sonde pt100

[marmoffa]

salve mi sono trovato in problema riguardante le interferenze degli inverter sulle sonde pt100 . Ho sostituito delle centraline che gestivano la temperatura ambiente con sonde a 2 fili NTC con un plc siemens con rispettiva periferica decentrata (ET200) e modulo ingresso analogico (8xRTD 2 wire che gestisce pt100, pt100 ,tensione  e resistenza) e in questo caso ho sfruttato delle sonde pt100 . Tutto funziona alla grande ,tranne che quando partono dei motori  sotto inverter ,che ha mia volta non avevo considerato . Dunque alla partenza di questi motori le sonde pt100 assumono valori errati ma questo è evidente perché le sonde pt100 sono sensibili elle interferenze . Ora mi chiedo come potrei risolvere questo problema. Ho provato anche a simulare una pt1000 con una resistenza che dovrebbero essere meno sensibili alla interferenze ma il problema si pone anche se in maniera più lieve. Spero di essere stato chiaro . Un saluto.

[rguaresc]

bisognerebbe capire da dove entrano i disturbi. 
1 dai cavi di potenza dell'inverter: sia questi che quelli delle resistenze devono essere schermati.
2 dal collegamento analogico che regola l'inverter: Per un test prova a staccare l'analogica che governa l'inverter e avviare l'inverter a mano. Se il problema sparisce inserisci  un "isolatore galvanico 4÷2 mA"
3 Montare dei convertitori RTD/mA sulle termoresistenze, i segnali in 4÷20 mA sono meno sensibili di quelli RTD, ma questo ti costringerebbe a cambiare il modulo plc.

4 ecc..

 

 

 

[Livio Orsini]

Quote

cavi di potenza dell'inverter: sia questi che quelli delle resistenze devono essere schermati.

 

Non solo schermati, ma anche twistati.

Se c'è un conduttore di PE (il giallo verde) questo deve essere esterno allo schermo, a meno di usare un cavo apposito dove la terna dei cavi di potenza è avvolta a spirale sul cavo di PE.

Lo schermo dovrebbe essere messo a massa, tramite appositi collarini, sui 2 lati avendo cura che le masse siano rigirosamente isopotenziali.

I fili che fuori escono dallo scermo dovrebbero avere lunghezza tendente a zero; in pratica il minimo indispensabile per il collegamento. Solitamente i cablatori, per facilitarsi il lavoro e per un malinteso senso estetico terminano la schermatura in canalina e fuoriescono dalla stessa sino alla morsettiera del dispositivo con i fili non schermati.

 

Io come prima prova, se non lo hai già fatto, monterei un resistore da 100 ohm direttamente sul morsetto d'ongresso de modulo analogico. Se i disturbi scompaiono il problema è per metà risolto, basta avere la pazienza di schermare bene segnali e potenze con percorsi rigorosamente separati.

 

Non hai specificato la taglia degli inverters e la loro marca; potrebbe essere significativo.

[marmoffa]

ciao Livio grazie per avermi risposto . Si allora i cavi sono tutti senza schermo sia quelli di potenza che quelli di segnale e sono stesi su di unica canalina. Gli inverter sono due , uno Siemens ed uno Schneider da 3kw questi pero sono posti in un altro quadro e l'analogica è interna a quest'ultimo. quando dici di mettere una resistenza da 100hom direttamente sull'ingresso è per vedere se i disturbi arrivano dai cavi ?

[Livio Orsini]

Quote

quando dici di mettere una resistenza da 100hom direttamente sull'ingresso è per vedere se i disturbi arrivano dai cavi ?

 

Si anche se, visto il cablaggio, direi che al 99.99% arrivano da li.

Son 30 anni e passa che i quadri di automazione industriale devono essere conformi alle direttive EMC, però pare che siano cosiderate un consiglio....poi ogni tanto capita il guaio e allora son cavolacci amari da mandar giù.