PEGI89 Inserito: 6 febbraio 2017 Segnala Share Inserito: 6 febbraio 2017 Salve ragazzi, è da molto che non scrivo sul forum. Vi volevo porre un "problema" per quanto riguarda la realizzazione di un alimentatore stabilizzato da 12/15A a 12VDC. In pratica ho un trasformatore 220V /12V da 220VA. Ho comprato un ponte diodi ed un condensatore da 33000 microfarad ed al momento ho in uscita 15/17 VDC. Ora vorrei stabilizzarlo a 12 VDC sfruttando i 15A erogabili dal trasformatore. Leggendo sul web ho capito che mettendo un diodo Zener ottengo i 12V stabilizzati, ma posso assorbire poca corrente. Potete gentilmente aiutarmi nella realizzazione di questo alimentatore? Se si, vorrei uno schema elettrico con i valori dei componenti. Per caso è possibile far diventare anche quest'alimentatore regolabile? Premetto che quest'alimentatore lo utilizzo in primis per caricade delle batterie 12V max 12 Ah, e poi per provare altri componenti elettrici. Vi ringrazio in anticipo Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
dnmeza Inserita: 6 febbraio 2017 Segnala Share Inserita: 6 febbraio 2017 per caricare batterie 12 V max 12 Ah di che tipo ? comunque basterà meno di 15 A per provare altri componenti elettrici ? una lampada da macchina assorbe 55 W pertanto max 5 A o ti servono tutti i 15 A, perchè altrimenti la cosa si complica, a questo punto è opportuno uno switching Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
PEGI89 Inserita: 7 febbraio 2017 Autore Segnala Share Inserita: 7 febbraio 2017 Pure se non arriviamo a 15A, ma almeno 10. E' complicato? Altrimenti se non lo stabilizzo si può fare regolabile avendo sempre questo amperaggio? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
dnmeza Inserita: 7 febbraio 2017 Segnala Share Inserita: 7 febbraio 2017 Se sul primario metti un regolatore di tensione, regoli controllando con un voltmetro la tensione sul secondario raddrizzata e stabilizzata, sapendo che quando alimenti diminuisce di alcuni V per le cadute dei vari componenti Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
PEGI89 Inserita: 7 febbraio 2017 Autore Segnala Share Inserita: 7 febbraio 2017 Però così facendo vario il primaria facendo variare il secondario, ma in uscita non posso mai assorbire 10A con un diodo stabilizzatore giusto? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
dnmeza Inserita: 7 febbraio 2017 Segnala Share Inserita: 7 febbraio 2017 L'unica stabilizzazione dovrai averla da un buon condensatore di elevata capacitá, che quello che hai messo mi sembra anche esagerato, se non leggo male 33000 mF (microFarad), un filtro a pgreco adeguato per la max corrente sarebbe opportuno, con condensatori da 25 V lavoro Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
dott.cicala Inserita: 7 febbraio 2017 Segnala Share Inserita: 7 febbraio 2017 Ecco un esempio... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
dnmeza Inserita: 7 febbraio 2017 Segnala Share Inserita: 7 febbraio 2017 con ventola di raffreddamento e un buon dissipatore in rame o alluminio. comunque un buonissimo alimentatore "professionale" Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
dott.cicala Inserita: 7 febbraio 2017 Segnala Share Inserita: 7 febbraio 2017 Aggiungerei che non è così semplice costruire un alimentatore da 15A e se non si ha abbastanza esperienza - ed è ciò che traspare da quanto scrive PEGI89 - è bene tenere a portata di mano un buon estintore a polvere. Nel circuito di cui sopra non ci sono limitatori di corrente e l'unica protezione è rappresentata dal fusibile che deve essere previsto anche per il primario del trasformatore, anche se non indicato a schema. Inoltre, un errore banale che molti commettono nel costruire questo tipo di alimentatori, consiste nel non montare il ponte e il regolatore, in questo caso un LM337, sullo stesso dissipatore dove sono montati i finali, rinunciando così ai vantaggi della protezione termica contenuta nel regolatore stesso. Se poi si considera che questo alimentatore regola sul negativo e quindi i finali sono NPN e possono essere fissati sul dissipatore senza kit di isolamento (ne serve uno solo per il TO220 del regolatore che ha l'aletta collegata a Vin) la costruzione ne risulta semplificata. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
PEGI89 Inserita: 8 febbraio 2017 Autore Segnala Share Inserita: 8 febbraio 2017 OK grazie mille. Mi è chiaro il discorso Vi chiedo 2 cose. -Se ho una batteria da 12 A completamente scarica e la carico con un alimentatore con uscita max 5A. Quest'ultimo si danneggierà dato il maggior assorbimento della batteria o riuscira a caricare la batteria ma con un tempo prolungato? -Su un datasheet di un transistor come faccio a vedere il guadagno e l'alimentazione da mettere sulla base per polarizzarlo? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
tesla88 Inserita: 8 febbraio 2017 Segnala Share Inserita: 8 febbraio 2017 Alcune considerazioni : - Con un trasformatore la cui tensione secondaria è 12V AC , non riuscirai mai a avere 12V DC stabilizzati e di sicuro non quando inizi a spremere qualche Amper bene o male serve un trasformatore con 16 ... 18V AC. Sul mio banco ho un alimentatore 12V DC 30A , il secondario l'ho avvolto a mano e misura 17V AC a vuoto. -Per caricare una batteria, occorre sapere che tipo di batteria sia... Penso che una 12V 12Ah sia una batteria Sealed Lead Acid, al piombo e sigillata, non credo di dire una fesseria se dico che queste si ricaricano a corrente costante a 1/10 - 1/5 della capacità. Caricarla con 12 Amper penso sia un buon modo per accorciarne la vita...e forse non solo quella della batteria. P.S. Nello schema postato dal Dott mi pare che D2 sia disegnato al contrario... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 8 febbraio 2017 Segnala Share Inserita: 8 febbraio 2017 Quote Penso che una 12V 12Ah sia una batteria Sealed Lead Acid, Su queste batterie è riportata la tensione di carica della batteria. Ne ho proprio una davanti a me da 12v - 2.2Ah I dati di carica riportati sono: carica a tensione costante (20°C) in tampone 13.6V - 13.8V, in uso ciclico (ovvero si scarica la batteria e poi la si ricarica) 14.7V - 15V con limite di corrente a 0.6A. Se la tua è da 12Ah il limite di corrente si aggirerà sui 2A - 4A Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
PEGI89 Inserita: 8 febbraio 2017 Autore Segnala Share Inserita: 8 febbraio 2017 Batteria Yuasa NP12-12 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
dott.cicala Inserita: 8 febbraio 2017 Segnala Share Inserita: 8 febbraio 2017 Quote Con un trasformatore la cui tensione secondaria è 12V AC , non riuscirai mai a avere 12V DC Vero, per quel motivo non ho segnato 12Vac sul secondario del trafo. Ci vogliono almeno 16V. Quote P.S. Nello schema postato dal Dott mi pare che D2 sia disegnato al contrario... Ancora vero! Volevo vedere se eravate attenti Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
dnmeza Inserita: 8 febbraio 2017 Segnala Share Inserita: 8 febbraio 2017 occhio fine tesla88, complimenti per l'analisi. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gabri-z Inserita: 8 febbraio 2017 Segnala Share Inserita: 8 febbraio 2017 Eh , sarebbe stato comunque per poco tempo il problemino . Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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