reka Inserito: 11 febbraio 2017 Segnala Inserito: 11 febbraio 2017 la questione è: posso aggiungere uno scaldacqua ad accumulo da 5/6kw ca in un locale dove ho la caldaia da 29,5kW senza incappare in aumenti di burocrazia? sul forum qualcuno mi aveva detto di sì perchè se sono circuiti separati le potenze non si sommano, però già due idraulici mi hanno ridetto di no che non è vero.. stato di fatto: locale ricavato sotto un balcone completamente fuori terra e esterno ai muri perimetrali, ha una porta normale a due ante in ferro con la parte inferiore aperta per aerazione e una finestra in alto. Attualmente c'è una caldaia a condensazione da 29,5kW che fa solo riscaldamento e respira e scarica tramite canna fumaria che va a tetto. modifica: devo spostare un bollitore che ho nei servizi adiacenti e metterlo li dentro. Il bollitore è a camera aperta, credo 4800kCal/h (posso verificare il dato certo comunque). Il bollitore lo farei scaricare all'esterno attraverso un tubo dedicato passando dalla finestra. unica cosa in comune a parte il locale è la linea del metano. facendo così è vero che l'unica cosa da verificare è la dimensione della presa d'aria? in teoria basterebbe che sia sufficiente per il bollitore in quanto la caldaia prende aria dalla canna giusto?
blueice Inserita: 11 febbraio 2017 Segnala Inserita: 11 febbraio 2017 Sicuramente le potenze si sommano essendo in un unico locale. Per ovviare potresti dividerlo in due con un muro REI 120 e realizzare una nuova porta con apertura all'esterno per il bollitore, ovviamente re riesci a rispettare le metrature e distanze richieste.
reka Inserita: 11 febbraio 2017 Autore Segnala Inserita: 11 febbraio 2017 eh no cavoli, adesso cerco dove mi spiegarono che non si sommano... in caso per me l'alternativa è cercare un bollitore con qualche decimo di kW in meno. Mi costa molto meno che fare come suggerisci (cosa comunque non fattibile per le dimensioni in gioco)
reka Inserita: 11 febbraio 2017 Autore Segnala Inserita: 11 febbraio 2017 ecco cosa mi dissero: Quote Se in un locale è presente una caldaia che fa riscaldamento (per esempio da 30 kW) e uno "Scaldabagno" unifamiliare (per esempio da 24 kW), NON si sommano le potenze ma si fa riferimento solo alla potenza della Caldaia da 30 kW. MA.... si sommano le potenze, per il calcolo dell'apertura di ventilazione. credo sia la mia situazione...
bl4st3r Inserita: 12 febbraio 2017 Segnala Inserita: 12 febbraio 2017 non si sommano. essendo un camera aperta devi prevedere una presa di areazione minimo 100 , e ventilazione che sono 6 cm per kw ( se dopo il 1993 mi sembra)
reka Inserita: 12 febbraio 2017 Autore Segnala Inserita: 12 febbraio 2017 ah ok... io ho ai piedi della porta un'apertura 80x15cm circa, direi che è più che sufficiente no?
THERM Inserita: 20 febbraio 2017 Segnala Inserita: 20 febbraio 2017 Perché vengono considerati di tipo A gli scaldabagni quindi non si sommano, solo per il calcolo delle tubazioni del gas e della ventilazione dei locali
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