mverza Inserito: 2 febbraio 2017 Segnala Inserito: 2 febbraio 2017 Buonasera a tutti, sto portando avanti un progetto per leggere tutti i valori (I/O, motori, temperature..) relativi a due macchinari un po' datati già presenti in azienda. Superata la prima fase di sola lettura e salvataggio dati, dovremo poter remotare il controllo dei macchinari. Mi sono già interfacciato efficacemente con plc ed azionamenti estraendomi tutto il possibile. Mi restano ora alcuni componenti, per cui dovrò assemblare un quadretto apposito per lettura e futuro comando/controllo. In particolare dovrò leggere: 1) temperatura di 3 motori (1 brushless, 2 asincroni trifase); 2) assorbimento dei sopracitati 3 motori; 3) tensione di 2 celle di carico; 4) tensione applicata a 2 elettrofreni a polveri; 5) tensione applicata a 2 EV proporzionali. 6) una decina di ingressi digitali Pensavo di utilizzare una cpu Siemens 1200 (CPU 1214C DC/DC/Rly), e quindi di usare: 1)scheda SM 1231 AI4 x RTD + sonde PT100 per le temperature 2)scheda SM 1231 AI8 + SENECA T201DCH per le correnti 3)qui sono in dubbio, uso un siwarex? qualcosa di più spartano? Le celle di carico fanno una misurazione continua per poi comandare l'elettrofreno. 4) e 5) sempre con la SM 1231 AI8 dovrei riuscire a cavarmela. 6) ..non dovrei avere problemi In futuro dovrò subentrare a parte della macchina e comandare 4 uscite analogiche (gli elettrofreni di cui al momento devo leggere i valori di comando e le EV proporzionali). Pensavo ad una SM 1232 AQ4. Punto fermo del progetto: non devo rischiare di interferire con la macchina, per cui pensavo ad una separazione galvanica per ogni ingresso. Ok se avete avuto la pazienza di leggere fin qui vi chiedo cortesemente consigli ed opinioni. Ho esagerato con l'hardware? si può fare in maniera più semplice/economica? Grazie!
batta Inserita: 3 febbraio 2017 Segnala Inserita: 3 febbraio 2017 Quote Pensavo di utilizzare una cpu Siemens 1200 Io mi orienterei verso i moduli ET200SP.
mverza Inserita: 3 febbraio 2017 Autore Segnala Inserita: 3 febbraio 2017 Intanto grazie della risposta. L'ET200SP è solo I/O remotato, andrebbe bene nella prima fase di lettura dei valori, ma tenendo conto che in futuro dovrò anche controllare delle uscite e non posso sfruttare i plc originali della macchina.
batta Inserita: 3 febbraio 2017 Segnala Inserita: 3 febbraio 2017 Quote L'ET200SP è solo I/O remotato No. C'è anche la CPU. La più piccola è 6ES7 510-1DJ01-0AB0. Ed hai il vantaggio di lavorare con una CPU S7-1500, che offre qualcosa in più. Da verificare poi col commerciale, ma mi pare che i moduli analogici di espansione della serie ET200SP costino meno degli analoghi per S7-1200. Inoltre, col 1200, devi stare attento a scegliere una CPU in grado di supportare un numero sufficiente di moduli di espansione. Al massimo, dalle 1214 in su, puoi collegare 8 moduli direttamente alla CPU. Poi devi aggiungere nodi remotati.
mverza Inserita: 3 febbraio 2017 Autore Segnala Inserita: 3 febbraio 2017 Ah, grazie non sapevo. Ora mi studio meglio la documentazione. Comunque sulla scelta del modello preciso 1200 avevo previsto le espansioni disponibili. Riguardo la lettura delle celle di carico?
batta Inserita: 4 febbraio 2017 Segnala Inserita: 4 febbraio 2017 Quote Riguardo la lettura delle celle di carico? Dipende da cosa devi fare. Non ho capito però se le celle di carico sono già esistenti (e quindi il segnale è già utilizzato da altri dispositivi), o se devi aggiungerle per rilevare un peso attualmente non monitorato. Nel primo caso, dovremmo conoscere come sono attualmente gestite le celle per sapere come sarà possibile condividere il segnale. Nel secondo caso, per fare una scelta oculata si deve conoscere il tipo di utilizzo che verrà fatto. Per esempio, se c'è bisogno di elevata precisione, e magari il sistema dovrà essere certificato, meglio installare moduli tipo, appunto, i Siwarex da te citati, o altri moduli (anche non Siemens) con i quali interfacciarsi con qualche tipo di comunicazione (Profinet, Modbus, seriali in genere...). Se la precisione non è così importante (voglio dire, se ti basta stare intorno al 1%), potresti risparmiare un bel po' di soldini collegando le cella ad un condizionatore di segnale con uscita analogica. In questo caso, ci sarà un po' più da smanettare per la corretta taratura.
mverza Inserita: 6 febbraio 2017 Autore Segnala Inserita: 6 febbraio 2017 Eccomi, la cella di carico è già esistente ed è di tipo a puleggia. Serve a comandare un sistema tendifilo. Riguardo la precisione, dal manuale leggo che in fase di taratura si può avere un errore di +/- 5%. La velocità di campionamento di cui avrò bisogno penso sia dai 50ms ai 100ms max (questo lo devo verificare). Tensione 0-5V.
batta Inserita: 6 febbraio 2017 Segnala Inserita: 6 febbraio 2017 Quote Tensione 0-5V Questo è il segnale che dà in uscita? Con un segnale in tensione, se i comuni dei segnali analogici del quadro attuale e del nuovo quadro sono allo stesso potenziale, in teoria potresti semplicemente collegare il segnale in parallelo ai due ingressi analogici. Però ti sconsiglio vivamente questa soluzione. Molto meglio installare un dispositivo che ti permetta di sdoppiare e separare galvanicamente i due segnali.
mverza Inserita: 6 febbraio 2017 Autore Segnala Inserita: 6 febbraio 2017 Sì è il segnale in uscita. Anche io pensavo di tenere separati i segnali. Quindi, tenendo comunque conto della separazione, posso usare i normali ingressi analogici, giusto? Grazie dell'aiuto!
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