shadyeclipse Inserito: 20 gennaio 2017 Segnala Inserito: 20 gennaio 2017 buongiorno, spero di aver usato la sezione giusta. chiedo indicazioni ai più esperti: Premettendo che quanto segue è supportato dalle annesse ricevute di pagamento: Ho effettuato la prima accensione con controllo fumi del mio impianto il 28-10-2013 tramite ''MANUTENTORE X'' Il successivo controllo di manutenzione ordinaria (pulizia) è stato effettuato il 2-12-2014 tramite ''MANUTENTORE Y'' Nuovamente poi il 12-01-2016, sempre con ''MANUTENTORE Y'', effettuo la manutenzione ordinaria, l'analisi fumi, e mi vengono richiesti gli 8 euro aggiuntivi per la D.A.M. (dichiarati anche sulla ricevuta di pagamento). Accedendo al mio Curit sul sito però, trovo caricata soltanto la dichiarazione di prima accensione risalente al 18-10-2013 (che risulta altresì scaduta il 31-07-2016) dalla quale emergerebbe io non sia in regola, quando invece come precedentemente scritto dispongo della ricevuta per gli 8 euro della DAM del 12-01-2016. Tra l'altro la dichiarazione caricata sul curit, sembrerebbe effettuata dal ''MANUTENTORE Y'' mentre all'epoca di tale dichiarazione la manutenzione era affidata al ''MANUTENTORE X'' Ripeto che tutto ciò predetto, è supportato dalle ricevute di pagamento. Chiedo cortesemente chiarimenti o come procedere per risolvere la mia situazione. ringrazio
Valejola Inserita: 20 gennaio 2017 Segnala Inserita: 20 gennaio 2017 Hai chiesto spiegazioni direttamente a loro? Credo sia la cosa più logica da fare. Ps: in caso di mancato inserimento da parte della ditta manutentrice la responsabilità cadrebbe su di loro.
shadyeclipse Inserita: 20 gennaio 2017 Autore Segnala Inserita: 20 gennaio 2017 sì, pensavo chissà cosa, invece sto banalmente risolvendo con il manutentore in questione. ringrazio comunque per l'attenzione.
bl4st3r Inserita: 20 gennaio 2017 Segnala Inserita: 20 gennaio 2017 la DAM comunque andava fatta nel 2015 e non 2016....noi non la facciamo pagare, forse da voi è diverso
shadyeclipse Inserita: 21 gennaio 2017 Autore Segnala Inserita: 21 gennaio 2017 @bl4st3r non saprei, sinceramente da cliente ignorante, mi baso su quello che mi dicono i manutentori. il costo di 8 euro dovrebbe essere stabilito dalla regione se non sbaglio (nel mio caso lombardia). perchè dici nel 2015? mi è stato detto che è valida per 2 anni, a partire dal luglio successivo all'effettuazione. quindi, prova dell'ottobre 2013, due anni dal luglio 2014 -> scadenza luglio 2016 (e ciò corrisponde alla data di scadenza riportata dal curit per la prima DAM) il problema dell'open post comunque era semplicemente dovuto alla dimenticanza del manutentore: è stata inserita la DAM del gennaio 2016 (come da ricevuta) e quindi teoricamente sono apposto. credo =) comunque tra 15 giorni è fissata la manutenzione ordinaria, quindi avrò modo di chiarire ulteriormente con l'incaricato.
bl4st3r Inserita: 21 gennaio 2017 Segnala Inserita: 21 gennaio 2017 allora è diverso da come dico io....dipende dalla regione
shadyeclipse Inserita: 22 gennaio 2017 Autore Segnala Inserita: 22 gennaio 2017 confermo quanto sopra integrando con delle info trovate sul sito della regione lombardia, magari può tornare utile a qualcun altro: la DAM (rapporto di controllo tecnico + contributi) ha validità per le due stagioni termiche successive a quella in cui è stata effettuata (stagione termica 1agosto - 31luglio anno successivo) i contributi previsti, da pagarsi ogni due stagioni termiche, sono così ripartiti: 7euro (tariffa unica regionale) all'autorità competente ed 1 euro alla regione Lombardia quindi nel mio caso specifico, dam effettuata nell'ottobre 2013 (stagione termica 2013/2014), quindi valida per la stagione 2014/2015 e la stagione 2015/2016 (scadenza 31 luglio 2016)
Simone Baldini Inserita: 22 gennaio 2017 Segnala Inserita: 22 gennaio 2017 Alla prima installazione, quindi prima registrazione al CURIT è l'installatore o per esso il centro assistenza che carica l'impianto e non c'è da pagare nulla, entro due anni va fatta la DAM e la scadenza è quella indicata sul catasto che parte dalla prima registraizone. Detto questo, il problema è che se il manutentore si affida ad un CAIT e non registra di persona le manutenzioni, è un caos perchè gli allegati passano in mano a personale (associaziaoni artigiani ecc..) che non sanno nemmeno quello che fanno. Dal punto di vista "legale", la dichiarazione è a carico del manutentore, e tu dal momento che hai in mano libretto e allegato sei a posto.
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