Darlington Inserito: 28 gennaio 2017 Segnala Inserito: 28 gennaio 2017 Ciao a tutti, mi hanno portato una decina o giù di lì di timer per macchinine da bambini, avete presente quelle al luna park dove metti dentro il gettone e di solito girano su un circuito ovale? Ecco... I timer sono prodotti da questa ditta, proverò lunedì a scrivere ma dubito che forniscano gli schemi. Il problema è che non tengono il tempo, impostati chessò a 3 minuti alcuni staccavano dopo alcuni secondi, altri a metà corsa, altri mai... Dei dieci timer che mi hanno portato, si possono distinguere tra due "famiglie": la buona parte di questi è a discreti, hanno un 555 e un 4017, poi c'è anche un LM324 di cui non conosco la funzione. Un paio di quelli sono basati su un microcontroller, un ST6 per la precisione, poi ce ne sono un paio "strani", sempre a discreti ma con uno schema diverso. Per ora mi concentro sui discreti col 4017. Ogni timer è composto da tre schede: una scheda "madre" col timer e i relè, una schedina con un amplificatore TDA (per simulare il rombo quando si preme l'acceleratore) e una schedina che contiene, oltre a un diodo e un fusibile, il selettore per il tempo: questo non è altro che un selettore a 12 posizioni con 12 resistori da 100K con prese intermedie, a 30 secondi abbiamo 100K, a 45 secondi 200K, e così via. Finora ho riscontrato una marea di saldature fredde specie sul diodo e sul portafusibile, un pò in tutti gli esemplari. Una volta sistemate quelle, ne ho presa una "sicura" e con quella ho provato le diverse schede timer. Di queste, almeno 3 o 4 sembrano tenere il tempo, almeno a banco (non sono precisissime, direi che su un minuto sgarrano di 3 o 4 secondi, ma visto che si basano sull'oscillazione di un 555, direi che siamo nella tolleranza). Altre due invece non sembra vogliano collaborare, una ha un problema all'innesco (in pratica buttando dentro il gettone il micro della gettoniera fa attivare un relè, il relè fa partire il timer; nel mio caso, appena do il contatto, il relè inizia a ticchettare in continuazione e non parte mai), mentre l'altra stacca sempre dopo cinque secondi circa a prescindere dal tempo che imposto. Qualche consiglio? Ho provato a cambiare un elettrolitico da 1uF accanto al 555, che credo sia quello che comanda tutto dando le oscillazioni al 4017, ma non ho visto miglioramenti. Nella scheda c'è anche un elettrolitico da 100uF ma al capacimetro risulta più che buono, quindi lo ho risaldato. Appena vado a recuperare le sonde dell'oscilloscopio da mia madre controllo anche il treno di impulsi al 4017.
mimoza Inserita: 28 gennaio 2017 Segnala Inserita: 28 gennaio 2017 Ciao Darlington, hai provato a seguire lo stampato, e verificato dove vanno i fili del micro della gettoniera ? Magari sono collegati a un circuito antirimbalzo, verificalo ! Angelo
Darlington Inserita: 28 gennaio 2017 Autore Segnala Inserita: 28 gennaio 2017 Ciao, ho provato a seguirlo, ma essendo che è un doppia faccia molte piste passano sotto i componenti e diventa difficile seguirle; il contatto della gettoniera va a finire su alcuni diodi, poi però mi sono perso. L'unica cosa certa è che fino a che tieni il contatto chiuso, il relè clacchetta; questo lo fanno anche le schede che funzionano, però quando apri il contatto dovrebbe smettere e partire il timer. In quella scheda, il sistema funziona quasi come un bistabile: chiudi il contatto, inizia a ticchettare; lo riapri, ticchetta di nuovo; lo chiudi di nuovo, a volte smette (ma comunque il timer non parte mai)
Darlington Inserita: 2 febbraio 2017 Autore Segnala Inserita: 2 febbraio 2017 Aggiornamento, due direi che sono in ordine, una aveva delle saldature fredde e un'altra un diodo in perdita; pare che funzionino. Una di quelle con ST6 mi sta facendo uscire scemo, anche quelle con ST6 ci sono due schede, sulla prima ci sono i relè, il micro e qualche altro componente... sulla seconda ci sono un 4016 e un LM324, più tre transistor (di cui due a occhio costituiscono un flip-flop), tre diodi e uno zener. Il resto sono tutti passivi: due elettrolitici e diverse resistenze. Bene, di queste schede ce ne è una che a qualsiasi board con ST6 la connetta, una volta avviata non stacca più. Se cambio schedina funziona regolarmente, quindi il problema è lì. Su questa scheda ho smontato e controllato tutti i componenti attivi più i due condensatori, ottenendo solo una gran perdita di tempo: il 4016 e il 324 funzionano perché se li metto su altre schede funzionanti, il tutto continua a funzionare come prima; ovviamente vale anche l'inverso, ossia se metto componenti buoni sulla scheda rotta, la scheda continua a comportarsi come sempre. Tutti i transistor risultano buoni provandoli con un provatransistor, i tre 1N4148 idem, lo zener direi che va, non ho altri zener da 9.1V per provare ma la tensione di alimentazione agli integrati arriva appunto di 9V circa, quindi... I condensatori anche quelli sembrano buoni anche se il capacimetro mi da un valore molto più alto del normale (71uF contro 47uF), non sapendo dove sbattere la testa li potrei pure cambiare, ma nella vostra esperienza è possibile che un condensatore si guasti così? Mi sono capitati molti condensatori in perdita finora ma al capacimetro mi hanno sempre dato un valore ridicolo, tipo alcuni nF con capacità di decine di uF, sarebbe la prima volta.
sx3me Inserita: 2 febbraio 2017 Segnala Inserita: 2 febbraio 2017 "ho trovato una resistenza da 1k che misura 500 ohm, deve essere per forza buona perchè le resistenze si allungano, non si accorciano mica!"
Darlington Inserita: 3 febbraio 2017 Autore Segnala Inserita: 3 febbraio 2017 Ho fatto qualche misura con l'oscilloscopio, l'oscillatore oscilla come su una scheda funzionante, cambia solo l'ampiezza dei segnali, ma la scheda "rotta" viene alimentata a 20mV in più di quella buona, ma siamo sempre nelle tolleranze dello zener da 9.1V. Dei due condensatori incriminati uno credo che disaccoppi solamente, infatti su entrambi i poli mi trovo il segnale dell'oscillatore... l'altro non lo so, è collegato in qualche maniera all'LM324 ma non leggo nessun segnale, tuttavia questo accade anche nella scheda buona quindi...
gabri-z Inserita: 3 febbraio 2017 Segnala Inserita: 3 febbraio 2017 Quote Dei due condensatori incriminati uno credo che disaccoppi solamente, infatti su entrambi i poli mi trovo il segnale dell'oscillatore... l'altro non lo so Ma se mettessi uno schemino , quel che riesci a dedurre , non sarebbe meglio ?
Darlington Inserita: 3 febbraio 2017 Autore Segnala Inserita: 3 febbraio 2017 Guarda appena ho cinque minuti faccio un paio di foto... ricavare uno schema, anche di base, è praticamente impossibile... doppia faccia, componenti fitti e i buoni tre quarti delle piste che passano sotto i componenti...
Darlington Inserita: 6 febbraio 2017 Autore Segnala Inserita: 6 febbraio 2017 Ecco una foto di uno dei timer, quelli con 555/4017/324. Quel che ho capito finora (più o meno) è che il 4017 pare non avere correlazione con il tempo della corsa, ma solo con l'input della gettoniera: se io lo tolgo dallo zoccolo e do alimentazione, il relè della gettoniera (quello al centro) ticchetta in continuazione anche se non do l'input relativo all'inserimento del gettone. Con l'oscilloscopio ho controllato i piedini di clock e carry out, non c'è "vita" in quei piedini durante lo svolgimento della corsa, c'è solo se simulo l'inserimento del gettone. Anche il 555 pare che abbia a che fare solo con quello e lo dico perché collegato diretto all'out del 555 c'è il transistor che comanda il relè centrale. Quindi pare che il timer sia in realtà costituito solo dal 324 e, a questo punto, dal condensatore giallo da 100uF. Lo schedino piccolo contiene, oltre che al condensatore di filtro dell'alimentazione e ad un diodo che evita di distruggere tutto se si inverte la polarità, anche il selettore rotativo del tempo della corsa. Questo è costituito da un resistore da 220K e da undici resistori da 100K messi in serie: selezionando il tempo di corsa minimo (30 secondi, circa) si inserisce il solo resistore da 220K mentre salendo col tempo per ogni scatto si collega un resistore da 100K, quindi il secondo step sarà 320K, il terzo step 420, il quarto step 520 e via discorrendo. Se io non collego quello schedino ed accendo la scheda principale (con un ponticello altrimenti non gli arriva alimentazione), il tempo della corsa non scade mai, il relè rimane sempre attivo. Proverò nei prossimi giorni a misurare la tensione sul condensatore da 100uF durante il tempo della corsa, vedere se sale o se scende.
Darlington Inserita: 6 febbraio 2017 Autore Segnala Inserita: 6 febbraio 2017 Un altro up: il timer con ST6 che non staccava mai ho scoperto alla fine che aveva una pista interrotta, solo che non la avrei mai potuta vedere ad occhio perché era nascosta dal collante usato per fermare il dissipatore del finale audio che produce il rombo, e forse è stato proprio quel collante a corroderla. Dopo infinite prove ho scoperto che praticamente tutti i componenti su quella scheda sono demandati alla generazione del rombo, gli unici componenti inerenti al timer sembrano essere il selettore rotativo e tre reti resistive da 100K.
Darlington Inserita: 8 febbraio 2017 Autore Segnala Inserita: 8 febbraio 2017 L'ipotesi sul condensatore da 100uF sembra fondata, ho fatto due prove veloci oggi, quando faccio partire la corsa inizia a caricarsi, raggiunto un certo valore (che sembra essere dipendente dal tempo impostato, ma non avevo tempo di fare prove più approfondite) il timer considera la corsa finita. Un transistor provvede poi a scaricare il condensatore per il nuovo ciclo. Credo che il 324 abbia su uno dei suoi comparatori, un riferimento impostato con la manopola del tempo, che a questo punto è parte di un partitore, e poi lo confronti con il valore del condensatore, il quale sembra che si carichi sempre alla stessa velocità, sia che imposti 30 secondi sia che metta 3 minuti.
Darlington Inserita: 14 febbraio 2017 Autore Segnala Inserita: 14 febbraio 2017 Ho trovato anche il problema della scheda che ticchettava: l'uscita del 4017 della gettoniera faceva capo a un transistor (saldato a deadbug sotto la scheda) e poi a sua volta ad un altro transistor che è uno dei due presenti dietro il relè vicino al 324, nella foto. Il primo transistor, quello deadbug, era sano, mentre il secondo si comportava come un diodo: sostituito quello, la scheda ha ripreso a funzionare
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