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Tecnica: Area efficace o captazione


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Generalmente, nella analisi inerente le prestazioni delle antenne si da atto al solo parametro del guadagno, larghezza di banda e polarizzazione. Rimane invece spesso al di fuori della corretta analisi in fase di progetto di un parametro definito come : Area efficace o captazione, in qualche testo denominata Area Equivalente. Premette da fatto che, un dipolo con guadagno zero, teorico isotropico o anche fisic, garantisce una "Capacità" di catturare l'energia elettromagnetica che lo coinvolge con un rendimento diverso e minore del valore teorico. Di fatto un dipolo in Vhf garantirà una area efficace maggiore di un suo omologo in Uhf, possiamo  asserire che questo è un parametro intrinseco che definisce il reale rendimento, a parte altre cause come le perdite per effetto Joule o caratteristiche parassite:

1- Banda Vhf con frequanza 200 Mhz - lunghezza d'onda 1,5 m e guadagno 0dB (dipolo teorico). 

    Un segnale in etere di ben 38 dB/microvolt Erp diventano solo 25 ai morsetti dell'elemento.

2- Banda Uhf con frequanza 500 Mhz - lunghezza d'onda 0,6 m e guadagno 0dB.

    Con il medesimo segnale in etere  di cui sopra, ai morsetti troviamo solo 17,6dB/microvolt

3. Banda Uhf con frequenza di 800 Mhz - lunghezza d'onda 0,375 m e guadagno 0 dB.

    La medesima intensità del segnale in etere in Erp detiene solo 13,5 dB/microvolt ai morsetti del dipolo.

Questo insegna che, a parità di numero di riflettori associati ad antenne diverse per banda come ad esempio III,IV e V, avremmo ai capi di esse - con medesima intensità in etere - valori diversi di segnale più tenui all'aumentare della frequenza. Per questo motivo i valori di campo minimo imposti dalle normative  sono rispettivamente (Dtt) 38dB in Vhf, 44dB in IV banda e ben 48dB in V banda.

Riporterò altri esempi e calcoli annessi in seguito.

Questo insegna che, in fase di progetto è bene considerare questa forbice di gap, e quando si fanno delle misure in etere e bene adottare la medesima antenna che si pensa di montare, così - con lo strumento in mano - viene riportato ai morsetti della predetta la reale capacità di erogare un determinato livello di segnale inteso come in : dB/microvolt.

Diversamente, altre tecniche grossolane determinano valori errati al rialzo di probabili livelli di segnale. 

 

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.... 38dB in Vhf, 44dB in IV banda e ben 48dB in V banda...

Se volevi confondere le idee a chi legge, ci sei riuscito in pieno.

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... e quando si fanno delle misure in etere e bene adottare la medesima antenna che si pensa di montare...

Quindi, chi da decenni usa un'antenna logaritmica per fare le misure in base alle quali deciderà come fare l'impianto, è un deficiente mentre chi sa già a priori che antenna montare è un veggente e le misure con l'antenna che ha già deciso le fa per passare il tempo.

Ma per piacere! :wallbash:

 

Tra l'altro: se proprio vuoi copiare dai libri e/o manuali, leggi meglio cosa c'è scritto.

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Sapevo delle polemiche ...le avevo già previste, per fortuna all'università e negli  istituti tecnici, i docenti non le omettono per rendere tutto più facile.

Infatti, ho consigliato di adottare l'antenna che si vuole montare - per eseguire una misura, proprio per evitare errori. 

Nei manuali seri lo premettono, e poi se guardi i livelli minimi imposti  dalla normativa, sono diversi per banda, proprio per ovviare a questo inconveniente.

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...le avevo già previste, per fortuna all'università e negli  istituti tecnici, i docenti non le omettono

Beato te che sei "acculturato". Hai mai visto un docente su un tetto? Non prendiamoci in giro per favore!!!

Già che ci sei spiegaci cosa sono 38, 44, 48 dB, oltre ad essere dei semplici numeri che non dicono nulla...

 

Ribadisco:

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....se proprio vuoi copiare dai libri e/o manuali, leggi meglio cosa c'è scritto.

 

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ehm... mi sa che sta volta devo quotare felix :D le misurazioni le ho sempre fatte armato di logaritmica :) perchè "forse" detto terra terra ti dà una visione più realistica del segnale ricevuto inquanto ha "guadagno" costante nelle 3 bande, permettendoti di distinguere meglio chi o cosa arriva e come :) .

Poi che uno abbia una logaritmica o abbia una yagi o una cinesata, il segnale se in quella zona in cui stai operando fa cagare, resta tale purtroppo, questo l'ho appreso sul campo... ops sui tetti :)

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.... le misurazioni le ho sempre fatte armato di logaritmica

Pensa te che complicazioni si va a cercare certa gente; se c'è un'antenna furba per le misure è la log che ha una curva di guadagno quasi piatta.

Usa una yagi o un triplano di quelli che piacciono tanto a elettroplc, con curve di guadagno che variano con la fequenza, allora sì che complichi le cose semplici.

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