jack79 Inserito: 9 gennaio 2017 Segnala Share Inserito: 9 gennaio 2017 Buona sera a tutti, ho girovagato un po ma non ho trovato nulla che mi spiegasse bene il funzionamento di un condizionatore (premetto sono alle prime armi e ho voglia di capire) La prima cosa che vorrei e con l ausilio dei manometri come faccio a capire se ho troppo ho poco GAS , Facciamo esempi in 410a. FUNZIONAMENTO ESTIVO Oggi mi sono cimentato per la prima volta al montaggio di un CDZ invertir con 410a dopo tutti i controlli vuoto compresso,ho installato il manometro di bassa alla macchina e ho noto a macchina spenta un pressione di 12 BAR (temperatura esterna 14°+/-) e normale? poi ho acceso la macchina e dopo che si e stabilizzata la macchina,la BASSA pressione si e fermata a 6,5 Bar 0° e normale? FUNZIONAMENTO INVERNALE Inverto il funzionamento e misuro l ALTA PRESSIONE e noto che la pressione sale intorno hai 35 BAR 58° poi assestandosi sui 30 BAR 50° sempre a compressore che spinge,poi allo stacco del compressore e scesa lentamente portandosi a un pressione(non ricordo bene ) tra i 15 e i 20 BAR tutto questo e normale? Spero ci sia qualcuno che mi faccia capire bene perché mi interessa parecchio. Grazie LUCA Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Frigorista modena Inserita: 9 gennaio 2017 Segnala Share Inserita: 9 gennaio 2017 La tua ricerca del "gas giusto" credo sia la domanda che si fa più volte in un forum, e la risposta è sempre la stessa: NON si può sapere con un manometro. Passata la botta di questa insopportabile verità, la quantità "giusta" è quella scritta attaccata al cartellino con le caratteristiche tecniche ed è stata calcolata a banco dai costruttori. Detto questo in mancanza di questo cartellino ci si può arrangiare con altri modi che è inutile li scriva perché probabilmente non li conosci, che ti faranno "avvicinare" a questa quantità ma mai indovinarla, anche perché si dovrà partire da una certa quantità già presente nel clima aggiungendo o togliendo gas in base alla pressione che leggi. Ma il clima funzionerà comunque, la discriminante è il consumo di energia elettrica per raggiungere al più presto la temperatura di set Point. Purtroppo la correlazione peso/pressione non è così immediata, perché la pressione del gas dipende solo ed esclusivamente dalla sua temperatura e viceversa, insomma la questione è complessa e quindi o che hai delle basi su cui parlare di fisica termodinamica o non lo capirai. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Frigorista Carpi Inserita: 10 gennaio 2017 Segnala Share Inserita: 10 gennaio 2017 Inoltre con gli inverter a manometro è difficilissimo..... Con gli on/off invece è molto piu' semplice... a patto di avere un minimo di conoscenze base. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
jack79 Inserita: 16 gennaio 2017 Autore Segnala Share Inserita: 16 gennaio 2017 Buona sera , Grazie per la risposta ma ad ogni modo le pressioni che ho visualizzato in questo impianto sono giuste ? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Frigorista modena Inserita: 16 gennaio 2017 Segnala Share Inserita: 16 gennaio 2017 .............?. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ROBERTO 82 Inserita: 25 gennaio 2017 Segnala Share Inserita: 25 gennaio 2017 Intervengo in questo post perche tante volte ho avuto a che fare con il problemi di jack, una delle misure che hai fatto io credo che dovrebbe darti qualche raguaglio, sulla "giustezza" della quantita' del gas presente all interno del circuito della macchina, poi se mi sbaglio spero qualcuno mi corregga. se a macchina spenta, la pressione rilevata sulla presa di servizio sulla scala della temp del gas in questione e' quella ambiente, penso voglia dire che la quantita' di gas si avvicina a quella giusta. Per ragionare sulle pressioni in fase di funzionamento si deve ragionare in termini di differenziale di temperatura, tra alta e bassa, differenziale piu' alto di 10 gradi denota una carenza di gas se invece e' inferiore ai 5 ce' eccesso di gas. Una rilevata col manometro sulla scala del gas in questione e l altra con un termometro a contatto posto sulla tubazione, nel caso di un on-off con il condizionatore semplicemente acceso in freddo e rilevare a compressore in funzione dopo qualche minuto. Nel caso di un inverter invece la questione si complica un po', bisogna essere sicuri che il compressore stia andando al massimo in modalita' freddo, alcuni condiz hanno la funzione di ciclo forzato penso proprio a questo proposito. Questa prova risulta essere talvolta causa di confusione, tra manometri che salgono e termometri che scendono senza mai stabilizzarsi onde per cui e' sempre una prova che da' poche certezze. Secondo me l unica cosa sicura e che ti fa perdere meno tempo e' recuperare il gas e ricaricare a peso come da targa, con l eventuale aggiunta per tratte piu' lunghe. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Frigorista modena Inserita: 25 gennaio 2017 Segnala Share Inserita: 25 gennaio 2017 Mah che dire Roberto, chi ti ha raccontato queste cose ha molta confusione in testa, sono banalità che non trovano riscontro in nessun posto, innanzitutto a compressore fermo non si capisce proprio niente, dato che Il manometro legge solo la pressione corrispondente alla temperatura "ambiente" del gas, oltretutto un mix tra la temperatura del gas dentro lo split in casa al calduccio e del gas dentro l'unità esterna più fredda, mischiata alla temperatura del gas dentro i muri, quindi un frappé indistinguibile. Per cui il valore di questa lettura ha un interesse molto minore di niente. Il "differenziale" di cui parli, suppongo sia semplicemente il "surriscaldamento", termine usato universalmente dai tecnici per parlare tutti la stessa lingua. Certo dire più di 10 gradi è scarico (ma perché non 11? O 9.5? O 12?) e meno di 5 è troppo carico è un osservazione che potrebbe avere senso, ma proprio in un discorso molto ma molto semplicistico, anche riferito ad un on off, ma siamo molto ma molto lontani dal concetto di gas giusto, anzi se proprio si volesse ragionare da un punto di vista termodinamico, allora più è carico (ossia minore di 5 gradi di "differenziale") meglio è, perché più gas c'è maggior potenza ha il clima. Il problema è la sicurezza per il compressore, perché è a rischio di ritorno di liquido. Sono metodi empirici ed è vero che l'unico modo è quello della ricarica a peso, risposta che però non andrà mai bene in fondo perché richiede tempo, devi recuperare gas col recuperatore, fare il vuoto, pesare il bombolone sulla bilancia, tempo che passa e quindi nella logica commerciale tempo perso, è possibile si debba fare tanta fatica? Ecco perché la risposta, l'unica giusta, non piace mai. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ROBERTO 82 Inserita: 26 gennaio 2017 Segnala Share Inserita: 26 gennaio 2017 Premetto che non ho assolutamente spacciato per oro colato quanto ho detto, anzi ho solo detto la mia. Poi accetto, non solo, ti ringrazio di cuore pure, che tu dall altezza della tua esperienza additi la mia confusione e la banalita' delle mie parole che valgono molto meno di niente... Probabilmente ho sbagliato io a credere che il forum possa essere una luogo in cui ci si possa confrontare tra quelli che sono alla fine della fiera (che hanno tanto da dare) e quelli che alla fiera ci entrano x la prima volta. E' certo che intendevo il surriscaldamento, mi sono limitato dal basso della mia inezia a descrivere il procedimento che penso si debba addottare, ma come ho chiesto io sei intervenuto a chiarirmi le idee, ora anche jack avra' sicuramente avuto raguagli sui dubbi che aveva. Grazie. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Frigorista modena Inserita: 26 gennaio 2017 Segnala Share Inserita: 26 gennaio 2017 No ma lo so, spero non ti sei offeso piuttosto. Volevo solo dire che la cosa del gas a compressore fermo non sta né in cielo né in terra, il surriscaldamento ha un suo senso ma siamo lontani dalla carica giusta. Poi vedo che mi sembri interessato all argomento e se approfondisci di più potrai avere soddisfazioni secondo me. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ROBERTO 82 Inserita: 26 gennaio 2017 Segnala Share Inserita: 26 gennaio 2017 No figurati frigorista modena, ci mancherebbe di offendermi, nella mia risposta a questo post ho scritto "credo che dovrebbe darti qualche raguaglio, sulla "giustezza" della quantita' del gas presente all interno del circuito della macchina, poi se mi sbaglio spero qualcuno mi corregga" proprio perche' dicevo solo la mia idea, ho scritto "giustezza" oltre che per strapparvi un sorriso anche perche' so bene la difficolta' di trovare la quantita' di miglior compromesso per il funzionamento di un sistema frigo che fa' clima in espansione diretta. Ma io sbagliando talvolta col surriscaldamento ho risolto numerosi problemi, poi certo da li a dire che la quantita' di gas all interno del circuito e' ideale....e' senz altro un altra cosa come dici tu! Il discorso della misura della pressione a macchina ferma non ti dice certo la giusta carica di gas, sempre secondo il mio punto di vista, dava' solo l idea che nel circuito la presenza di gas non era scarsissima, ma correggimo se sbaglio, cosi anche jack puo' farsi qualche base. C'e' da considerare anche un altro dato facilmente rilevabile ed importantissimo secondo me, di cui raramente sento parlare che e' quello dell'assorbimento elettrico. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Frigorista modena Inserita: 26 gennaio 2017 Segnala Share Inserita: 26 gennaio 2017 L'importante non te la sei presa, mi dispiacerebbe molto veramente. Io ho dovuto spendere un sacco di soldi per imparare cose che nessuno voleva insegnarmi, un po' perché non le sapeva neanche lui un po' perché c'è una sorta di massoneria segreta, che mi viene proprio spontaneo di aiutare e correggere dove tante volte ho sbagliato io. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ROBERTO 82 Inserita: 26 gennaio 2017 Segnala Share Inserita: 26 gennaio 2017 Se mi fossi offeso non avrei piu postato nessuna parola. Non sono affatto offeso, sono il primo a essere coscente che ho tanto da capire. Si hai ragione, nessuno vuole insegnarle queste cose, ma perche rendere una strada brutta quando potrebbe essere piu serena, io la chiamo gelosia del proprio sapere, ma come hai detto tu sono convinto che volere e' potere, quindi butti via i soldi fai pure qualche brutta figura ma alla fine arrivi al tuo fine... Capire qualcosa che non e' facile, quale questo ramo della termotecnica. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
alighi Inserita: 27 gennaio 2017 Segnala Share Inserita: 27 gennaio 2017 scusa ma a macchina ferma non misuri niente finche hai liquido dentro la pressione è sempre quella con le variabili descritte bene da modena basta provare la pressione della bombola quando è piena o a metà Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ROBERTO 82 Inserita: 27 gennaio 2017 Segnala Share Inserita: 27 gennaio 2017 Si, ho capito che il mio ragionamento non quadra, il motivo per cui mi e' venuto di farlo e' che ,se mi confermi che la pressione e' strettamente correlata alla temperatura, e che se in condizione di stallo misuri una pressione che corrisponde sulla scala manometrica alla ta potevo pensare di avere una quantita di refrigerante che si avvicinasse a quella neccessaria. Tutto qui... Poi certo rivedendo il ragionamento non ho fatto un ragionamento valido. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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