zagnimarco Inserito: 18 gennaio 2017 Segnala Share Inserito: 18 gennaio 2017 Buongiorno a tutti,credevo di conoscere a sufficienza il funzionamento di un direzionale di terra ,finchè non mi è capitato il caso che esporrò brevemente. Nella mia esperienza lavorativa , lavorando in una azienda che distribuisce energia elettrica ho visto vari guasti in cui l'interruzione di un conduttore aereo causava la mancanza di una fase mt in una consistente porzione di rete alimentante vari tr mt/bt senza che questo causasse l'ntervento delle protezioni nella sottostazione, il guasto veniva segnalato dagli utenti per un anomalia delle tensioni BT,pochi giorni fa è capitato(è ancora da accertare) che la mancanza di una fase di un tratto di linea in cavo ha provocato l'intervento della protezione direzionale. La mia perplessità è:come è possibile che l' interruzione di poche centinaia di metri di cavo varino in modo sensibile la tensione omopolare,per quanto il contributo capacitivo di un cavo sia molto superiore ad una linea aerea?Ed inoltre interrompendo una fase non dovrebbe rimanre invariata la corrente omopolare? Spero che la domanda sia di interesse generale.grazie. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
techno99 Inserita: 19 gennaio 2017 Segnala Share Inserita: 19 gennaio 2017 Ciao, ma il cavo dove si è interrotto? E' stato tranciato, ha sparato, spiega bene cosa è successo. Considera che se si verifica un guasto a terra di una linea MT aerea nuda o in cavo il contributo capacitivo non è solo di quella linea o di quel cavo ma dell'intera rete MT attestata a quella semisbarra di stazione (o sbarra se è una sola). Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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