amper Inserito: 9 febbraio 2017 Segnala Inserito: 9 febbraio 2017 Buongiorno a tutti, spero che questa sia la sezione giusta per il quesito che vi propongo. Avrei bisogno di sapere, la giusta taratura di una protezione termica su un motore da 90 Kw. trifase. Il circuito elettrico è con scambio stella triangolo, allo start la corrente assorbita è di circa 210 A, a regime dopo lo scambio è di circa 170 A va bene impostarlo a 170 A oppure la metà circa 85 A. Se potete darmi una breve spiegazione tecnica del termico, sul funzionamento, come va collegato e la giusta taratura. Un grazie in anticipo.
dnmeza Inserita: 9 febbraio 2017 Segnala Inserita: 9 febbraio 2017 Va tarato al valore della corrente di regime, 170 A, il tempo di avviamento è breve, pertanto la protezione termica non interviene a 210 A, se metti 85 A scatta
Livio Orsini Inserita: 9 febbraio 2017 Segnala Inserita: 9 febbraio 2017 Quale è la corrente di targa del motore? Presumo che sia dell'ordine dei 170A - 180A (dipende dal rendimento e dal cosenphi nominale). Se vuoi proteggere il motore devi avere la termica tarata su quel valore di corrente. Se metti una termica di valore inferiore questa interverrà senza motivo. Però un motore di quella taglia dovrebbe avere anche una protezione termica con pastiglia termica che misura l'effettiva temperatura degli avvolgimenti.
gufo2 Inserita: 9 febbraio 2017 Segnala Inserita: 9 febbraio 2017 Normalmente nei circuiti stella-triangolo, la protezione termica è posta sull'uscita "linea", in questo caso, va tarata a 1,73 volte inferiore al dato di targa.
Livio Orsini Inserita: 9 febbraio 2017 Segnala Inserita: 9 febbraio 2017 Quote Normalmente nei circuiti stella-triangolo, la protezione termica è posta sull'uscita "linea", in questo caso, va tarata a 1,73 volte inferiore al dato di targa Che corrente circola nella termica a funzionamento a regime?.
Lucky67 Inserita: 9 febbraio 2017 Segnala Inserita: 9 febbraio 2017 Dipende da dove hai inserito la termica: Fa fede questo
gufo2 Inserita: 9 febbraio 2017 Segnala Inserita: 9 febbraio 2017 Quote Che corrente circola nella termica a funzionamento a regime?. Se come ho già detto la termica come normalmente avviene, è posta alla prima uscita (linea), viene tarata a 1,73 inferiore alla corrente di targa del motore. Se è situata all'ingresso, chiaramente deve essere di taglia e tarata alla corrente di targa.
gufo2 Inserita: 9 febbraio 2017 Segnala Inserita: 9 febbraio 2017 Qui è più chiaro: Quote http://www-3.unipv.it/ingegneria/copisteria_virtuale/comun/ABB_motore asincrono.pdf pag.11
Livio Orsini Inserita: 9 febbraio 2017 Segnala Inserita: 9 febbraio 2017 Se lo inserisci nel circuito del triangolo allora usi 0.58*In, ma se lo metti in protezione sul contattore di linea allora devi usare In. Questa è la protezione che considero migliore. Oppure terna di fusibili sulla linea e MGT sul triangolo, che è più completa. E' anche la configurazione suggerita dal manuale Siemens e da quello KM
amper Inserita: 9 febbraio 2017 Autore Segnala Inserita: 9 febbraio 2017 Il termico è posizionato subito dopo l'interruttore di linea, quindi prima del contattore, la corrente che circola a regime è di circa 150 A. Ho letto sui quaderni di ABB che il termico deve essere settato 1,73 volte inferiore della In, nella tabella ABB è evidenziato tra 90 A e 110 A per un motore di 90 Kw quindi il calcolo dovrebbe essere In/1,73 che sono circa 98 A, se faccio una semplice sottrazione In-1,73= 168.27 i calcoli sono stati fatti su In di 170 A e comunque con la sottrazione non mi troverei con la tabella ABB. Comunque per dov'è posizionata la protezione termica come detto prima, la stessa corrente a regime del motore dovrebbe attraversare anche il termico cioè 150 A o mi sbaglio?
gufo2 Inserita: 9 febbraio 2017 Segnala Inserita: 9 febbraio 2017 Se messo subito dopo l'interruttore di linea e Prima dei contattori la corrente di taratura corrisponde alla corrente di linea e quindi totale (di targa) Se messo all'uscita del primo contattore (versione più in uso) la corrente di taratura deve corrispondere alla corrente di fase e quindi 1,73 volte inferiore.
dnmeza Inserita: 9 febbraio 2017 Segnala Inserita: 9 febbraio 2017 Scusa gufo2, ma alla fine a che valore lo metteresti (1,73 ?), se a regime è 150 A, io la metterei a 150 A o poco più, la protezione del termico, dipende da cosa fa girare stò motore. e per quanto rimane in servizio.
gufo2 Inserita: 9 febbraio 2017 Segnala Inserita: 9 febbraio 2017 se il valore di targa è 150A, il termico va tarato a quel valore diviso 1,73 quindi a 87A (che poi corrispondono a 150A moltiplicato 0,85) Tenendo presente quanto ho già scritto nei post precedenti. Se poi Amper si rifarà vivo e ci dirà dov'è collocata la termica, gli daremo una risposta mirata.
dnmeza Inserita: 9 febbraio 2017 Segnala Inserita: 9 febbraio 2017 perdona gufo2, ma se con pinza Amperometrica misuro 150 A, io la metterei a 155 A, se invece misuro 85 A la metterei ad 87 A,
amper Inserita: 9 febbraio 2017 Autore Segnala Inserita: 9 febbraio 2017 Scusate i miei interventi scappa e fuggi, purtroppo ultimamente sono molto impegnato, il ragionamento o comunque teoria di gufo2 è alquanto corretta, ritrovo riscontro su altre informazioni tecniche. Al momento non ricordo il collocamento della protezione termica e non ho sotto mano lo schema elettrico, sabato 11 riesco a dare un occhiata sullo schema e vi faccio sapere, nel frattempo un grazie a tutti coloro che sono intervenuti e un saluto, buon fine settimana.
dnmeza Inserita: 9 febbraio 2017 Segnala Inserita: 9 febbraio 2017 Quote il ragionamento o comunque teoria di gufo2 è alquanto corretta, ritrovo riscontro su altre informazioni tecniche le correnti sono sfasate di 120 °, pertanto la risultante potrebbe essere sqrt(3) di 150 A, ora se un amperometro a pinza fa questo risultato non mi sembra di ricordare, io mi fidavo sempre dell'assorbimento reale sotto sforzo, come "pratica". Mi dispiacerebbe sbagliare, son passati 40 anni dall'ultima misura,
gufo2 Inserita: 9 febbraio 2017 Segnala Inserita: 9 febbraio 2017 Quote sempre dell'assorbimento reale sotto sforzo Per ogni titolo di calcolo, la base rimane sempre la corrente di targa che da il costruttore e che rappresenta la massima corrente che il motore può assorbire. Partendo da quel valore vanno scelte le apparecchiature che comporranno il quadro le rispettive protezioni e relative tarature delle stesse.
dnmeza Inserita: 10 febbraio 2017 Segnala Inserita: 10 febbraio 2017 Quote Per ogni titolo di calcolo, la base rimane sempre la corrente di targa che da il costruttore e che rappresenta la massima corrente che il motore può assorbire non voglio far polemica, ma voglio capire quello che scrivi, se per calcolo intendi sezione lunghezze, scelta e dimensionamento componenti ecc.. dei cavi, teleruttori, magnetotermici, ma per tarature di corrente dei termici io non farei calcoli ma applicherei i valori di targa, eventualmente maggiorati di una %
Livio Orsini Inserita: 10 febbraio 2017 Segnala Inserita: 10 febbraio 2017 Quote Per ogni titolo di calcolo, la base rimane sempre la corrente di targa che da il costruttore e che rappresenta la massima corrente che il motore può assorbire Danilo questo motore ha una corrente di targa di 170A. Se la termica o i fusibili li metti Sul contattore di linea circola questa corrente, quindi tri la termica a 170A. Se metti la termica nel circuito del "D" allora la tari a I = 170*0.58. Se tari la termica a correnti inferiori vai a limitare l'uso del motore.
gufo2 Inserita: 10 febbraio 2017 Segnala Inserita: 10 febbraio 2017 Quote ma per tarature di corrente dei termici io non farei calcoli ma applicherei i valori di targa, eventualmente maggiorati di una % Non capisco perchè li vuoi maggiorare! Se il motore per brevi lassi di tempo va oltre la sua corrente di targa per poi rientrare, il termico non interviene e ti lascia lavorare. Se invece interviene, vuol dire che sei andato oltre e stai rischiando le conseguenze.
Livio Orsini Inserita: 10 febbraio 2017 Segnala Inserita: 10 febbraio 2017 Quote per brevi lassi di tempo va oltre la sua corrente di targa per poi rientrare, il termico non interviene e ti lascia lavorare. Al limite, nel caso si possono anche usare termiche per "partenze gravose"; specie se si hanno numerosi avviamenti con brevi intervalli di tempo tra un avviamento e l'altro.
dnmeza Inserita: 10 febbraio 2017 Segnala Inserita: 10 febbraio 2017 Quote usare termiche per "partenze gravose" sicuramente, qui riesco a capire, la corrente di 170 A è corrente stellata ? e pertanto 170 diviso radice di 3 = 98,2 A amper scrive Quote ......... a regime dopo lo scambio è di circa 170 A va bene impostarlo a 170 A oppure la metà circa 85 A. forse sono diventato rincitrullito, il computer mi ha fatto dimenticare qualcosa ? la somma vettoriale delle correnti ? è vero che sono 40 anni che non metto mani su automatismi industriali, se sono arrivato a questo punto, dimenticando, o facendo confusione, sui sistemi trifase è opportuno che mi riprenda l'Olivieri e Ravelli. Grazie
gufo2 Inserita: 10 febbraio 2017 Segnala Inserita: 10 febbraio 2017 Quote forse sono diventato rincitrullito A fronte di tali espressioni, un mio caro amico soleva dire: "mai vantarsi" Semplicemente come ho già detto, a monte dei 3 contattori la corrente è di linea, a valle del contattore di linea o di triangolo la corrente è di fase e quindi divisa per 1,73. Ciao
thinking Inserita: 10 febbraio 2017 Segnala Inserita: 10 febbraio 2017 Forse uno schema rende tutto piu facile da capire. protezione stella triangolo ciao
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