Controllo Tiro: Da Frizione Meccaniche A Sistema Motorizzato

[totto]

Salve a Tutti

Un mio cliente che dispone di una taglierina composta da un sistema di svolgitura con traino e aspo frenato pneumaticamente con regolazione manuale, e due avvolgitori, il tutto azionato attraverso una catena cinematica da un azionamento c.c. 5.5 kw, vorrebbe sostituire la gestione del tiro dei sistemi di avvolgitura, che avviene manualmente con delle frizioni meccaniche, con dei sistemi motorizzati.Sarei orientato all' utilizzo di un convertitore che acquisendo il tiro da celle di carico lo gestisce regolando in velocità,potrei utilizzare un micromaster 440 con il quale magari potrei invece controllare in coppia.

Il materiale trattato è polipropilene avvolto a 150m/sec con escursione del diametro della bobina da 76mm a 500mm,spessore laminato da 20 a 50 micron.

E' la prima volta che mi cimento in applicazione del genere ma considerando le basse velocità in gioco e il tipo di materiale (elastico e resistente) non penso sia un processo critico.

Chi potrebbe orientarmi o darmi qualche suggerimento?

Grazie.

[roberto8303]

Il materiale trattato è polipropilene avvolto a 150m/sec

E' la prima volta che mi cimento in applicazione del genere ma considerando le basse velocità in gioco

150m/s sono 540km/h è una velocita bassa?

[Livio Orsini]

Il materiale trattato è polipropilene avvolto a 150m/sec

Forse intendevi 150 m/1'? (2.5m/1" ) Questa è una velocità più usuale per questo tipo di macchine.

con escursione del diametro della bobina da 76mm a 500mm,spessore laminato da 20 a 50 micron.

E' la prima volta che mi cimento in applicazione del genere ma considerando le basse velocità in gioco e il tipo di materiale (elastico e resistente) non penso sia un processo critico.

Invece è abbastanza critico, perchè rischi di avere bobine difettose con materiale da gettare. Se tiri troppo il rotolo diventa un corpo unico, se tiri poco si lascia andare danneggiando il film.

Poi se il tiro non è costante e non c'è teperaggio rischi "stelle" e "canocchiale".

Di queste applicazioni ho parecchia esperienza, quindi mi permetto di sconsigliarti di controllare in coppia con un micromaster 440, specialmente se non hai esperienza in merito.

Visto che vuoi usare celle di carico, usa pure un micromaster 440 (ma io sarei orientato su altro per preferenze personali), ma regola in velocità. Se regoli in velocità, non hai problemi di compensazione di coppia in fase di accelelrazione. Inoltre i controlli di coppia con asincroni, anche se alimentati con inverter vettoriale, son delicati, specie se non si ha molta esperienza.

Modificato: 20 dicembre 2009 da Livio Orsini

[Adelino Rossi]

pur non avendo l'esperienza di livio, ricordo alcune situazioni da tener presente.

come già ti hanno detto sicuramente si tratta di 150m/minuto

il mandrino penso sia di metallo, non dici la larghezza del film.

se ricordo bene, l'avvolgimento ha il tiro determinato da una curva detta curva di avvolgimento

che dipende dal tipo di prodotto avvolto.

come detto da livio, all'inizio dell'avvolgimento devi tirare di più per far aderire bene le prime spire al mandrino vuoto,

poi man mano devi allentare il tiro per non compattare troppo il film se no alla fine non si svolge.

non allentare troppo se no la bobina nella fase di immagazzinaggio si spancia verso terra per effetto

del peso del film e si ovalizza, dopodiché letteralmente la butti.

ricordo che le macchine di avvolgitura hanno un pc di gestione con memorizzate varie curve di avvolgimento

e l'operatore sceglie quella idonea.

[totto]

Scusate,sono 150metri al minuto.

[totto]

larghezza film: 1400 mm

per Livio: non so se posso interrogarti in merito alle tue preferenze sui convertitori.

ho la possibiltà di acquisire il diametro e con un mini plc potrei gestire il riferimento di velocità in funzione di esso e adattare la curva in funzione dellla neccessità del momento tanto la macchina processa un solo tipo di materiale e non ho la necessità

di gestire ricette.

[Livio Orsini]

Ti basta leggere qualche mia risposta nella sezione motori, inverter e azionamenti per capire quali sono le mie preferenze in fatto d'inverter; al limite mandami un MP con i dati dei motori e ti rispondo.

ho la possibiltà di acquisire il diametro e con un mini plc potrei gestire il riferimento di velocità in funzione di esso...

Con quale dispsoitivo/metodo intendi acuisire il diametro? Se hai una cella di carico per misurare il tiro ed acquisici il anche il diametro istantaneo in tempo reale, puoi fare un ottimo controllo.

Hai un rapporto di circa 2.7 di diametro, quindi anche di velocità, se ipotizzi una velocità lenta di 7.5m/1' hai un rapporto totale di 54 che, per un asincrono, comincia ad essere significativo.

[totto]

Ti basta leggere qualche mia risposta nella sezione motori, inverter e azionamenti per capire quali sono le mie preferenze in fatto d'inverter; al limite mandami un MP con i dati dei motori e ti rispondo

Grazie!

Sulla bobina in avvolgimento c'è un albero mobile appoggiato, il cui compito è di compattare le spire espellendo l' aria, il movimento quindi, è solidale al diametro della bobina, volevo sfruttare la rotazione dell'albero che lo vincola alla struttura della macchina con una camma eccentrica e un proxi proporzionale.

[giorgio323]

con velocità consistenti (150 m/m) privilegerei un controllo dedicato.

Tieni conto che puo' essere utile adattare i guadagni in funzione del diametro, avere compensazioni di inerzia etc etc.

Il periodo di regolazione deve essere sufficientemente breve e preciso per garanetire un controllo stabile.

Esistono molti azionamenti che incorporano queste funzioni.

Se non hai problemi nella scelta dell'azionamento ti suggerisco di usare uno di questi in maniera di usufreire dell'esperienza di questi costruttori.

Nel caso tu lo voglia posso suggerirti dei nomi. Puoi richiedermelo via con una mail o messaggio.

Saluti e buone feste.

Giorgio