Alex95f Inserito: 27 gennaio 2017 Segnala Inserito: 27 gennaio 2017 Buonasera a tutti, spero di aver scelto la sezione giusta per le domande che vorrei porvi. Prima però vorrei spiegarvi un po' i retroscena di ciò di cui vorrei andare a parlarvi. Mi sono presentato nella sezione giusta (spero) dicendo che in poche parole mi sto affacciando ora al mondo della meccanica e dell'elettronica e pertanto non ci capisco quasi nulla e ho molti dubbi. Da dove posso partire? Innanzitutto vorrei dirvi che poco tempo fa mi si è rotta una stampante e una lavatrice (fra l'altro nemmeno vecchia) e ho seguito alcune guide per recuperare i pezzi che un giorno mi sarebbero potuti servire per la realizzazione di qualche piccolissimo progetto, anche se ripeto non ho mai fatto niente del genere. Dalla lavatrice che si è rotta, dopo aver smontato, svitato e rotto un po' di pezzi, sono riuscito finalmente a prendere un motore e il mio desiderio sarebbe impiegarlo per qualcosa di utile. Da tempo mi gironzolava in testa l'idea di modificare una bicicletta rendendola elettrica e ora che ho il motore, in teoria potrei farlo, ma non so da dove iniziare. Innanzitutto ho cercato di analizzare il motore quindi sono andato a vedere che tipo di motore fosse ma non ho trovato molte risposte. Vi allego delle foto che ho fatto a questo piccolo motore, in particolare la tabella tecnica: Guardando le immagini... Innanzitutto non capisco che significa MCA 38/64 - 148/AD8...forse è il modello? 12800 rpm sono i giri che fa al minuto 1,6 A dovrebbe essere l'intensità di corrente massima...giusto? 370 W è la potenza 220-240 V è il voltaggio consigliato? 50/60 Hz è la frequenza di che cosa? cl F/F non ho idea di cosa significhi... Ad ogni modo, prima di parlare del progetto, vorrei porvi delle domande essenziali: 1- C'è scritto che il voltaggio è 220-240 V...quindi posso alimentarlo solo attaccandolo alla rete elettrica di casa o c'è un altro modo? In ogni caso io non voglio attaccarmi direttamente alla 220 in modo tale da evitare dei rischi inutili visto che non sarei capace... 2- Funziona a corrente alternata o continua? Che differenza c'è fra i due funzionamenti? 3- Ultima cosa per ora: dove posso iniziare a imparare qualcosa riguardante elettronica e meccanica di base? Potreste consigliarmi qualche buon libro di testo per neofiti come me? Vi ringrazio in anticipo e vi auguro una buona serata
Livio Orsini Inserita: 28 gennaio 2017 Segnala Inserita: 28 gennaio 2017 La targhetta da tutte le informazioni previste dalle normative "Motore universale" se hanno fatto le cose correttamente significa che è un motore a spazzole Quote Innanzitutto non capisco che significa MCA 38/64 - 148/AD8...forse è il modello? Si il modello velocità massima, corrente nominale e potenza nominale assorbita. Valori nominali di tensione e frequenza Protezione termica integrata (pastiglia termica) Dimentica l'idea di usarlo per una bicicletta a pedalata assistita. Per questo servizio si usano motori brushless a bassa tensione con apposito drive elettronico.
Alex95f Inserita: 28 gennaio 2017 Autore Segnala Inserita: 28 gennaio 2017 Grazie per la risposta...quindi non potrei usarlo per una bicicletta elettrica...va bene, però per qualcosa di utile potrà essere usato no? Comunque vorrei anche sapere se c'è qualche buon libro che spieghi dal principio tutte queste cose per neofiti come me, o eventualmente una guida fatta bene su internet...potete consigliarmi?
Livio Orsini Inserita: 29 gennaio 2017 Segnala Inserita: 29 gennaio 2017 Di libri ne esistono, in genere però bisogna prima studiare i fondamentali di elettrotecnica e poi si passa allo studio delle macchine elettriche. In alternativa puoi cercare in rete monografie ch trattano le macchine elettriche in modo pratico. Come testi io conosco solo Olivieri e Ravelli, Sebastianelli, ed alcune dispense universitarie sulle macchine elettriche. Ci sarebbe anche il manuale dei motori elettrici edito da masson, però non so se si riesca ancora a reperirlo.
Alex95f Inserita: 29 gennaio 2017 Autore Segnala Inserita: 29 gennaio 2017 Io infatti vorrei iniziare a studiare i fondamenti di elettrotecnica e anche di meccanica...tutto il resto viene dopo (quindi motori e via dicendo). Vorrei proprio partire dalle basi leggendo un libro che magari tratti anche un po' di pratica e non solo teoria. Ho visto il primo libro che mi hai consigliato (Olivieri-Ravelli) su qualche sito di vendita online...secondo te è adatto ad uno studente diplomatosi da poco, oppure tratta le cose in modo troppo complicato? Nel senso, è adatto solo ad un pubblico di persone già esperte nell'ambito o per un principiante come me potrebbe andare? Leggendo di cosa tratta questo libro sembrerebbe interessante... Riguardo il secondo invece ho trovato poche informazioni...
Riccardo Ottaviucci Inserita: 29 gennaio 2017 Segnala Inserita: 29 gennaio 2017 comincia dai nostri corsi gratuiti intanto. Con quel motore puoi realizzarci una mola utensile oppure una sega elettrica per esempio, ma ci vuole tutta la meccanica di contorno,pulegge,cinghie,riduttori di velocità,ecc. E' po' come volersi costruire un'automobile avendo solo il motore recuperato dallo sfasciacarrozze...
Livio Orsini Inserita: 29 gennaio 2017 Segnala Inserita: 29 gennaio 2017 Quote .secondo te è adatto ad uno studente diplomatosi da poco, oppure tratta le cose in modo troppo complicato? Dipende dal diploma che hai conseguito. Il testi che ti ho citato erano i libri di testo di quando frequentavo l'ITIS (più di 50 anni fa), quindi non dovrebbere eccedere le conoscenze di un diplomato. Comunque puoi incominciare a vedere nei nostri tutorial, corsi e documenti come ti ha giustamente consigliato Riccardo
Alex95f Inserita: 29 gennaio 2017 Autore Segnala Inserita: 29 gennaio 2017 Quote comincia dai nostri corsi gratuiti intanto. Ok grazie, allora inizio dai vostri corsi gratuiti Quote Dipende dal diploma che hai conseguito. Eh...io a dire il vero avevo cominciato con un ITIS elettronico/informatico ma quando dopo pochi giorni mi sono reso conto che l'ambiente non era bello e che in quella determinata scuola quel determinato indirizzo era adatto solo a chi volesse andare in classe tanto per scaldare la sedia, ho cambiato e ho scelto un altro indirizzo ITIS, quello chimico, che da sempre mi affascinava e che era abbastanza conosciuto per essere un indirizzo serio, seppur non garantisse possibilità di lavoro una volta raggiunto il diploma. Lì ad un livello da principiante ho studiato qualche piccolo impianto e ho preso un po' di confidenza con le tecnologie chimiche, quindi ho studiato chimica, fisica, fisica-chimica e un po' di matematica, ma di elettronica non ho fatto quasi nulla a parte qualche esercitazione in laboratorio di fisica nella parte dell'elettromagnetismo e della fisica quantistica ...e di conseguenza non so fare quasi niente. Però sono molto desideroso di imparare, questo posso dirlo con certezza
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