Controllo Temperatura Macchina Taglio Bombe

[tecnelpv]

Buongiorno, siamo nella fase di studio per la realizzazione di un impianto per il taglio di bombe al tritolo; l'applicazione è molto interessante ma riserva moltissime problematiche a livello normativo e di ingegnerizzazione.

Uno dei tanti dati da monitorare è ovviamente la rilevazione della temperatura sulla lama di taglio, che assolutamente non deve superare una soglia prestabilita: il tritolo a una certa temperatura innesca l'esplosione della bomba stessa.

Io ho già individuato qualcosa ma cerco, da gente esperta come Voi, consigli e dritte sui componenti da poter utilizzare per la rilevazione della temperatura, componenti necessari: sonda rilevazione temperatura a laser, centralina di controllo con uscita sicura fail-saif che mi arresta l'impianto al superamento della soglia, ovviamente il tutto deve essere rindondante e almeno IP55.

Grazie

[Livio Orsini]

Stai scherzando?

Un lavoro così pericoloso lo affrontate con questa leggerezza?

Preferirei sapere che è solo un pessimom scherzo

[tecnelpv]

Buongiorno, mi aspettavo un commento del genere, ovviamente verranno prese tutte le precauzioni del caso , c'è una valutazione del rischio che ci permetterà di realizzare l'impianto in completa sicurezza per l'operatore, ho dato poche informazioni ma semplicemente perchè il tutto è ancora in fase di studio e ovviamente i tempi saranno lunghi, stiamo raccogliendo tutte le informazioni sui vari componenti che costituiranno l'impianto per presentare al cliente una scelta, dopodichè , ripeto in base alla valutazione del rischio, senza di questa saremmo impossibilitati, sceglieremo i componenti più adatti.

Chiedevo consigli ai colleghi del forum, se qualcuno avesse affrontato problematiche del genere magari mi può aiutare, anche esprimendo dubbi come ha fatto lei adesso.....grazie

[ETR]

Diciamo che se va bene tagliate e sa solo meno bene, saltate in aria

Di base partirei non con PLC ridondato, ma con tutto l'hardware ridondato oppure sistema 2 su 3, quindi vuol dire due minimo se non tre sensori di temperatura non a contatto (non specifichi nemmeno la risoluzione e lo spot di rilevazione). Poi se devi pensare in grande e sicuro, sistema di raffreddamento ridondato (per questo non ho molte nozioni ma penso che più che acqua si debba pensare a gas inerti). Studio sui tempi di intervento e elaborazione con verifica di tutte le tempistiche dalla rilevazione all'attuazione. Per IP55 non mi preoccuperei più di tanto, in caso di scoppio tanto devi buttare via tutto Quindi per il funzionamento normale minimo un IP6x , predisponendo una protezione MASSICCIA, per preseravare il più possibile quello che si dovrebbe rivelare non proprio un impiantino da due soldi.

Quindi una bella analisi sul rischio, un bel controllo sulle normative ATEX, un bel discorso con i VIGILI del FUOCO e con chi altro debba gestire materiale esplosivo. Cosa altro ? Con i pochi dati che hai fornito penso che sia meglio lasciar perdere, oppure rivedere o budget di spesa.

Ciao