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Termoventilatore o che altro?


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Salve a tutti

ho un piccolo bagno (circa 6 m2) e la stufetta che lo riscalda é ormai vecchia, così volevo sostituirla con un termoventilatore a parete.

Girando per i vari negozi mi sono imbattuto (Brico-Io) nel pannello riscaldante a parete (DITTA Zephir modello ESQ400) a 49,90 € [nell'immagine].

Qualcuno l'ha provato? Riscalda il piccolo ambiente? In che modo lo fa ? Non per irraggiamento (in quanto non tocca con le pareti) ma per convenzione ?

Non ha niente a che fare con un pannello a raggi infrarossi?  Quali vantaggi rispetto ad un  termoventilatore ? 

 

Grazie infinite

 

Rodolfo Offidani

 

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le frecce di colore rosso è aria calda convettiva, quelle arancioni (o gialle) sono calore di irraggiamento e convettivo, dovrebbero essere pannelli al carbonio, con un buon rendimento, vanno termostatati e temporeggiati, per mantenere la temperatura, sicuramente dipende dal mode/tempo d'uso. alcune stufette a raggi infrarossi hanno un buon rendimento ed una resa immediata di calore. I pannelli hanno un ritardo rispetto alle precedenti come riscaldamento.

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Frigorista modena

Beh dalla foto si capisce che è un pannello che oltre all aria calda che esce dall alto ha la componente irraggiante tipica dei pannelli radianti, sicuramente più di un normale termo solo perché ha una superficie maggiore.

Non capisco cosa vuoi dire col fatto che non tocca le pareti e dei raggi infrarossi.

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Premetto che non capisco granché di Termoidraulica e che sono solo un acquirente. Chiedo: l'irraggiamento  consiste nel riscaldare non l'aria ma un materiale, esempio una parete ? Il pannello viene fissato con dei tasselli che non gli fanno toccare il muro. Allora si tratta di un processo di convenzione ?

 

Comunque volevo conoscere le esperienze di chi l'ha comprato o installato per capire se funziona o meno.

Grazie

Rodolfo

 

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Frigorista modena

La parete che dici tu la fa la materia con cui è costruito il pannello e l'acqua che vi circola dentro, se vedi la foto l'irraggiamento sono le freccine gialle, la convezione quelle rosse.

Forse quello della foto non l'ha comprato nessuno ma non c'è bisogno, non è un brevetto assoluto, ci sono tanti pannelli simili in commercio, importa il principio.

 

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a mio parere la cosa da valutare è la potenza.

se teniamo il bagno sempre caldo con il pannello sempre acceso, allora va bene, il pannello fa 400W, e ha quindi tempi lunghi, molto lunghi se il bagno è freddo.

viceversa una stufetta ad almeno 1000W ci mette molto meno a riscaldare un bagno ad uso doccia. ad esempio io accendo una stufetta in bagno solo 15-20 minuti prima dell'uso.  dipende da quello che uno vuole fare, che temperatura vuole mantenere è in quanto tempo vuole raggiungere la temperatura prefissata.

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Fulvio Persano

Ciao Offidani e benvenuto.

 

Che senso ha aprire ben 3 discussioni per lo stesso argomento e in sottoforum diversi tra loro?
Avere più visibilità? Creare super lavoro per i moderatori? O generare confusione ?

Ora le altre tre verranno immediatamente cestinate, con l'invito a proseguire solo ed esclusivamente su questa !

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Adelino ha chiarito il concetto meglio di me, pertanto il pannello (elettrico) va bene dove al posto di un radiatore convenzionale (acqua) è più semplice in stallare ed usare uno elettrico, Per tempi brevi di permanenza sono piu indicati le stufette  a raggi infrarossi o a resistenza, l'incoveniente di quelle a resistenza è che bruciano ossigeno.

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Buona domenica 

cosa mi consigliate per scaldare un piccolo bagno di circa 6 m2 ? Una stufetta elettrica, un termoventilatore oppure un pannello riscaldante?

grazie

 

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Fulvio Persano

Ciao Offidani.

 

Ripeto: che senso ha aprire numerose discussioni per il medesimo argomento ?

Vogliamo capire che si crea confusione all'interno del sito e lavoro inutile per chi deve porre ordine?
Mi dispiace, ma se continui ad ignorare le regole, al prossimo avvertimento mi vedo costretto a sospendere i tuoi permessi di scrittura.

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