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Domande sul modo di lavare


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Inserita:

scusate...volevo scrivere se lavo asciugamani col programma SINTETICI invece che col programma COTONE... :(


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Inserita:

Abitofmp3....già....non era molto chiaro. Con lavaggio a immersione volevo dire che il livello di acqua è alto, quasi a metà oblò, quindi i capi stanno immersi per buona parte nell'acqua.

Inserita:

Io avevo capito, e risposto di conseguenza! ;)

Inserita:

Comunque per i piumini serve un programma che lavi in modo abbastanza energico (non troppo) e con una centrifuga seria (sui 1000). Più le piume restano bagnate peggio è. 

 

inoltre, il programma capi outdoor delle miele (ed è chiaramente scritto sul libretto) non è adatto per i piumini. 

Se hai il programma piumoni usa quello anche per le giacche in piuma. Altrimenti (nelle nuove w1 e w1 classic) il delicati va benissimo, dato che di delicato ha ben poco. 

Inserita:
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inoltre, il programma capi outdoor delle miele (ed è chiaramente scritto sul libretto) non è adatto per i piumini. 

 

Non mi pare che ci sia scritto che non è adatto per i piumini (ho copiato prima quanto dice il libretto di istruzioni a proposito del programma "capi outdoor"), però trovo logico pensare che se esiste un programma "piumoni" sia quello più indicato. Mi lasciava perplessa la questione della centrifuga proposta (1200) che, sulla base delle mia esperienza, frolla le piume, le trita, insomma; mi sembra meglio centrifugare il meno possibile (giusto per evitare che la giacca sgoccioli) e poi fare asciugare con tanta pazienza all'aria e, almeno all'inizio, lontano da fonti di calore.

Però qui tutti parlate di centrifughe medie (intorno ai 1000) e di successo nella resa. Io ho un piumino smorto dopo più di una energica centrifugata e non so come regolarmi per il futuro. Rilavato e centrifugato poco è sempre smorto ma almeno è morbido e senza grumi (quelli che c'erano li ho sprimacciati a mano).

Sull'etichetta dice di non lasciare in ammollo: quindi troppa acqua non farà male alle piume, almeno a quelle piume??

Inserita:

....penso che per un risultato buono ci voglia per forza l'asciugatrice. .. altrimenti il piumino diventa qualcosa di inconsistente.  Infatti appena tolti dalla lavatrice sembra che le piume siano sparire ma dopo una notevole asciugatura torna come prima. E non si può nemmeno usare il programma automatico ma ci vuole quello a tempo sennò ti trovi le piume raggrumate e umide. 

Inserita:
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Non mi pare che ci sia scritto che non è adatto per i piumini (ho copiato prima quanto dice il libretto di istruzioni a proposito del programma "capi outdoor"), però trovo logico pensare che se esiste un programma "piumoni" sia quello più indicato. Mi lasciava perplessa la questione della centrifuga proposta (1200) che, sulla base delle mia esperienza, frolla le piume, le trita, insomma; mi sembra meglio centrifugare il meno possibile (giusto per evitare che la giacca sgoccioli) e poi fare asciugare con tanta pazienza all'aria e, almeno all'inizio, lontano da fonti di calore.

Però qui tutti parlate di centrifughe medie (intorno ai 1000) e di successo nella resa. Io ho un piumino smorto dopo più di una energica centrifugata e non so come regolarmi per il futuro. Rilavato e centrifugato poco è sempre smorto ma almeno è morbido e senza grumi (quelli che c'erano li ho sprimacciati a mano).

Sull'etichetta dice di non lasciare in ammollo: quindi troppa acqua non farà male alle piume, almeno a quelle piume??

 

 

Sì, sorry! avevo letto il tuo post copiato dal libretto, intendevo dire che tra i tessuti adatti al programma capi outdoor non ci sono i piumini! Anche nella mia miele (che ormai è un modello di 8-9 anni fa) il programma capi outdoor è descritto allo stesso modo. Non so se funzioni ancora uguale, ma comunque il mio non fa centrifughe intermedie e usa molta acqua, così rischi che la giacca "galleggi" senza lavarsi come si deve. Infatti uso il lava/indossa. Molto più efficace. 

 

Per quanto riguarda la tua giacca, se dice di non lasciare in ammollo, beh, ti sta in sostanza dicendo di centrifugare bene. Se lasci le piume inzuppate con una centrifuga scarsa le danneggi e basta. Quindi centrifuga a 1000-1200. L'ideale sarebbe poi buttare in asciugatrice, io di solito lo porto in una lavanderia a gettone, lo metto a temperatura media in asciugatrice per 40-50 minuti con qualche pallina da tennis, poi a casa lo lascio appeso per qualche ora per fare evaporare tutta l'umidità. Perfetto pulito e profumato. 

Inserita:

Vedi.. anche Tommaso dice che ci vuole l'asciugatrice e per un bel po'di tempo. Io non uso palle da tennis. ..

Inserita:

leggevo che i batteri sotto i 50° non muoiono, quindi per lavare l'intimo dovrei mettere a 60°. con gli scuri come faccio? i chiari se hanno l'elastico non si rovinano? devo usare del disinfettante tipo napisan?

Inserita:

Una macchina come le Ardo col ciclo antibatterico a 40° li rimuovono con un'intensa azione meccanica sia in lavaggio che grazie a copiosi ed energici risciacqui.

Inserita:

Fra.gherard..tieni conto che io ho mutande scure che vanno tranquillamente a 60º e 70º con la roba bianca e non scoloriscono né si rovinano gli elastici. Le mutande chiare le ho lavate anche a 95º e gli elastici non ne risentono. 

Inserita:

E no, i batteri non li mandi via "spazzolando" i capi. Non sono mica granelli di polvere.

 

Dubito anche io che a 40° possa essere antibatterico se non leggermente. I batteri a 35 gradi circa fanno festa e proliferano, che è la nostra temperatura corporea. Per ucciderli bisogna andare dai 65° in su, che infatti è la temperatura a cui i cibi cuociono (la cottura come prima cosa serve a rendere salubri i cibi). Altri modi per uccidere i batteri, a seconda dei batteri, sono l'assenza di ossigeno, l'acidità o la basicità.

Se devo fare un antibatterico vado a 90° potendolo fare, oppure mi faccio bastare l'azione del detersivo(che indagando probabilmente è basico).

Inserita:

... sono d'accordo con gerko. La disinfezione o è termica e si fa a alta temperatura (85/95º) o è  termochimica e allora si fa sì magari a 40º ma con additivi appositi che di certo non si trovano al supermercato. :smile:

Inserita:

Ovviamente il detersivo consigliato è la polvere... eppure Ardo ha avuto un riconoscimento dall'istituto tedesco VDE. Anche Asko ha un ciclo analogo, con 7 risciacqui. Housework Expert ci ha fatto notare che la cosa è sensata prendendo spunto dal lavaggio delle mani, ed io ho mi ci sono agganciato ricordando la lunga procedura del lavaggio delle mani nelle cucine e negli ospedali, ad esempio.

Inserita:

Ovviamente detersivo in polvere! Comunque ci sta tutto. .. anche se quando c'è da fare  disinfezioni seriein genere procedono come dicevo sopra. ... anche perché. .. ma chi è che in casa ha bisogno di simili lavaggi,  dai... non sono un po'specchi per le allodole? Se ti capita per un periodo il malato in casa lavi la sua roba a parte, fai un bel lavaggio a 95º e via!:superlol:

Inserita:
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Per quanto riguarda la tua giacca, se dice di non lasciare in ammollo, beh, ti sta in sostanza dicendo di centrifugare bene. Se lasci le piume inzuppate con una centrifuga scarsa le danneggi e basta. Quindi centrifuga a 1000-1200. L'ideale sarebbe poi buttare in asciugatrice, io di solito lo porto in una lavanderia a gettone, lo metto a temperatura media in asciugatrice per 40-50 minuti con qualche pallina da tennis, poi a casa lo lascio appeso per qualche ora per fare evaporare tutta l'umidità. Perfetto pulito e profumato. 

 

Sull'etichetta di quella benedetta giacca e su quasi tutti i miei piumini (anche quelli della montagna) c'è espressamente scritto di non asciugare in asciugatrice, con tanto di simbolo del tamburo (peraltro anche con un solo puntino, quindi a bassa temperatura) barrato.

:angry:, anzi :wallbash:

 

Inserita:

Abitofmp3.... se dai retta a tutto quello che scrivono nelle etichette. ...a me è capitata roba che secondo l'etichetta non era lavabile né a acqua né a secco :roflmao:! .. 

Inserita:

ahahah danimel! :roflmao: Usa e getta praticamente!

 

Anche togliere completamente l'umidità elimina batteri. Forse è un lavaggio a 40° a secco? :o

Ovviamente non è così. :smile:

Houseworks expert
Inserita:

Payolas, scusa, solo ora ho letto la tua domanda. Lavo le asciugamani a sintetici 60 per i seguenti motivi: 

- non raggiungo mai con questo tipo di carico i 7 kg;

- il mio programma sintetici ha un livello d'acqua piuttosto elevato;

- con la funzione skin care fa 4 bei risciacqui intervallati da belle centrifughe;

- il lavaggio dura 1h col detersivo e mezz'ora per i risciacqui.

Inserita:

ho sentito anche da mia mamma, e ha detto che lei fino a 60° ci arriva tranquillamente con le mutande bianche.

invece per le colorate anche se sono sintetiche (mi diceva che quelle non perdono colore a differenza del cotone) devo andare al massimo a 40° come riportato sull'etichetta? qui dovrei aggiungere del disinfettante a sto punto

Inserita:

Grazie Houseworks Expert. Vorrei provare anch'io a fare un lavaggio di asciugamani col Sintetici ma non ho

idea del livello di acqua impiegato. E la mia Siemens IQ500 non ha la funzione del risciacquo aggiuntivo! :angry:

 

 

Ps: il problema dei boxer è che l'elastico diventa molle molle se li lavo a 60 o più...

 

Houseworks expert
Inserita:

i capi con elastici andrebbero lavati a 30 (assolutamente mai più di 40 che comunque ne accorcia la vita )e in asciugatrice solo se indispensabile e a temperature molto basse.

Inserita:

Ma come si fa... dico io. L'intimo andrebbe lavato a 70° per questioni di igiene.

Ma perchè non li fanno capaci di affrontare le alte temperature!?:thumbdown: 

Houseworks expert
Inserita:

Se una persona si lava adeguatamente (almeno un paio di volte in un giorno) e ogni volta che lo fa, si cambia, anche un buon lavaggio a 30/40 va bene per l'intimo.

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