solido-pid Inserito: 2 giugno 2010 Segnala Inserito: 2 giugno 2010 Buon giorno a tutti sono uno studente che sta affrontando un tiroconio aziendale e l'azienda ospitante mi ha chiesto di studiare un controllo in temperatura pid mediante PLC.Trovandomi alla prima esperienza sono molto in difficoltà nell'affrontare il problema.Il sistema e costituito da un riscaldatore azionato mediante interrutore on-off e da una sonda di feed-back, mi chiedevo, secondo voi è necessario studiare il modello matematico e simularne il funzionamento oppure si puo cercare di ricavare i parametri del pid utilizzando la risposta ad un gradino con il metodo di Ziegler-nichols?Saluti e grazie
batta Inserita: 2 giugno 2010 Segnala Inserita: 2 giugno 2010 Tutto dipende da cosa vuoi dimostrare.Se vuoi mettere in luce la tua preparazione teorica, allora studiati il modello matematico, oppure dai sfoggio di conoscenza di metodi per l'autotune.Ma tieni presente che se ogni volta che si implementa un controllo PID in un PLC si parte dallo studio del modello matematico, il tempo di realizzazione del programma aumenta di almeno un ordine di grandezza.Nel mondo reale, ti trovi molto spesso ad implementare controlli PID su sistemi dei quali hai solo una vaga idea dei tempi di risposta. Si fa il PID, e poi si ottimizza sul campo.Se dovrai programmare PLC, probabilmente all'azienda interessa solamente vedere se sei in grado di gestire un controllo di temperatura utilizzando le funzioni PID sicuramente presenti nel PLC che andrai ad utilizzare, e non vedere se sei in grado di creare un PID col PLC partendo dall'algoritmo.Nel caso poi si desideri l'autotuning, vale sempre quanto sopra: credo interessi vedere se sei in grado di utilizzare la funzione autotuning eventualmente presente come funzione nel PLC, piuttosto che vedere se sei in grado di creare tutto partendo da zero. Per quanto riguarda poi l'ottimizzazione dei parametri, io non nutro particolare simpatia per i metodi automatici. Preferisco i metodi "manuali" classici. Con un po' di pratica, salvo casi particolari, non ci vuole molto.Ma questa è una considerazione personale.Se vuoi però essere sicuro di dare all'azienda quello che veramente vuole, non ti resta che chiederglielo.
solido-pid Inserita: 2 giugno 2010 Autore Segnala Inserita: 2 giugno 2010 Diciamo che un eventuale dimostrazione teorica mi servirebbe anche in ambito di tesi ma la mia difficoltà sta appunto capire se il modello è utile o no e se lo è come ricavarlo in modo corretto visto che non ho mai avuto esperienza nel modellizzare un sistema e nel simularlo.Mi sembrava piu "facile" guardare la risposta ad un segnale a gradino e da li ricavare i dati del pidciao e grazie.
batta Inserita: 3 giugno 2010 Segnala Inserita: 3 giugno 2010 Mi sembrava piu "facile" guardare la risposta ad un segnale a gradino e da li ricavare i dati del pidE' sicuramente più facile.Ma la questione è capire se all'azienda interessa conoscere il tuo livello di preparazione teorica, o le tue capacità di realizzare qualcosa di concreto sfruttando al meglio quello che hai a disposizione.Se dovrai fare "Ricerca e Sviluppo", probabilmente avranno maggior peso le conoscenze teoriche. Se dovrai sviluppare software su PLC per gestire impianti, la teoria da sola non basta, ma si deve dimostrare di essere in grado di applicarla su impianti reali, non trascurando il fattore tempo (e quindi costo).
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