Ing. Inserito: 16 maggio 2010 Segnala Inserito: 16 maggio 2010 E' usuale che i rele solid state si rompano chiudendo il contatto in corto circuito?Se si, perche avviene ciò?
bumbi Inserita: 16 maggio 2010 Segnala Inserita: 16 maggio 2010 E' usuale che i rele solid state si rompano chiudendo il contatto in corto circuito?..si purtroppo, perche' il dispositivo che all'interno del rele' si occupa di aprire e chiudere il circuito di potenza e' normalmente un semiconduttore tipo Triac o Igbt che e' fatto per supportare correnti in transito di 10 o 16 A massimo, per cui e' impensabile che supporti correnti di cortocircuito anche brevi...e' anche vero che comunque i costruttori di questi dispositivi consigliano l'installazione di un fusibile rapido di adeguato amperaggio in uscita , propio per prevenirne la distruzione
mubeta Inserita: 16 maggio 2010 Segnala Inserita: 16 maggio 2010 chiudendo il contatto in corto circuitoI semiconduttori sono, per loro natura, "non buoni conduttori" trattati in qualche modo per divenire dei buoni conduttori controllabili. Il tutto avviene modificando il comportamento elettrico di taluni materiali.Di fronte al quasto, senza entrare nei dettagli, è molto più probabile che tale semiconduttore, alteratosi per via del guasto, diventi un conduttore.Ci sono poi molti altri ragionamenti possibili, tutti validi ed innumerevoli casi studiabili, ma, sì, nella sostanza il pericolo maggiore è che il tutti diventi un corto circuito.
Maurizio Colombi Inserita: 16 maggio 2010 Segnala Inserita: 16 maggio 2010 chiudendo il contatto in corto circuito?Chiudendo il contatto........e basta!!!!!Ossia: se uno statico si guasta (per cortocircuto sui morsetti della lampada ad esempio) nella stragrande maggioranza dei casi, il relè non funziona più ed il carico comandato resterà sempre alimentato.E' questo che volevi dire?
AVC_Veronica Inserita: 17 maggio 2010 Segnala Inserita: 17 maggio 2010 E' usuale che i rele solid state si rompano chiudendo il contatto in corto circuito?SISe si, perche avviene ciò? perchè il relè allo stato solido è un componente per cui l'eccesso di corrente "buca" la giunzione, e questa rottura ha tempi piu veloci dell'intervento dei fusibili.Non puoi paragonare il suo comportamento a quello degli alimentatori Swiching.
Ing. Inserita: 17 maggio 2010 Autore Segnala Inserita: 17 maggio 2010 non l'ho paragonato...ma questi sono solid state? vedete il link qui sottohttp://www.sangafa.co.kr/admin/product/ima...20proximity.pdf PAGINA 9
Maurizio Colombi Inserita: 17 maggio 2010 Segnala Inserita: 17 maggio 2010 ma questi sono solid state?Suppongo che tu stia scherzando!
Maurizio Colombi Inserita: 17 maggio 2010 Segnala Inserita: 17 maggio 2010 Va bene, ho visto la pagina 9, dimmi dove sta il collegamento tra swiching e relè solidi. E poi, se devo dirla tutta, non intendevo che si stesse parlando di apparecchi del genere, ma dei normalissimi relè solidi per utilizzo in impianti elettrici......e penso anche gli altri!!!!!!!
Ing. Inserita: 17 maggio 2010 Autore Segnala Inserita: 17 maggio 2010 parlavamo di due cose diverse...
Benny Pascucci Inserita: 18 maggio 2010 Segnala Inserita: 18 maggio 2010 (modificato) parlavamo di due cose diverse...Già, se chiami rele solid state un componente che universalmente si chiama Proximity sensor.Tra l'altro questa discussione non doveva essere aperta qui, ma nel sottoforum di Automazione....Sarò prevenuto nei tuoi confronti, ma a me, sinceramente, la tua, più che una richiesta di chiarimento sembra tutt'altro...quasi una presa per il c.... Modificato: 18 maggio 2010 da Benny Pascucci
Ing. Inserita: 18 maggio 2010 Autore Segnala Inserita: 18 maggio 2010 (modificato) Sbagli!io parlavo degli oggetti da pagina NOVE (9),probabilmente non avrai capito ciò che ho scritto.se insisti che quello è un proximity, allora i maiali volano.********NOTA DEL MODERATORE**Forse volevi dire:Secondo me non è come dici, parlavo dell'oggetto di pagina NOVE (9), probabilmente non sono stato chiaro.Non credo che quello sia un proximity.L'ultimo pezzo meglio eliminarlo, altrimenti arriva qualche altro mod. e ti blocca per un altro mese.Convieni che i messaggi esprimono la stessa cosa, ma il secondo è molto più amichevole?.... Modificato: 18 maggio 2010 da Benny Pascucci
Benny Pascucci Inserita: 18 maggio 2010 Segnala Inserita: 18 maggio 2010 (modificato) se insisti che quello è un proximityCerto che è un proximity.....strano che non ti sei accorto che il documento linkato si chiama proprio: longproximity.pdfInoltre nel documento a pagina NOVE (9) si parla di:sensor types:inductive, capacitative, photoelectric.Amplifiers for 3-wire Proximity Switchessuitable for NPN and PNP N.O.Operating the proximity switchCome vedi....non sbaglio....e come potrei, li ho usati svariate volte e non semplicemente studiati..... Cordialmente..... Modificato: 18 maggio 2010 da Benny Pascucci
Ing. Inserita: 18 maggio 2010 Autore Segnala Inserita: 18 maggio 2010 (modificato) no, davvero, permettimi di insistere, ravvediti!consulta la pagina numero NOVE.QUelli sono ben altro che proximity, lasciatelo dire da chi ne capisce!Lo dice la parola stessa! "Suitable for proximity" (che in italiano significa Adatto per proximity)Salutoni! Modificato: 18 maggio 2010 da Ing.
AVC_Veronica Inserita: 18 maggio 2010 Segnala Inserita: 18 maggio 2010 sono i circuiti amplificatori , alimentazione e ovviamente uscita per quei sensori che non hanno per motivi di ingombro l'elettronica a bordo.
Ing. Inserita: 18 maggio 2010 Autore Segnala Inserita: 18 maggio 2010 certo, ma hanno un contatto, come vedi al loro interno...la domanda originale era quella che chiedeva se codesti contatti erano di tipo meccanico oppure SS
eliop Inserita: 18 maggio 2010 Segnala Inserita: 18 maggio 2010 Quelli a pag. 9 sono amplificatori per sensori di prossimità sprovvisti di stadio di potenzacome i namur,non vedo il nesso tra questi e ssr.CIAo.
gpp1969 Inserita: 18 maggio 2010 Segnala Inserita: 18 maggio 2010 .............................................................
Benny Pascucci Inserita: 18 maggio 2010 Segnala Inserita: 18 maggio 2010 (modificato) A qualcuno potrebbe essere utile questo link, in particolare il paragrafo SEGNALE D'USCITA....tanto per chiarirsi le idee.... Ai miei studenti dico sempre: prima studiate e poi chiedete.... Dopo lo studio, la cosultazione di un catalogo dovrebbe essere più agevole.... Modificato: 19 maggio 2010 da Benny Pascucci
Ing. Inserita: 19 maggio 2010 Autore Segnala Inserita: 19 maggio 2010 A qualcuno potrebbe essere utile questo link, in particolare il paragrafo SEGNALE D'USCITA....tanto per chiarirsi le idee.... Ai miei studenti dico sempre: prima studiate e poi chiedete.... Dopo lo studio, la cosultazione di un catalogo dovrebbe essere più agevole....Quelli sono sensori di prossimità, non c'entrano nulla con gli amplificatori, poichè son due cose distinte! Si dovrebbe aprire una discussione a parte per i proximity, dei quali io non ho parlato.
Benny Pascucci Inserita: 19 maggio 2010 Segnala Inserita: 19 maggio 2010 Ne hai parlato, eccome...non te ne sei accorto...fin dal titolo della discussione.... Comunque, a mio insindacabile giudizio, per la vacuità della domanda, questa discussione non ha più motivo di restare aperta, diventerebbe la solita discussione infinita di non lontana memoria.
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