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PLC Forum


Consumo medio e sostituzione caldaia


maxgiulio

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Ciao a tutti, adesso devo informarmi per benino, ma penso di far fare rifare i calcoli per l' installazione della caldaia da un termotecnico.

Negli anni scorsi avevo un locale molto freddo, ed ho aggiunto qualche elemento ad un calorifero.

Ad ogni modo andiamo con ordine.

-Nel camino se mettiamo la condensazione lo "incamiciamo" con un tubo di plastica.

C' è una plastica apposita per fare questo lavoro, e che dimensione deve essere il tubo ?. 

Lo infilerò dal tetto e arriviamo allo scarico della caldaia.  

- Per quanto riguarda lo scarico lo faccio passare nel muro dato che è vuoto, e verrà incanalato in un pozzetto esterno per le acque piovane ( lo scarico è tutto in discesa, e mi sembra che fino a 35KW non dovrebbe volerci nessun impianto di depurazione per l' acqua rilasciata dalla caldaia ).

Volevo chiedere bisogna usare un tubo in plastica apposta e di che diametro ?

- E' di fondamentale importanza trovare una caldaia di 25 cm di profondità o poco più, mi hanno fatto lo sgabuzzino esterno molto piccolo.

Tuttavia possiamo mettere la caldaia e l' accumulo separato, l' impresa a fatto i lavori molto male e ha adottato soluzioni di convegnenza.

La Baxi mi sembra una buona marca e l' assistenza è qua vicino.

La villetta è stata costruita nell' anno 2000, non c' è il cappotto e i vetri delle finestre sono doppi senza gas, i piani sono da 60 mt quadri totale 210 mt quadri, e l' abitazione è ubicata in provincia di Monza.

 

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Tubo scarico fumi, parlando di sdoppiato, è da 80mm.

Puoi usare il rigido, da preferire perché rimane più saldo e con raccordi semplici e ad innesto, o flessibile se col rigido hai difficoltà, che però rimane più ballerino e necessità di raccordi specifici.

Scarico condensa va benissimo un qualsiasi tubo in pvc, di solito si usa il classico grigio degli scarichi sanitari da 32mm.

L'importante ovviamente è la pendenza. 

Se poi esce all'esterno coibentalo.

Baxi ne sento parlare bene, qui nella mia zona non ne vedo nemmeno l'ombra, quindi non ti so dire.

Ma se in giro si parla bene dell'assistenza, vai sicuro.

Se la cerchi con bollitore separato però ricorda che nello sgabuzzino non ci sta sicuro, e se lo metti distante dovrai prevedere 2 tubi da 3/4 che collegano caldaia e serpentine boiler, e logicamente acqua fredda in entrata e acqua calda in uscita dove va il boiler. 

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Valejola io ti ringrazio tantissimo per le tue risposte, però tu essendo del mestiere dai molte cose per scontato perdona se ti chiedo qualcosina in più.

L' installazione della canna fumaria e dello scarico penso di cavarmela da solo ad installarla per me e mio cognato, dato che ho molta manualità.

- Penso di inserire nella canna fumaria il tubo rigido dal camino, cosa intendi per tubo sdoppiabile, e ci sono delle aziende che producono accessori per questo impiego, i tubi devono essere incollati, ecc ?

La canna del camino deve essere certificata ? 

- Lo scarico della condensa non c' è problema per la pendenza in quanto scaricherebbe al piano inferiore ( lo scarico è tutto in discesa ). 

- Per quanto riguarda la caldaia conosco un idraulico che può farmi la certificazione, tuttavia a parte la potenza della caldaia che dovremmo considerarle tra i 24 Kw e i 30 Kw, vorrei scegliere una buona marca, adesso abbiamo la Beretta ma non è un granché.

Mi hanno parlato anche della Bogheros, ma consigliatemi voi l' importante che abbia delle dimensioni contenute per quanto riguarda la profondità 25 al massimo 30 cm.

Se dobbiamo mettere il bollitore separato va bene lo stesso, vorrei chiedere a Valejola perché " non sta sicuro " nello sgabuzzino esterno.

Ricordo che è uno sgabuzzino adibito al locale caldaia il bollitore deve stare appeso e pensavo che alcune caldaie prevedessero la possibilità di avere questa opzione.

Grazie a tutti. 

 

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Ciao a tutti scusate se mi intrometto in questa discussione, tuttavia non vorrei spendere soldi per niente.

Ho la caldaia che fa i capricci, è una caldaia di tipo tradizionale, con i caloriferi.

La canna fumaria non è "incamiciata" ( intendo inserire il tubo nella canna fumaria ), e di conseguenza non ho neanche lo scarico per la condensazione.

Creare questi requisiti all' impianto per installare la condensazione, non è un problema per quanto riguarda la posa delle migliorie dell' impianto.

Tuttavia risulta un problema per quanto riguarda il portafoglio.

Lasciamo perdere l' acquisto della caldaia che deve essere sostituita in ogni caso ( ogni mese si presenta un problema ).

Bisogna capire se conviene investire nella condensazione ( con notevoli disagi in quanto il camino deve essere adeguato, bisogna creare una presa d' aria esterna la locale caldaia, bisogna creare uno scarico per l' acqua prodotta dalla caldaia ), o sostituire la caldaia con una caldaia di tipo tradizionale, senza apportare nessuna modifica all' impianto.

Chiedo a voi amici del forum cosa fareste se foste nei miei panni ?

Passereste alla condensazione ?

O manterreste l' impianto esistente sostituendo solo la caldaia ?

Questo quesito andrà valutato in base ad i vantaggi che la condensazione può offrire.

Vi ringrazio e Vi saluto.

P.S.Lasciate perdere la potenza della caldaia che andrà calcolata da un termotecnico, in quanto sono stati aggiunti alcuni elementi ad i caloriferi, e la velocità con cui la caldaia produceva acqua calda lasciava desiderare fin da subito.

Ad ogni modo si tratta di una caldaia da 24KW.

    

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Passereste alla condensazione ?

O manterreste l' impianto esistente sostituendo solo la caldaia ?

 

Se cambi caldaia, a meno di casi particolari, sei obbligato a montarla a condensazione......

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Perdona ma io non sono idraulico non conosco le norme.

Tuttavia sono in grado di fare installazione, impiegando magari più tempo di un professionista, ma per casa mia va bene così.

Le aziende produttrici producono ancora le caldaie tradizionali, esiste una norma che obbliga ad installare la condensazione ?

    

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Fulvio Persano

Ciao maxgiulio.

 

Apri una discusione solo tua ! Ti sei accodato a ben due discussioni di due utenti diversi.
Accodandoti crei solo confusione con le risposte !

Prosegui solo ed esclusivamente su questa che ho aperto per te.

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Maxgiulio saper montare la caldaia ahimè non vuol dire che lo puoi fare perché l'installazione deve eseguirla un professionista abilitato che deve rilasciare una dichiarazione di conformità.

In caso contrario sei fuori legge...e lascio a te immaginare tutto ciò che ne consegue.

Riguardo la caldaia a condensazione che lavora in alta temperatura, secondo me, se si risparmia il 10% si è già miracolati.

Poi ovvio, dipende tutto da che caldaia vecchia si mette a confronto. 

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La dichiarazione me la fa un mio amico, e i calcoli li faccio fare ad un termotecnico.

Tuttavia bisogna fare le cose per benino e secondo la mia concezione devono essere fatte una sola volta.

Concorderai con me che devo avere le idee chiare, non posso certo andare dal mio amico a chiedere cosa devo fare.

Cominciamo da questa cosa, la caldaia tradizionale non p' ò essere più installata secondo la normativa attuale ? 

Ti ringrazio.

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In Piemonte sono quasi 10 anni che non si possono più installare quelle tradizionali, altrove non mi sono mai interessato ma leggendo i colleghi del forum mi sa che il divieto si è esteso un po ovunque.

 

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Bene ti ringrazio, ora ti devo chiedere ancora dei piccoli chiarimenti.

Ci saranno delle distanze da mantenere rispetto al camino, o rispetto ad altri elementi, mi puoi dire il tutto, tieni presente che sicuramente dovrò mettere l' accumulo a parte.

Ti ringrazio e ti saluto.

P.S.Ho visto che ci sono due tipi di misure di tubi da 80 e da 100 per lo scarico dei fumi, la dimensione del tubo va determinata in base alla potenza della caldaia ?  

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Dunque...primo presupposto: non sono un installatore quindi farò il possibile ok? :P

Allora, di tubazioni ci sono 2 tipologie:

1 sdoppiati (cioè 2 tubi distinti e separati  da 80 per aspirazione e scarico) 

2 coassiali (cioè un tubo unico da 100 per l'aspirazione ma dentro al quale c'è n'è un'altro da 60 per lo scarico)

Lo sdoppiato è il più usato perché permette di fare tanti metri (quindi indicato per scarichi a tetto) e come scarico si può usare anche di tipo flessibile.

Il coassiale è solo rigido e si usa più per comodità quando bisogna scaricare a parete, difatti a vedersi è un solo tubo ma si possono fare solo pochi metri. 

Con le caldaie a condensazione poi si può anche usare il 60 come sdoppiato per lo scarico fumi se si hanno problemi di canna fumaria stretta..ma è raro vederli perché si usa o solo se si è costretti perché anche lui può fare meno metri dell'80.

La normativa dice che puoi scaricare a parete solo se 1 sei impossibilitato a scaricare a tetto e 2 se l'eventuale scarico a parete non rispetta determinate distanze con proprietà altrui o comuni.

Quindi se usi una canna fumaria ricorda devi incamiciarla Internamente...decidi tu che tubi ti conviene usare. 

In realtà la normativa lo obbligava già da anni, quindi anche le caldaie tradizionali dovevano andare su con qualche tubo...ma nessuno lo faceva perché nessuno controllava e problemi di condensa non ne uscivano.

Ora invece è tutto l'opposto.

Altro piccolo accorgimenti in caso di installazione di caldaia a condensazione è la pulizia dell'impianto di riscaldamento, che se non viene effettuato ed è presente sporcizia, la caldaia ne risentire be subito.

Quindi far pulire e magari anche mettere qualche filtro sul ritorno.

Riguardo al boiler fai attenzione che di solito quelli da abbinare a caldaie con sanitario separato sono grossini, quindi nel ripostiglio di 25cm non ci entra sicuro perché minimo minimo sono 3 volte tanto.

Gli unici che si avvicinano sono quelli presenti nei kit di installazione esterna, che sono alti 2 metri e con un diametro molto ridotto, ma li dovresti acquistare separatamente come ricambio. 

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Ciao Valejola, ti ringrazio per la tua risposta che a mio giudizio la giudico molto accurata.

Allora nel mio caso volevo fare in questo modo mettere uno sdoppiato rigido da 80 metta canna fumaria per lo scarico ( non penso che ci passi un' altro tubo da 80 per l' aspirazione ) e l' aspirazione prenderla direttamente sul muro di chiusura dello sgabuzzino fresando il muro con la tazza da 80 e mettendo la griglia.

Dici che è a norma o ci sono dei problemi ?

Il locale ha una profondità di 60 cm però se metto una caldaia profonda più di 30 cm non mi giro più.

Non ho la possibilità di installare la caldaia e l' accumulo in linea retta, come mi hai suggerito e alcune case costruttrici propongono il kit composto da caldaia ed accumulo, in quanto sotto la caldaia c' è il montante dell' acqua avevo fatto un' impianto composto da filtro in corda e filtro in sale per depurare l' acqua che mi arriva in casa.

Tuttavia l' accumulo posso installarlo sul fianco, questa cosa è prematura devo guardare i cataloghi e poi trovata la soluzione migliore ti saprò dire.

Per la pulizia dell' impianto di riscaldamento, ho visto al brico che ci sono soluzioni che sono predisposte a questo impiego.

Tuttavia mi puoi spiegare come si fa che non lo so.

Filtro sul ritorno dei caloriferi tipo quello in corda ?

Scusa la domanda stupida ma non sarebbe più corretto metterlo sulla' andata ?

Ti ringrazio e ti saluto.

 

 

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