frantoio,ha però,effettuato i collegamenti elettrici,ma non è riuscito a programmare il lettore... Comunque in questi giorni ripasserò dal frantoio e ti terrò informato della situazione,sempre se ti interessa ..Detto ciò,ti volevo ringraziare tanto dei tuoi preziosi consigli e del tuo interessamento Vinlo
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