sergio1289 Inserito: 9 gennaio 2017 Segnala Inserito: 9 gennaio 2017 salve a tutti. vorrei un chiarimento per quanto riguarda la misura di resistenza di un termostato scaldabagno da 15 litri . provata con il tester in ohm in tutte le posizioni , non mi da nessuna variazione di resistenza , il tester mi segna sempre circuito aperto . eppure mi ricordavo che le vecchie resistenze variavano il valore resistenza al ruotare della manopola , o mi sbaglio?
sergio1289 Inserita: 9 gennaio 2017 Autore Segnala Inserita: 9 gennaio 2017 scusate facendo una ricerca su internet , ho capito che non posizionavo in modo corretto i puntali , e per quello che mi trovavo sempre il circuito aperto
olometabolo Inserita: 10 gennaio 2017 Segnala Inserita: 10 gennaio 2017 Comunque la resistenza puoi calcolarla facendo Tensione in V elevato alla seconda diviso potenza in W I valori li trovi sulla targhetta ad esempio uno scaldabagno da 1200W alimentato a 220V avra una resistenza di 220²/1200= 40 ohm (il valore non sara esatto ma puoi avere un valore di riferimento)
sergio1289 Inserita: 10 gennaio 2017 Autore Segnala Inserita: 10 gennaio 2017 si ma ti stai riferendo alla misura in ohm del corpo resistenza . io mi riferivo alla misura in ohm del termostato. grazie lo stesso per avermi risposto.
del_user_158461 Inserita: 10 gennaio 2017 Segnala Inserita: 10 gennaio 2017 Ciao a tutti, Sergio il termostato lo si può paragonare ad un interruttore che apre e chiude il circuito elettrico che alimenta la resistenza dello scaldabagno, il cui funzionamento viene attivato dalla temperatura. Il termostato dello scaldabagno apre e chiude il circuito in base alla temperatura impostata, agendo sulla vite di regolazione imposti la temperatura d'intervento del termostato stesso ma resta il fatto che essendo un interruttore l'unico valore che potrai leggere sullo strumento di misura sarà: 0,0 Ohm quando i due contatti del termostato sono chiusi Infinito ovvero sul tester digitale 1. Con i due contatti aperti.
sergio1289 Inserita: 10 gennaio 2017 Autore Segnala Inserita: 10 gennaio 2017 si infatti ho verificato e risulta come dici tu . il fatto e che mi sono confuso , pensavo che il termostato variava la resistenza da minimo a massimo tipo una resistenza trimmer adesso che mi ricordo il mese scorso ho verificato la resistenza di un termostato di un frigo. eppure questo ruotando variava la resistenza come si spiega?
olometabolo Inserita: 10 gennaio 2017 Segnala Inserita: 10 gennaio 2017 Quote pensavo che il termostato variava la resistenza da minimo a massimo tipo una resistenza trimmer Credo che gli scaldabagni siano una delle rare apparecchiature elettriche che resteranno ancora per molti anni analogiche
sergio1289 Inserita: 11 gennaio 2017 Autore Segnala Inserita: 11 gennaio 2017 Quote adesso che mi ricordo il mese scorso ho verificato la resistenza di un termostato di un frigo. eppure questo ruotando variava la resistenza come si spiega? e possibile che mi stia sbagliando !? oppure tra un termostato scaldabagno , e uno da frigo ce una differenza tecnica di costruzione ? Quote Credo che gli scaldabagni siano una delle rare apparecchiature elettriche che resteranno ancora per molti anni analogiche eppure qualche anno fa ho avuto uno scaldabagno che al posto del termostato normale , aveva una schedina elettronica a diodi led, che visualizzava a barre di segmenti luminosi la temperatura , se non ricordo male aveva 2 pulsanti per regolare la temperatura.
olometabolo Inserita: 11 gennaio 2017 Segnala Inserita: 11 gennaio 2017 Quote e possibile che mi stia sbagliando !? oppure tra un termostato scaldabagno , e uno da frigo ce una differenza tecnica di costruzione ? Entrambe sono meccanic ma quello del frigo ha una temperatura di accensione e una di spegnimento. Questo per poter consentire al fondo di scongelarsi. Gli scaldabagno invece devono mantenere una temperatura fissa. Quote eppure qualche anno fa ho avuto uno scaldabagno che al posto del termostato normale , aveva una schedina elettronica a diodi led, che visualizzava a barre di segmenti luminosi la temperatura , se non ricordo male aveva 2 pulsanti per regolare la temperatura. Onestamente devo dire che non seguo molto l'innovazione tecnologia di questi apparecchi ma quelli che vedo in vendita sono tutti con termostato meccanico. La ragione credo sia da ricercarsi nel fatto che sono piu sicuri in caso di guasto. Anche se le superfici di contatto si incollano l'aumentare della temperatura eserciterà un apressione sempre magiore che ad un certo punto le fara staccare ( am mano che non siano fuse insieme). Uno scaldabagno che esplode ha lo stesso effetto di una bomba
sergio1289 Inserita: 11 gennaio 2017 Autore Segnala Inserita: 11 gennaio 2017 ok , grazie per le delucidazioni . in effetti neanche io ho piu' visto quel tipo di scaldabagni con termostato elettronico in vendita .
Messaggi consigliati
Crea un account o accedi per commentare
Devi essere un utente per poter lasciare un commento
Crea un account
Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!
Registra un nuovo accountAccedi
Hai già un account? Accedi qui.
Accedi ora