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PLC Forum


RISOLUZIONE SCATTI INTEMPESTIVI


mach_ale

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Salve, 
premetto che sono completamente scevro dal mondo dell'impiantistica elettrica, sto cercando di risolvere il problema degli scatti intempestivi. 
Vivo in una casa circa 70mq con le classiche utenze (antifurto, 2 tv, 1 pc, 1 lavastoviglie, 1 lavatrice, 1 forno elettrico, 1 forno microonde, 1 modem, 1 frigocongelatore, 1 porta basculante elettrica, aria condizionata calda(uso molto sporadico)/fredda(suo estivo) con 1 elemento esterno + 3 splitter interni ), 3kW. L'appartamento è in uno stabile costruito ex-novo nel 2007, ogni tanto (con una cadenza a cui non riesco a dare un algoritmo, forse cause meteorologiche) scatta il salvavita con conseguenti disagi. Estrapolando informazioni dalle altre discussioni, mi è sembrato di capire che il problema si può risolvere con l'utilizzo di interruttori differenziali resistenti ed ad azione di riarmo: alcuni hanno proposto tale modello GW95651P o GW95651R. Volevo sapere se tale soluzione è applicabile al mio impianto e se ho una buona percentuale di risolvere il problema; o se devo ripiegare su altre soluzioni o modelli di differenziali.

Grazie 

 

PS l'interruttore senza etichetta è accoppiato alla aria condizionata.

QUADRO ELETTRICO.jpg

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Carlo Albinoni
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Vivo in una casa circa 70mq con le classiche utenze (antifurto, 2 tv, 1 pc, 1 lavastoviglie, 1 lavatrice, 1 forno elettrico, 1 forno microonde, 1 modem, 1 frigocongelatore, 1 porta basculante elettrica, aria condizionata calda(uso molto sporadico)/fredda(suo estivo) con 1 elemento esterno + 3 splitter interni ), 3kW.

 

Certo, che tutta questa roba - anche se in stand by - sotto un unico differenziale non è indice di una buona progettazione.

 

 

Io, fossi al posto del tuo elettricista per rimediare farei così:

- un magnetotermico come generale

- 4 rcbo per le linee esistenti di tipo immune ai disturbi (es. ABB APR, S.E. SI, ecc)

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Carlo Albinoni

Nessuno ha la sfera di cristallo.

 

Tuttavia un impianto così mal dimensionato (cfr CEI 23-98) desta sospetti in altra direzione.

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Fatto male..? è quello  che tutti gli "infila-fili", adottavano prima della entrata in vigore della V3 ora cap. 37 del 2011 ...probabilmente perché la formazione professionale un giorno era quello che era, e quello che i committenti prendono per buono.

 

Premesso questo: Se a sinistra di quel modulo generale è presente uno spazio vuoto in quello spazio si può inserire un Generale ( sezionatore puro o MT), al posto del differenziale, uno puro modello immune alle perturbazioni, magari tipo A. Il differenziale può essere anche sezionatore a patto che rispetti la corrente nominale della prima protezione a monte. Prima di procedere, meglio visionare cosa c'e' al montante dopo in Gem.

 

Semplice.

 

 

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Ringrazio tutti dei consigli. Chiamerò un tecnico concertando con la lui la soluzione più adatta viste anche le vostre opinioni, dopo aver escluso eventuali perdite verso terra delle utenze

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