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Protezione contatti inderetti mediante interruzione automatica del circuito


miteco

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Salve, vorrei chiedere se qualcuno si è mai cimentato nel risolvere il problema della protezione dai contatti indiretti mediante interruzione automatica del circuito in un quadro di automazione. Negli avviamenti diretti il problema non si pone, o quanto meno è risolvibile coordinando interruttore di protezione, sezione del cavo e lunghezza della linea, ma in un avviamento stella-triangolo, dove la corrente circolante in un ramo è pari a 0,58 In e la protezione al cortocircuito è spesso realizzata mediante fusibili, pensate sia possibile risolvere il  problema senza l'impiego di un dispositivo differenziale?

 

Grazie

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problema senza l'impiego di un dispositivo differenziale?

 

E casa puoi usare se non un dispositivo che sente uno squilibrio di corrente?

 

Puoi solo usare protezioni passive.

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Livio, anche in una tua precedente discussione ho notato una risposta simile a quella di oggi. Non sono però d'accordo in quanto la 60204-1 (parliamo di macchine) al capitolo 6.3.3 prevede che la protezione contro i contatti indiretti possa essere realizzata mediante interruzione automatica dell'alimentazione anche mediante dispositivi di protezione dalle sovracorrenti qualora il circuito in esame fosse parte di un sistema di alimentazione TN, vedi lettera a).

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La protezioni da contatti indiretti, riferita alle persone, non puoi effettuarla tramite controllo di sovracorrente.

 

Se credi di sapere come fare perchè allora chiedi?:)

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A dire il vero ,uno dei vantaggi del sistema tn ,sta proprio nel fatto di poter utilizzare i dispositivi di sovracorrente (interruttori magnetotermici o fusibili) per la protezione dai contatti indiretti (una volta verificata l'impedenza dell'anello di guasto) ipotizzando sempre un guasto franco a massa ,viene altresì tollerato il caso di un guasto non franco ,perchè ritenuto un evento abbastanza raro ed anche perchè si trasforma sempre in un guasto franco.

L'uso dei differenziali in un sistema tn è indispensabile nel caso di linee molto lunghe e di piccola sezione e nel caso di utilizzatori mobili alimentati tramite prese e spine. 

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infatti  in taluni paesi anche nella distribuzione pubblica viene usato il TN  proprio perche' si realizza una efficacissima protezione dai contatti indiretti ricorrendo solo ai dispositivi magnetotermici.

in realta' al giorno d'oggi vengono usati ( se non obbligatori) anche i differenziali.

in realta' industriali vale cio' che ha scritto eliop.

anche qui ormai sono di fatto su ogni ramo d'impianto differenziali di tipo opportuno, sia per quanto riguarda  Idn sia per quanto riguarda i tempi di apertura del circuito

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A dire il vero ,uno dei vantaggi del sistema tn ,sta proprio nel fatto di poter utilizzare i dispositivi di sovracorrente (interruttori magnetotermici o fusibili) per la protezione dai contatti indiretti

 

Gia l'interruttore differenziale offre una protezione relativa contro i contatti indiretti della vpersona; effettuare la protezione tramite interruttore magnetico o fusibile la protezione diventa praticamente inesistente. Che poi alcune normative l'accetttino è un altro discorso.

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