Tito2 Inserito: 7 gennaio 2017 Segnala Share Inserito: 7 gennaio 2017 Ciao a tutti, mi sto affacciando solo adesso al modo dell'automazione. Ho un background informatico, vale a dire che programmo in C ed in Java. Vorrei sapere se la programmazione dei PLC è totalmente differente, quindi incontrerò grosse difficolta, oppure se ci sono delle cose che accomunano i due approcci. Chiedo questo per fare una stima di quanta fatica mi aspetta Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 7 gennaio 2017 Segnala Share Inserita: 7 gennaio 2017 La programmazione dei PLC è programamzione, anche se per qualcuno è ........tutta un'altra faccenda. Le differenze le puoi trovare negli strumenti e nell'ambiente di sviluppo. Il vero problema non sono i linguaggi di programamzione ma il fatto che programmare un PLC o qualunque sistema di automazione industriale presuppone una mentalità ed un approccio differenti da quello di chi sviluppa Sw in ambiente puramente informatico. Nel modno dell'automazione ogni scelta Sw è legata allo Hw in uso ed alla macchina a cui è applicato. Quindi se non hai conoscienze impiantistiche e sul funzionamento delle macchine, è li che devi documentarti. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Tito2 Inserita: 7 gennaio 2017 Autore Segnala Share Inserita: 7 gennaio 2017 OK, quindi ad esempio dovrei documentarmi su come è fatto un PLC, come acquisisce le informazioni e come comunica con gli altri componenti. Quindi se ho ben capito, mi occorre partire dallo studio del PLC e non della sua programmazione. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
lucios Inserita: 7 gennaio 2017 Segnala Share Inserita: 7 gennaio 2017 Se, come hai detto, hai esperienza nella programmazione "classica" dovresti avere abbastanza elasticità mentale per affrontare anche la programmazione realtime dei plc. Quote OK, quindi ad esempio dovrei documentarmi su come è fatto un PLC, come acquisisce le informazioni e come comunica con gli altri componenti. Quindi se ho ben capito, mi occorre partire dallo studio del PLC e non della sua programmazione. Questo è sicuramente utile, ma penso che Livio si riferisca al fatto che occorre sapere come funziona la macchina e i suoi componenti hardware/software (leggi "cosa deve fare e in che modo"), perchè altrimenti non si arriva da nessuna parte. Non avendo tu conoscenze impiantistiche (almeno presumo) penso sarà questo l'ostacolo maggiore da affrontare. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Tito2 Inserita: 7 gennaio 2017 Autore Segnala Share Inserita: 7 gennaio 2017 Scusate se insisto ma per "macchina e i suoi componenti hardware/software ", intendete l'impianto nel mio caso un impianto di Domotica? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 8 gennaio 2017 Segnala Share Inserita: 8 gennaio 2017 Quote OK, quindi ad esempio dovrei documentarmi su come è fatto un PLC, come acquisisce le informazioni e come comunica con gli altri componenti. Come è fatto quel PLC che andrai ad usare. Quali sono le sue periferiche, come funzionano e come vanno usate sia dal punto di vista impiantistico sia dal punto di vista di programmazione. Quote intendete l'impianto nel mio caso un impianto di Domotica? Se vai a lavorare nella domotica sicuramente si. Oltre a tutto la domotica usa PLC specialistici, con periferiche particolari, orientate ai processi di domotica. Dovrai anche documentarti bene sui processi. la domotica non èsolo far accendere e spegnere lampadine in funzione del fatto che una stanza sia occupata o meno. Nella sezione impiantistica c'è una sottosezione specialistica in domotica ed una seconda specializzata sugli "home plc". Dovresti leggere alcune discussioni che trattano argomenti di base, così cominci a farti un'idea dei problemi. PS I PLC domotici, o home plc, sono differenti dai PLC industriali proprio perchè sono orientati a con trollare processi differenti. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Blackice Inserita: 8 gennaio 2017 Segnala Share Inserita: 8 gennaio 2017 Ci sono anche miniPLC "general purpose" programmabili in logica booleana adatti sia alla automazione industriale che alla domotica,come i LOGO8,per farti un' idea vedi questi esempi:https://www.google.it/url?sa=t&rct=j&q=&esrc=s&source=web&cd=1&cad=rja&uact=8&ved=0ahUKEwjnucOFirLRAhXGbBoKHVY2DoQQFggjMAA&url=http%3A%2F%2Fw3.siemens.com%2Fmcms%2Fprogrammable-logic-controller%2Fen%2Flogic-module-logo%2Fapplication-examples%2Fpages%2Fdefault.aspx&usg=AFQjCNEiUeyG4p_SAyyu-OJDbUwSqq50hQ Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
jo65 Inserita: 8 gennaio 2017 Segnala Share Inserita: 8 gennaio 2017 Tito2: l'impianto di casa usando PLC si può fare, io l'ho fatto. Diciamo che nel mio caso avevo da comandare illuminazione, irrigazione giardino, antifurto, tapparelle elettriche. Intanto la casa era in costruzione per cui ho potuto fare l'impianto a 24V per i sensori, si può scegliere anche 12V dipende dal modulo logico usato, quest'ultimo si differenzia dai PLC in quanto sono più limitati, In che cosa? Di solito hanno un numero limitato di ingressi e di uscite espansioni se previste comprese, il software è più limitato rispetto al classico PLC, ma più che sufficiente per lo scopo. La mia scelta è stata il modulo logico Schneider Zelio + espansione + Dysplay Magelis Touch Screen, gli ingressi e uscite mi bastavano. In quel caso la programmazione la si può scegliere o come linguaggio a contatti oppure in FBD, quest'ultima più intuitiva e versatile, però richiede il software Zelio soft, scaricabile gratuitamente dal sito Schneider e cavo di programmazione. Inutile dire perchè intuibile, il costo dei moduli logici come Zelio Schneider o Logo 8 Siemens costano decisamente meno rispetto ad un PLC. Se chiedi a rivenditori nella tua zona ti sapranno indicare il modello più consono al tuo scopo. NB: Occhio al limite degli in out a disposizione, si può eventualmente ripartire mettendo 2 moduli logici. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 8 gennaio 2017 Segnala Share Inserita: 8 gennaio 2017 Cerchiamo di non andare OT; ricordo che l'argomento ddella discussione è: "Dalla programmazione in C a PLC" non cosa usare per realizzare un impianto domotico. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Tito2 Inserita: 8 gennaio 2017 Autore Segnala Share Inserita: 8 gennaio 2017 Innanzi tutto, grazie. L'obiettivo finale è quello di creare qualcosa di Domotica, ma lo vedo come un traguardo lontano. Vorrei come detto prima, passare dalla programmazione in linguaggi come il C alla programmazione PLC. Da ciò che sto capendo i PLC non sono tutti uguali, pertanto a me interesserebbe, per cominciare, fare delle prove anche solo su PC con un simulatore programmando in Codesys (ho letto qualcosa). Attraverso questo simulatore, studiare anche la struttura HW di un PLC a scopo didattico. Ripeto per adesso è tutto a scopo didattico, non ho un problema da risolvere utilizzando un particolare modello di PLC. Basandomi sulla logica HW di un PLC Industriale. E' una cosa fattibile? Grazie ancora Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 8 gennaio 2017 Segnala Share Inserita: 8 gennaio 2017 Quote Attraverso questo simulatore, studiare anche la struttura HW di un PLC a scopo didattico. Ripeto per adesso è tutto a scopo didattico, non ho un problema da risolvere utilizzando un particolare modello di PLC. Rimane un mero esercizio teorico, molto differente dalla realtà del campo. Al più ti permette di prendere confidenza con l'ambiente di programamzione. Quote Da ciò che sto capendo i PLC non sono tutti uguali, Nemmeno i PC son tutti eguali. Ci sono applicazioni indipendenti dallo HW ed altre legate strettamente allo Hw. Inoltre se su 2 PC identici monti 2 sistemi operativi differenti, anche il modo di approccio per scrivere Sw applicativo differisce di molto, anche se usi il medesimo linguaggio. Similmente per i PLC. Con la complicazione che per i PLC la soluzione del problema non può prescindere dallo Hw impiegato. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Tito2 Inserita: 8 gennaio 2017 Autore Segnala Share Inserita: 8 gennaio 2017 Chiaro, ma per un esercizio teorico proprio per prendere confidenza con gli strumenti di programmazione quale potrebbe essere? Di che strumenti ho bisogno? Vorrei proprio cominciare con un corso trasversale per imparare i PLC. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
jo65 Inserita: 8 gennaio 2017 Segnala Share Inserita: 8 gennaio 2017 Chiaro, ma per un esercizio teorico proprio per prendere confidenza con gli strumenti di programmazione quale potrebbe essere? Di che strumenti ho bisogno? Come dicevo prima, dal sito Schneider Electric, si può scaricare gratuitamente sia il software di programmazione ZelioSoft per iniziare a fare pratica con i moduli logici Zelio, che TwidoSuite per iniziare a fare pratica con I PLC Twido, tutti e due i software di programmazione dispongono di simulatore, molto pratica ed intuibile la simulazione dello ZelioSoft. Per quanto riguarda Siemens ed altre marche non so se i software siano gratuiti, Siemens una volta era a pagamento. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Lucky67 Inserita: 9 gennaio 2017 Segnala Share Inserita: 9 gennaio 2017 Magari può esserti utile questo Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
amed Inserita: 9 gennaio 2017 Segnala Share Inserita: 9 gennaio 2017 Ciao a tutti. Devi pensarci bene prima di iniziare un percorso che per avere qualche possibilità di dare risultati non può che essere molto lungo e faticoso. La domotica (automazioni civile), secondo me offre pochi sbocchi professionali in quanto costosa e per questo utilizzata pochissimo. Se si è preparati per fare automazioni industriali con PLC si hanno molte opportunità. Cosa significa essere preparati. Elenco alcune conoscenze necessarie: elementi di elettronica ed elettrotecnica: le correnti continue e alternate, i vari tipi di motori con i rispettivi convertitori, i trasduttori, gli alimentatori, i trasformatori, i diodi, i led, i transistor. gli impianti di messa a terra. Le problematiche relative ai disturbi in ambiente industriale. Occorre anche una adeguata preparazione in Sistemi automatici. i fluidi e i suoi componenti: pneumatica, elettropneumatica, oleodinamica, elettrovalvole, cilindri. bisogna saper cablare i quadi elettrici e i circuiti a bordo macchina. in fine, si deve imparare a fare automazioni con i PLC che presuppone la conoscenza dei vari linguaggi di programmazione e dei software di programmazione. Alcuni argomenti non è necessario conoscerli subito ma si possono imparare successivamente. Diventare un programmatore senior (fatto) è un processo lungo e faticoso che porta a viaggiare spesso per il mondo. Se un neo diplomato o laureato si presenta ad una ditta di automazioni viene valutata la sua preparazione generale, che plc conosce, che software di programmazione sa usare, che linguaggi di programmazione conosce (awl, kop, fup, scl) ,se sa risolvere qualche semplice problema didattico di automazione. Poi, se ha la fortuna di essere assunto in prova comincia con cablare quadri elettrici e a cablare il bordo macchina in trasferta (Italia e estero. Poi inizia a fare piccoli interventi sul software e se è bravo, con gli anni diventa un programmatore senior. ..... Ora le ditte, per ridurre i costi, cercano soprattutto personale trasfertista che sappia fare di tutto: programmazione, cablaggi elettici. meccanica. Se vuoi cominciare a fare qualcosa puoi comprare il kit del plc LOGO della Siemens, costa poco, ha un bellissimo simulatore e trovi molti esercizi per cimentarti. Puoi anche farci un coro di sistemi automatici fino al controllo PI simulando facilmente il tutto. Spero che la mia opinione ti sia utile. Ciao e buon anno a tutti. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ETR Inserita: 10 gennaio 2017 Segnala Share Inserita: 10 gennaio 2017 Ciao Tito, ti consiglierei di ascoltare Livio, specialmente per l'esperienza che ha sui sistemi. Poi se vuoi documentarti, cerca, cerca e scarica pdf, con un consiglio : non soffermarti al momento su un singolo sistema e marca (lascia perdere la domotica), di modo da crearti un opinione "trasversale" . Come ultimo, considera che ormai molti sistemi PLC, sono programmabili con C e tale linguaggio è considerato di alto livello. Valuta tu, quindi, in funzione delle tue esigenze ed interessi, se convenga approcciare linguaggi più semplici (diciamo eseguire un downgrade) oppure puntare prima ad un cultura sull'hardware. Buona notte, Ennio Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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