RickyM Inserito: 4 novembre 2005 Segnala Inserito: 4 novembre 2005 Mi hanno fatto una richiesta un po’ particolare, fare una specie di vibratore con due cilindretti pneumatici comandati (da elettrovalvole 24vdc 10W) continuamente avanti e indietro da due uscite a transistor del plc (S7 300).Dovrebbero lavorare su una macchina penso per otto ore al giorno alla frequenza massima di 20 Hz facendo un ciclo di vibrazione di 4 secondi e poi una pausa di 4 secondi.Per quanto riguarda la velocità non penso ci siano problemi, ma quanto mi durano i transistor ?C’è forse qualcosa di già fatto (nel senso che comandi i cilindri) a cui mi basta dare start e stop?Grazie anticipato
Nicola Carlotto Inserita: 4 novembre 2005 Segnala Inserita: 4 novembre 2005 esistono dei vibratori composti da un motore che fa girare un peso eccentrico , perso che faccia al caso tuo evitando di usare i cilindretti.ciaoNICA
RickyM Inserita: 4 novembre 2005 Autore Segnala Inserita: 4 novembre 2005 Grazie, li conoscevo, il progettista meccanico mi ha detto che per questa particolare applicazione vorrebbe usare i cilindretti.Grazie lo stesso
Infoplc Inserita: 5 novembre 2005 Segnala Inserita: 5 novembre 2005 Non puoi comandare l'uscita del plc su un relè con contatto pulito (di solito si fà cosi per proteggere le schede output del plc)
Paolo Cattani Inserita: 5 novembre 2005 Segnala Inserita: 5 novembre 2005 (modificato) 20 colpi al secondo per 14.400 secondi (4 ore) al giorno sono 288.000 colpi al giorno.Nessun relè riesce a fare 20 Hz, ma anche se riuscisse durerebbe al massimo 5 giorni (ammesso che abbia una vita di un milione di operazioni. Quindi sei costretto ad usare un SSR (solid state relais) che trovi agevolmente in commercio: in pratica, è un relè a triac.Credo però che anche i cilindretti e le parti meccaniche avrebbero una durata molto bassa, magari solo due giorni.Se non vuoi costruire una "macchina a smontaggio automatico" ti consiglio di cambiare sistema. In alternativa puoi usare un feeder elettromagnetico. Modificato: 5 novembre 2005 da Paolo Cattani
RickyM Inserita: 5 novembre 2005 Autore Segnala Inserita: 5 novembre 2005 Un'applicazione del genere l'hanno già fatta in passato ma completamente pneumatica e non c'erano problemi di durata ma altri di gestione che non mi hanno precisato.Il mio dubbio rimane la durata dei transistor che preferirei usare direttamente sulle elettrovalvole perchè con i rele statici ho avuto dei problemi anche con frequenze minori.A proposito quei rele sono della weidmuller se non ricordo male il codice è RSM ....Nessuno ha mai avuto gli stessi problemi?
Paolo Cattani Inserita: 5 novembre 2005 Segnala Inserita: 5 novembre 2005 Dubito che un milione di operazioni alla settimana non dia problemi, anzi dubito proprio che siano quelle cose che non ti hanno precisato...Comunque gli SSR li fanno tutti, cabur, omron, weidmuller, wago...etcI transistor, come i triac, hanno durata infinita, a patto che siano ben protetti dalle sovratensioni e ben dissipati: ricorda che hai a che fare con delle bobine...
Aladino Inserita: 5 novembre 2005 Segnala Inserita: 5 novembre 2005 Ciao,io la penso come Paolo.Non mi preoccuperei tanto dei transistor, in fin dei conti se pensiamo ad un inverter per PC dovrebbe funzionare quasi alla stessa maniera solo che invece di 20 Hz si lavora a 50.Credo invece che uno dei problemi principali sono i relè ma anche le elettrovalvole.Onestamente mi sembrano un po' troppi 20 Hz per un elettrovalvola per aria compressa.Tralasciano il problema durata ( delle elettrovalvole ) che poi non è tanto piccolo, queste internamente riescono a muoversi a 20 Hz ? Se pensi un attimo ai martelli perforatori che si applicano su escavatori o nelle trivelle per pozzi ( i primi oleodinamici, i secondi pneumatici ) sono totalmente automatici, cioè senza elettrovalvole ecc.Praticamente riescono ad oscillare con la sola alimentazione continua di olio o aria.Se invece consideriamo i vibratori per calcestruzzo, questi sono elettrici e fanno ruotare un eccentrico.In definitiva penso che prima di imbarcarti in questa applicazioni ti conviene considerare durata e cicli massimi ammessi sia dai relè che dalle elettrovalvole.Ti saluto.
Paolo Cattani Inserita: 5 novembre 2005 Segnala Inserita: 5 novembre 2005 (modificato) Un martello pneumatico è costruito con materiali extra duri, e se va bene dà due colpi al secondo e la sua costruzione è profondamente diversa da quella di una valvola o di un cilindro.Se funzionasse a dieci volte la velocità, per quattro ore al giorno, quanto durerebbe?Inoltre, può darsi che l'inerzia del sistema sia tale che alla fine non si muove niente. Modificato: 5 novembre 2005 da Paolo Cattani
Gabriele Corrieri Inserita: 5 novembre 2005 Segnala Inserita: 5 novembre 2005 Aggiungo un piccolo particolare, i sistemi sulle pale meccaniche (ruspe) tipo martello demolitore hanno due condotti di olio, ma il colpo ( o chiamiamolo giustamente controcolpo, perchè è una reazione) non è dato dall'olio, ma dalla reazione velocissima di un serbatoio di azoto che fa da reazione alla pressione dell'olio.Ciao
Aladino Inserita: 6 novembre 2005 Segnala Inserita: 6 novembre 2005 Salve,hai ragione Gabriele, i martelli oleodinamici hanno un serbatoio ad azoto ( ed anche qualche valvola ) ma resta pur sempre il fatto che vibrano senza l'ausilio di elettrovalvole o sistemi di pilotaggio ad intermittenza.Per quanto riguarda invece i martelli pneumatici questi so che hanno all'interno un pistone e tramite alcuni passaggi particolari si riesce a farlo vibrare.La cosa che mi sembra strana è far funzionare un elettrovalvola a 20 Hz.A parte la durata, questa riesce a muoversi a questa frequenza ? Non credo !!Buona domenica !!
max.bocca Inserita: 6 novembre 2005 Segnala Inserita: 6 novembre 2005 i transisto si fanno un basso di 20Hz, pensa a quelli che lavora a qualche Ghz (danto per interndersi quelli amplicano i segnali della Tv via satellite.... lavorano a circa 2Ghz!!), se vuoi proeggere i transistor interni del PLC, (in caso di guasti a valle), basta prende un fotoaccopiator etipo 4N25, due resistenze, un trasistor di potenza e due diodi che hai gia realizzatore un buffer in corrente.... spesa di qualche euro!!Le elettrovalvole in corrente continua da 1/8" già a 5 Hz fanno fatica ad andare, prima o poi si magnetizza e/o si rompe qualcosa...Prova vedere che che la Pesce e Master Vibrazioni nell'Alessandrino che realizzano qualcosa di simile e basta dare start e stop... (c'è anche un ingresso specifico con scritto "Da PLC!!")...
Aladino Inserita: 8 novembre 2005 Segnala Inserita: 8 novembre 2005 Un martello pneumatico è costruito con materiali extra duri, e se va bene dà due colpi al secondo e la sua costruzione è profondamente diversa da quella di una valvola o di un cilindro.Se funzionasse a dieci volte la velocità, per quattro ore al giorno, quanto durerebbe?Ritornando al discorso dei martelli pneumatici che vibrano da soli e senza nessuna valvola di pilotaggio, proprio oggi ho avuto modo di parlare con un utilizzatore che mi ha detto che danno circa 1500 colpi al minuto, quindi vibrano a circa 25 Hz alimentati da aria compressa a circa 30 atm e sono lubrificati ad olio.La durata è di circa 4 - 5 anni in condizioni di duro lavoro ed ottima lubrificazione.Onestamente a me 1500 colpi sembrano tanti ma 2 colpi al secondo troppo pochi.Saluti.
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