nich Inserito: 12 gennaio 2017 Segnala Share Inserito: 12 gennaio 2017 Salve a tutti, vorrei sapere se (a spanne) raffredda di più l'acqua del riscaldamento un termoconvettore o un classico termosifone in alluminio. Faccio questa domanda perchè, al momento, mi ritrovo in una situazione per cui potrei tenere chiuse delle stanze in casa mia (nell ultimo mese ho speso 300 € di GPL) ed avrei due soluzioni: 1) "elimino" 21 elementi radianti alti 80 cm + 1 termoconvettore 2) "elimino" 15 elementi radianti Dato che la prima soluzione è più scomoda della seconda vorrei capire se ne vale la pena oppure no. Grazie in anticipo per l'aiuto. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Valejola Inserita: 12 gennaio 2017 Segnala Share Inserita: 12 gennaio 2017 Beh, tutto dipende dalle dimensioni delle fonti che si vanno a comprare, quindi dai kw che cedono. A parità di ingombro però un qualsiasi apparecchio con aria forzata è più efficiente. Non si capisce però il tuo intento. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
nich Inserita: 13 gennaio 2017 Autore Segnala Share Inserita: 13 gennaio 2017 Voglio chiudere i termosifoni di alcune stanze dato l'eccesivo consumo di gpl e quindi ho due soluzioni: 1) Chiudo i termosifoni di stanza A + bagno ovvero 2 radiatori per un tot di 21 elementi + 1 termoconvettore 2) Chiudo i termosifoni di stanza B e C ovvero 2 radiatori per un totale di 15 elementi. Ad occhio sembrerebbe che, adottando la soluzione n.1, dovrei ottenere un risparmio nettamente maggiore anche dato che (da profano) credo che il termoconvettore, essendo dotato di aerazione forzata, scambia più calore quindi raffredda di più l'acqua in circolo nelle tubature, quindi fa stare più accesa la caldaia (consumando e riscaldando di più). La caldaia è una beretta SUper Meteo Turbo 20i ,I radiatori sono in alluminio, alti 80 cm, il termoconvettore (si chiama così?) è un galletti, il modello non è indicato però guardando in rete ne ho trovato la foto, che allego (è largo una 70ina di cm). Detto questo, vorrei sapere se il mio ragionamento è giusto oppure no. Ciao e grazie Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
reka Inserita: 13 gennaio 2017 Segnala Share Inserita: 13 gennaio 2017 tenere freddi alcuni locali non pensare che migliori sensibilmente la situazione... io ho migliorato accendendo il calorifero in una camera che tenevo chiusa ad esempio.. a meno che.. tu non abbia la casa con i locali a tenuta stagna piuttosto metti delle termostatiche e falli rimanere più freschi rispetto al resto ma non spenti. poi 300 euro di gpl non vogliono dire nulla, magari te lo stanno solo facendo pagare di più dell'anno scorso Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
nich Inserita: 13 gennaio 2017 Autore Segnala Share Inserita: 13 gennaio 2017 Sono da poco in questa casa quindi non ho un termine di paragone però credo che 430 lt di gpl per riscaldare una casa in campania siano veramente troppi. Ho dimenticato di fornirvi un dato: 2 dei 3 radiatori che vorrei chiudere ed il termoconvettore sono ad un piano più alto rispetto al resto della casa. Grazie per le risposte Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Darlington Inserita: 13 gennaio 2017 Segnala Share Inserita: 13 gennaio 2017 Tecnicamente consumi di meno con i termoconvettori perché cedono il calore più velocemente all'ambiente, infatti anche io vorrei in futuro cambiare i radiatori in ghisa qui dove abito ora, ma devi tenere presente che installarli ha un costo, e alla fine se rimani col gpl sei ugualmente in perdita (cioé il risparmio è talmente basso che il guadagno lo vedi quando diventi bisnonno) Piuttosto se ne hai la possibilità io installerei una caldaia a biomassa e farei andare i termosifoni attuali con quella, le biomasse costano nettamente meno del gpl, poi eventualmente in futuro penserei ad installare i termoconvettori. Sta a te, di certo il costo di una caldaia a biomassa + installazione non credo sia tanto differente dall'acquisto di x termoconvettori + installazione, sempre che il tuo impianto lo permetta senza altre modifiche (se non vado errato i termoconvettori avendo una portata maggiore richiedono tubi di sezione più elevata) Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
nich Inserita: 13 gennaio 2017 Autore Segnala Share Inserita: 13 gennaio 2017 Ma io non voglio cambiare i termosifoni e mettere i termoconvettori, vorrei conferma o meno del fatto che i termoconvettori "consumano" più acqua calda rispetto ai radiatori tradizionali.... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Frigorista modena Inserita: 13 gennaio 2017 Segnala Share Inserita: 13 gennaio 2017 La domanda è posta male secondo me, se tu devi raggiungere poniamo 21 gradi e poi la caldaia si spegne, è ovvio che una ventola che aumenta lo scambio termico muoverà più aria calda e prima si raggiungerà la temperatura, ma sicuramente l'acqua si raffredda prima e quindi servirà più gas per tenere questa acqua più calda. Per me è un sostanziale pareggio, la stessa cosa all inverso succede nei frigo ventilati o no, con la ventola si raffredda in molto meno tempo però hai altri problemi, tipo il seccare troppo l'ambiente. Rimane il fatto che appena hai raggiunto i 21 gradi praticamente non hai l'effetto inerzia termica che da il peso della materia con cui è fatto il termosifone. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
omaccio Inserita: 13 gennaio 2017 Segnala Share Inserita: 13 gennaio 2017 Sì a parità di ingombro potremmo affermare che un termoconvettore dissipa più energia di un termosifone ma.. come ti è stato detto non risolvi. PER risparmiare ancor di piu potresti non accendere affatto..in fondo i nostri nonni vivevano senza riscaldamento. Se la tua casa è molto dispersiva trova una soluzione diversa. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
nich Inserita: 13 gennaio 2017 Autore Segnala Share Inserita: 13 gennaio 2017 Omaccio è esattamatente quello che voglio fare, come ho spiegato negli altri post. La mia casa al momento ha più stanze del necessario e sto valutando quali non utilizzare per poter "tagliare fuori" quanti più dissipatori è possibile nella speranza di consumare meno gas. Con una delle soluzioni che ho ipotizzato riesco ad "eliminare" quasi il 47 % degli elementi radianti......qualcosa dovrebbe cambiare.....o no? P.S.: fare "qualcosa" per una casa che disperde troppo a me fa venire in mente soltanto soluzioni dispendiose che al momento per una serie di motivi non posso adottare....hai qualcosa di economico da propormi? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
bl4st3r Inserita: 13 gennaio 2017 Segnala Share Inserita: 13 gennaio 2017 chiudi i termosifoni che non usi e chiudi anche le porte di quelle stanze. il termoconvettore ha una potenza maggiore ( in media) rispetto al termosifone, ovviamente se la ventola è accesa Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Simone Baldini Inserita: 13 gennaio 2017 Segnala Share Inserita: 13 gennaio 2017 A parità di confort un convettore consuma di piu' di un calorifero. Questo è dovuto al fatto che il convettore per mettere in moto l'effetto convettivo dell'aria deve avere temperature molto alte, un radiatore invece ha due effetti quello radiante e quello convettivo quindi puo' lavorare a temperature piu' basse. Detto questo chiudere dei convettori/radiatori in stanze che non si usano riduce i consumi ma ovviamente si stà al freddo, cioè in sostanza dovrai scaldare meno casa per consumare meno. Diversa cosa è il ventilconvettore che invece ha l'ausilio della ventola meccanica che movimenta l'aria. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Valejola Inserita: 13 gennaio 2017 Segnala Share Inserita: 13 gennaio 2017 Morale la 1 consuma di più della 2. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
nich Inserita: 14 gennaio 2017 Autore Segnala Share Inserita: 14 gennaio 2017 Simone ma cosa si intende per convettore? Il mio ha la ventola quindi non si definisce termoconvettore ma ventilconvettore? Valejola non ho capito perchè secondo te la soluzione 1 consuma di più della due, mi aiuti a capire? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
dnmeza Inserita: 14 gennaio 2017 Segnala Share Inserita: 14 gennaio 2017 Quote Morale la 1 consuma di più della 2 Quote 1) Chiudo i termosifoni di stanza A + bagno ovvero 2 radiatori per un tot di 21 elementi + 1 termoconvettore 2) Chiudo i termosifoni di stanza B e C ovvero 2 radiatori per un totale di 15 elementi. pertanto se applichi la 1 risparmi di piu perchè consuma di piu Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Frigorista modena Inserita: 14 gennaio 2017 Segnala Share Inserita: 14 gennaio 2017 Ancora con il consumo...consumi di più ma arrivi prima in temperatura, arrivato a temperatura la caldaia si spegne e non consuma più. Il termo normale consuma un po' meno ma ci mette di più ad andare in temperatura. Poi c'è il riscaldamento a pavimento dove la caldaia non si ferma mai ed è altamente sconsigliato per chi ha paura dj consumare troppo, ma in apparenza però, perché la caldaia va sempre ma al minimo. Sono tre modi di risolvere lo stesso problema, bisogna solo decidere quale preferire. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Valejola Inserita: 14 gennaio 2017 Segnala Share Inserita: 14 gennaio 2017 Frigorista da quello che ha spiegato, ha un piano superiore che non vuole riscaldare...credo sia sensato spegnere del tutto una stanza non direttamente adiacente alle altre se viene completamente chiusa e non utilizzata. Ok che il resto degli ambienti risulteranno più dispersivi perché hanno una stanza in meno su cui "appoggiarsi", ma è ovvio che meno metri quadri scaldo e più riesco a risparmiare. Nich la soluzione 1 consuma di più semplicemente perché ha più potere di scambio, che quindi richiede più kw da parte della caldaia. Oltre ad avere più elementi (che comunque andrebbe specificata la dimensione) hai anche un ventilconvettore. Ps: *ventilconvettore=radiatore con ventola scaldato dall'acqua dell'impianto *termoconvettore=radiatore con ventola scaldato a gas (quindi un vero e proprio apparecchio indipendente) Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Frigorista modena Inserita: 14 gennaio 2017 Segnala Share Inserita: 14 gennaio 2017 Si l'ho capita Vale ma dato continua a chiedere la stessa cosa o non l'ha capita o ci spieghiamo male noi. Mi sembra ovvio anche che se ho una stanza dove non vado MAI sia meglio chiudere il termo, se proprio vogliamo fare un discorso di puro risparmio. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Simone Baldini Inserita: 14 gennaio 2017 Segnala Share Inserita: 14 gennaio 2017 Quote Simone ma cosa si intende per convettore? Il mio ha la ventola quindi non si definisce termoconvettore ma ventilconvettore? Si senza ventola è un convettore (si usavano nelgi anni '70/'80 con ventola è un ventilconvettore o fan-coil, quindi tu hai il secondo e non il primo. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
nich Inserita: 14 gennaio 2017 Autore Segnala Share Inserita: 14 gennaio 2017 Valejola in effetti ho travisato la tua risposta, credevo intendessi dire che adottando la soluzione 1 avrei consumato di più, per questo non mi trovavo :-) Grazie a tutti per l'aiuto! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ROBERTO 82 Inserita: 25 gennaio 2017 Segnala Share Inserita: 25 gennaio 2017 Ciao. Quoto quanto detto da reka in principio. La soluzione e' montare testine termostatiche sui caloriferi visto che i termoconvettori hanno sistema di controllo a bordo. Seno' seguendo il tuo ragionamento la soluzione per economizzare il riscaldamento di casa sarebbe quella di spegnerlo.... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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