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Sostituzione della spina degli apparecchi


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Carlo Albinoni
Inserito:

In molti, hanno l’abitudine di sostituire o di far sostituire la spina degli elettrodomestici per farla corrispondere alla presa di casa senza adattatori. Addirittura c’è chi lo consiglia di fare così.

 

Sentite cosa è successo.

L’apparecchio era un apparecchio industriale per le pulizie. Con l’uso, la spina aveva ceduto, il cavo si era allentato e il PE si era staccato dal morsetto della spina (quanti elettricisti hanno l’accortezza di lasciare il cavo di terra un po’ più lungo in modo che sia l’ultimo a staccarsi?). Per sfortuna il cavo di terra staccato andò a toccare la fase. Tutta la carcassa dell’apparecchio andò in tensione. Il poveretto che lo usava, restò attaccato per il pericoloso fenomeno della tetanizzazione muscolare che accade con correnti a partire dai 10 mA. Morì lentamente per asfissia non essendo scattato il differenziale da 30 mA risultato perfettamente efficiente.

 

A chi fu attribuita la responsabilità? A colui che aveva cambiato la spina, senza autorizzazione del costruttore che non fu individuato! (fatto realmente accaduto non in Italia).


Inserita:

Ma secondo voi con queste premesse, dovrebbero essere vietate tutte le spine cablate, perchè se cablate male possono succedere queste cose ?

Allora potrebbe essere il costruttore della spina a non aver dato abbastanza istruzioni per il corretto fissaggio del cavo e dei conduttori !

Inserita:

Carlo, hai per caso gli estremi della sentenza?

Andrebbe letta accuratamente perchè ci sono alcune cose che non quadrano

1) " senza autorizzazione del costruttore che non fu individuato! "

se il costruttore non viene individuato l'apparecchio non puo' essere commercializzato in Italia.Quindi, in questo caso, il responsabile diventa chi ha venduto/acquistato  l'apparecchio "per uso industriale" senza verificare che ci fossero le carte a posto

2) " A colui che aveva cambiato la spina "

La persona che ha cambiato la spina era un professionista abilitato a farlo (ricordiamoci che siamo in ambito lavorativo)? Ha fatto le verifiche previste dopo la riparazione (banalmente, ha verificato la continuità tra il polo di terra e la carcassa)? ha documentato il tutto?

3) l'apparecchiatura era effettivamente nata per uso industriale? Perchè di solito, in questo caso, nascono con spina cee17

 

Un caso del genere mi è capitato in un'industria alcuni anni fa.

Pressa collegata con presa-spina interbloccata 32A.

predisponiamo il punto di allaccio per la pressa, eseguendo il relativo collaudo (misura ICC-Zs, verifica coordinamento protezioni, controllo continuità conduttore di protezione dall'alveolo della presa al collettore all'interno del quadro) con esito positivo, quindi diamo il consenso al funzionamento del punto di collegamento.

10 giorni dopo arriva la pressa, viene posizionata e collegata da un operatore "non elettrico" che sbaglia il collegamento nella spina cee (in pratica ha ruotato uttto du una posizione, collegando il filo di terra sulla L1).

La pressa era isolata dal terreno dia giunti anti vibrazione, per cui l'intera struttura è andata in tensione.

Infortunio (fortunatamente lieve) e siamo stati chiamati subito in causa.

carte alla mano siamo riusciti a dimostrare quanto avevamo fatto e il fatto che il committente aveva affidato l'operazione di allacciamento a personale inesperto.

 

per quanto riguarda il discorso delle spine stampate: si ricorda che gli apparecchi DEVONO essere commercializzati con le spine del paese di distribuzione o senza spina, con allacciamento da parte di personale esperto.

 

Io sto "litigando" adesso con un costruttore perchè nel suo libretto d'istruzioni mette delle segnalazioni ambigue (per la precisione pompe di circolazione con inverter).

In questo caso nel libretto di istruzioni vi è la frase che l'apparato va protetto con "interruttore differenziale a protezione dell'impianto che risulti correttamente dimensionato, tipo: Classe A con corrente di dispeersione regolabile, selettivo, protetto contro gli scatti intempestivi.L'interruttore differenziale dovra' (sottolineato) essere contrassegnato dai due simboli seguenti"

E mettono i simboli dell'unidirezionale pulsante (tipo A) e il simbolo delle correnti continue (tipo B )

Ci credete che ad oggi non sono ancora riuscito ad avere un pezzo di carta scritto e firmato dal loro responsabile sul tipo di differenziale da installare?

In pratica, se seguo le loro indicazioni, la pompa costa 300 euro, il differenziale di tipo B che abbia il valore di dispesione regolabile, selettivo, protetto contro gli scatti intempestivi costa non meno di 800 euro (con tutte le problematiche del caso)....

E il cliente, giustamente, non è molto contento.

L'idraulico è comunque a posto (secondo lui d'ora in avanti arriveranno solo pompe con inverter incorporato), ma se eseguo io l'allacciamento ne divento responsabile.

Ergo, il cliente probabilmente farà smontare quella pompa e ne farà montare una normalissima trifase senza inverter.

 

 

Maurizio Colombi
Inserita:
Quote

La persona che ha cambiato la spina era un professionista abilitato a farlo

Ma quando mai!!!!!

Teniamo presente che è stato precisato:

Quote

era un apparecchio industriale per le pulizie.

Hai mai avuto a che fare con: imprese edili, imprese di pulizie, imprese di facchinaggio, imprese di montaggio mobili... quando mai queste persone si rivolgono ad un professionista abilitato, per cambiare una spina su una macchina?

Anche troppo che mettono la spina, e non due fili infilati nei "buchi" della presa!

Inserita:
Quote

se il costruttore non viene individuato l'apparecchio non puo' essere commercializzato in Italia

 

Carlo ha specificato che il fatto non è successo in Italia, bisognerebbe vedere la legislazione del paese, in ogni caso la frase potrebbe anche riferirsi al documento rilasciato dal costruttore per autorizzare il cambio spina, potrebbe essere quello a "non essere stato individuato"

 

Quote

3) l'apparecchiatura era effettivamente nata per uso industriale? Perchè di solito, in questo caso, nascono con spina cee17

 

 

Beh, dipende... in caso di apparecchi monofase ci sono moltissimi casi in cui viene installata di fabbrica la Schuko, specie se si tratta di apparecchi portatili.

 

In caso di trifase non ci sono molte alternative.. o senza spina, o con spina cee.

 

 

I produttori generalmente declinano le responsabilità precisando nei manuali di istruzione (e a volte anche in qualche foglietto volante o etichetta attaccata al cavo stesso, in modo da essere sicuri che qualcuno la legga), che la sostituzione del cavo di alimentazione o della spina deve essere fatto da personale qualificato oppure dalla loro assistenza tecnica (tipico, nel caso di piccoli elettrodomestici).

 

 

Il problema? Il problema è che praticamente chiunque con un pezzo di filo e un cacciavite in mano si improvvisa elettricista; chissà perché ma nessuno si pensa di andare ad acquistare un bisturi e un tavolo autoptico e improvvisarsi chirurgo...

 

 

Vale esattamente lo stesso nelle impresucole di scalzacani dove la "manutenzione" viene affidata allo smanettone di turno, esperto solo a dare aria alle gengive perché, eh, comunque costa meno che chiamare un tecnico vero, "e poi per una spina che vuoi che succeda?"

 

Ecco cosa succede. Il punto è che succede troppo poco spesso; visto che per N volte tutto fila dritto, si da per scontato che fili dritto anche la N +1 volta.

Inserita:

Hai mai avuto a che fare con: imprese edili, imprese di pulizie, imprese di facchinaggio, imprese di montaggio mobili... quando mai queste persone si rivolgono ad un professionista abilitato, per cambiare una spina su una macchina?



Anche troppo che mettono la spina, e non due fili infilati nei "buchi" della presa!

 

D'accordo con te.E allora ne pagano le conseguenze.

 

I produttori generalmente declinano le responsabilità precisando nei manuali di istruzione (e a volte anche in qualche foglietto volante o etichetta attaccata al cavo stesso, in modo da essere sicuri che qualcuno la legga), che la sostituzione del cavo di alimentazione o della spina

deve essere fatto da personale qualificato oppure dalla loro assistenza tecnica (tipico, nel caso di piccoli elettrodomestici).

 

infatti è proprio quello che ho detto.

 

Il problema? Il problema è che praticamente chiunque con un pezzo di filo e un cacciavite in mano si improvvisa elettricista; chissà perché ma nessuno si pensa di andare ad acquistare un bisturi e un tavolo autoptico e improvvisarsi chirurgo...

 

triste verità... :(:(

 

Carlo ha specificato che il fatto non è successo in Italia, bisognerebbe vedere la legislazione del paese, in ogni caso la frase potrebbe anche riferirsi al documento rilasciato dal costruttore per autorizzare il cambio spina, potrebbe essere quello a "non essere stato individuato"

 

purtroppo gira tantissima "porcheria" anche da noi e pur di spendere poco spesso acquistano cose inimmaginabili (ho visto spesso spacciare la ISO9000 come marchio di qualità...)

Figurati che durante l'ultimo controilo che ho eseguito in una RSA per la sicurezza elettrica degli elettromedicali gli ho "cassato" 5 macchinette nuove per fare le unghie in quanto erano usate nelle camere di degenza e gli apparecchi non avevano la classificazione necessaria (in questo caso non avevano la marcatura BF)

Alla domanda come mai non avessero preso gli apparecchi giusti la risposta è stata "quelli con la marcatura BF costavano di piu' e la casa costruttrice doveva farli arrivare apposta"

 

Carlo Albinoni
Inserita:
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Ma secondo voi con queste premesse, dovrebbero essere vietate tutte le spine cablate, perchè se cablate male possono succedere queste cose ?

Mi sembra una conclusione un po' drastica. Tuttavia chi cambia la spina a un apparecchio - se non previsto dal costruttore - lo modifica e se ne assume la responsabilità.

Poco importa che sia un elettricista abilitato perché non si tratta di impianto elettrico ma di apparecchio utilizzatore.

 

 

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Allora potrebbe essere il costruttore della spina a non aver dato abbastanza istruzioni per il corretto fissaggio del cavo e dei conduttori !

Non saprei. Vedo che a volte il costruttore della spina correttamente indica per il PE una maggiore abbondanza di cavo. Chi ci fa caso?

Carlo Albinoni
Inserita:

 

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hai per caso gli estremi della sentenza?

No, non si tratta nemmeno di un fatto avvenuto in Italia. Poi, in realtà non è una sentenza giudiziaria, ma l'esito dell'indagine di una agenzia governativa per la sicurezza che ha condotto le indagini.

 

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" senza autorizzazione del costruttore che non fu individuato! "

Ho sbagliato a scrivere, sorry. Manca una virgola. Intendevo che non è stato individuato colui che ha cambiato la spina senza autorizzazione del costruttore! (forse un volenteroso moderatore può correggere).

 

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La persona che ha cambiato la spina era un professionista abilitato a farlo

Premesso che non siamo in Italia, ma se lo fossimo chi è il professionista abilitato a modificare un apparecchio utilizzatore? Non un installatore che fa altre cose.

 

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Ha fatto le verifiche previste dopo la riparazione (banalmente, ha verificato la continuità tra il polo di terra e la carcassa)?

Forse sì, ma il PE si è staccato col tempo.

 

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per quanto riguarda il discorso delle spine stampate: si ricorda che gli apparecchi DEVONO essere commercializzati con le spine del paese di distribuzione o senza spina

Be', in diversi paesi si usano diversi tipi di prese e spine. In Italia, in particolare, ne abbiamo mezza dozzina tra domestiche e industriali, tutte a norma CEI. Se la spina non si sposa con la presa che vuoi usare, poco importa che sia spina nazionali. Tra l'altro è proprio in Italia ove vi è una diffusa abitudine di cambiare le spine agli apparecchi ma capita anche altrove.

 

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Io sto "litigando" adesso con un costruttore perchè nel suo libretto d'istruzioni mette delle segnalazioni ambigue (per la precisione pompe di circolazione con inverter).

Fai bene a insistere. Io mi sono trovato in un caso simile: alla fine il costruttore (o l'importatore) ha dichiarato che ci voleva in differenziale di tipo B.

 

Carlo Albinoni
Inserita:
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Hai mai avuto a che fare con: imprese edili, imprese di pulizie, imprese di facchinaggio, imprese di montaggio mobili... quando mai queste persone si rivolgono ad un professionista abilitato, per cambiare una spina su una macchina?

Ora che mi fai ricordare! Anni fa, nell'ufficio dove lavoro, una addetta alle pulizie stava pasticciando con la spina di una pulitrice che aveva problemi. Allora mi offrii io di cambiare la spina e mi ringraziò moltissimo.

Maurizio Colombi
Inserita:
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Allora mi offrii io di cambiare la spina 

Altrimenti avrebbe provveduto da sola... con del cerotto, con un guanto annodato, con uno spago... con quello che le capitava a tiro! :roflmao:

  • 2 weeks later...
Inserita:

questa cosa mi inquieta non poco

io stesso ho cambiato qualche spina a qualche mio elettrodomestico, più che altro perchè avevo magari messo un cavo leggermente più lungo, e impossibile riutilizzare la

spina sigillata

andrò a rivedere che la terra sia fissata bene, e magari come si dice sopra provvedo a far si che la terra sia leggermente meno tesa della F e N

ma con una dispersione cosi, ma è normale che il salvavita ecc non siano scattati?

 

avrei anche una semplice curiosità: in una scatola qui in appartamento dove arriva un cavo terra, come posso essere sicuro che lungo il percorso che lo porta fino alla dispersione nel suolo..sia continuo e non interrotto?

è sufficiente misurare la tensione della F in quella scatola..usando appunto come polo negativo quel cavo di terra?

nel senso se mi legge i volt, vuol dire che il cavo di terra è funzionale, diversamente no

va bene cosi?

grazie ciao

Inserita:
Quote

va bene cosi?

 

meglio che niente puoi fare anche così, se non altro sai che almeno il collegamento non è interrotto.

Inserita:

grazie livio

si fino ad ora ho sempre fatto cosi

il senso della mia domanda era però: questo è un modo per verificarlo, ma un elettricista di solito che metodo professionale usa per controllare

che il percorso di un cavo terra sia tutto ok?

 

tornando all'argomento, cosi pensando da incompetente, mi viene da pensare che la stessa cosa può accadere se dal lato morsetti dell'apparecchio, si stacca accidentalmnete il cavo F e appoggia sul cavo terra, mi sembra la stessa cosa

 

ciao

Carlo Albinoni
Inserita:
Quote

andrò a rivedere che la terra sia fissata bene

Fai bene a controllare, ma se hai fatto un buon lavoro, non essendo la lavatrice particolarmente soggetta a manipolazioni e strappi del cavo, non mi farei troppi problemi.

 

Quote

mi viene da pensare che la stessa cosa può accadere se dal lato morsetti dell'apparecchio, si stacca accidentalmnete il cavo F e appoggia sul cavo terra, mi sembra la stessa cosa

Non è la stessa cosa, a meno che non si stacchi anche il cavo di terra (doppio guasto: F che si appoggia al cavo di terra e questo che si stacca).

Inserita:

carlo hai la bacchetta magica? :-)

in effetti una è la lavatrice (alla quale ho cambiato spina)

mentre l'altro è un aspiratutto, in quanto aveva un cavetto troppo corto

comunque ricontrollo per scrupolo

 

----

 

per l'altro esempio che avevo fatto, si in effetti ripensandoci bene non è la stessa cosa, in quanto il cavo terra nella mia ipotesi restava funzionante

 

grazie ciao

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