Problema poca acqua calda

[fulviomig]

Salve a tutti. Il problema che sto per esporre dura da anni. Ma ora è diventato davvero grosso. Da molti mesi a questa parte ho difficoltà a fare una doccia calda nonostante l'appartamento  dove abito sia stato interamente ristrutturato da circa 5 anni.

Casa mia è grande circa 120mq, si trova al sesto di un palazzo di sette piani con 40 nuclei familiari. Ho due bagni, una cucina, e una lavanderia. L'impianto idrico è stato completamente rifatto a seguito di una ristrutturazione. Il riscaldamento è centralizzato, mentre per produrre acqua calda ho una caldaia Rinnai iNFINITI 17.  La caldaia, preciso subito, è perfettamente funzionante, decalcificata e revisionata. Il mio problema è la temperatura dell'acqua calda nelle docce dei due bagni e al lavabo della cucina. In cucina esce un filo d'acqua calda e la caldaia non parte. Nei bagni, non riesco a fare la doccia se non aprendo l'acqua calda in uno dei bidet o al lavabo. Lo stesso dicasi per averla in cucina. Come dicevo, il problema sussiste da anni. A impianto nuovissimo il problema si presentò quasi subito nel bagno più distante dalla caldaia. Chiamai l'idraulico che non seppe darmi risposte, poi il tecnico della doccia Jacuzzi, il quale mi suggerì di montare delle valvole di non ritorno. Messe le valvole la cosa è andata avanti per un pò, fra un pulizia e l'altra dei filtri anticalcare e l'arrivo dell'estate che consentiva anche docce tiepide.

Ultimamente è diventato impossibile avere acqua calda senza aprire più di un rubinetto. Chiamato per primo il tecnico della caldaia Rinnai lo stesso ha riscontrato acqua fredda nel circuito della calda dipendente, a suo dire, da miscelatori o cartucce rotte. Ho cambiato tutte le cartucce dei sanitari, pulito i filtri, persino smontato e tappato la doccia più lontana (la Jacuzzi), chiamato tre idraulici, ma sono al punto di prima. Sono certo che l'impianto è stato fatto male, tuttavia debbo escludere di buttare le mura a terra. Vorrei quindi risolvere aumentando la pressione dell'acqua calda. Vi elenco le varie soluzioni che sto considerando:

 

- una pompa sotto la caldaia che aumenti la pressione (il fabbricante della caldaia me la sconsiglia prechè secondo lui aumenterebbe anche l'acqua fredda in circolo)

 

- uno scaldabagno a gas ad accumulo (lo avevo un tempo, il problema è che sul balcone al sesto piano, col vento forte, la fiamma pilota non resiste tanto. Almeno questo avveniva 7 anni fa)

 

- una nuova caldaia a gas a "flusso forzato" (esistono davvero per aumentare la pressione?)

 

- una nuova caldaia a gas a piccolo accumulo (ma darebbe davvero pressione e quindi temperatura costante a tutti i punti di prelievo?)

 

- per evitare interferenze della fredda collegare solo l'acqua calda nelle docce  (il problema è che è possibile solo in una. Nell'altra il miscelatore è murato)

 

Vi sono grato se riuscirete ad aiutarmi

 

 

 

 

 

 

 

[BADPI59]

chiudi il rubinetto di alimentazione fredda alla caldaia ed apri uno alla volta i rubinetti sanitari solo caldo...ti deve uscire poca acqua per poi fermarsi,se questo non avviene hai un miscelatore o cartuccia difettoso

 

[fulviomig]

Ripeto, la prova è già stata fatta. I miscelatori funzionano e le cartucce le ho cambiate tutte. C'è qualcosa che non va nell'impianto, ma non sono i miscelatori. E questo qualcosa dipende da qualche allaccio errato, ma non posso farci nulla. Per questo sono alla ricerca di una soluzione che migliori la pressione dell'acqua e superi il problema.

[fulviomig]

In base anche ai vostri consigli ricevuti in privato, ho parzialmente risolto. Riassumo in breve la vicenda.

Nel mio appartamento c'è poca pressione. 2/3 litri al minuto (misurati col biccherino). Il problema dipendeva da un'ostruzione addirittura nel contatore e un pò di calcio nella caldaia. Non c'era acqua fredda che entrava nel circuito della calda, quello era solo un rubinetto che non chiudeva bene e falsava la prova.

A questo punto vi chiedo: sapete consigliarmi una soluzione per aumentare la pressione in casa, escludendo possibilmente quella dell'autoclave a monte del contatore che si trova in uno spazio condominiale e quindi di difficile allaccio elettrico? 

Grazie