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BTicino classe 300 "senza cloud"


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Inserito:

Buongiorno a tutti!

Pongo a voi esperti e formati installatori abituali di BTicino una domanda che mi rendo conto essere un po' particolare ed esigente, perchè sta a metà tra la citofonia (e perciò scrivo qui) e la sistemistica...

 

Ho un impianto con un classe 300 connesso e relativa app che sta funzionando bene.

Mi piacerebbe però fare in modo tale, con delle regole di firewall, che il controllo remoto dell'impianto funzionasse solo dall'interno della rete wifi, e non da tutta la rete Internet

Il perchè è presto detto: mi fa comodo in casa poter controllare l'impianto dallo smartphone, ma non mi entusiasma particolarmente l'idea che dal cloud BTicino si possano aprire le mie serrature motorizzate (mi rendo conto di essere un po' strano :) ....)

 

Quindi sto cercando qualche informazione in più su come funziona la gestione remota dell'impianto BTicino, che magari a qualche corso i formatori possono essersi fatti sfuggire.. in rete non si trova molto:

 Quando si controlla remotamente l'impianto da rete wifi, è in qualche modo chiamata in causa la connessione WiFi interna, tra il citofono e lo smartphone?

Nel senso.. senza connessione verso internet la gestione remota funzionerebbe lo stesso attraverso la wifi interna?

Qualcuno ha mai provato a bloccare l'accesso Internet all'IP del citofono per capire se ci sono ulteriori limitazioni?

Io ottengo comportamenti "strani" della app del tipo "il tuo impianto non e' connesso ad internet".. quindi sembrerebbe che l'accesso al cloud sia fondamentale anche quando lo smartphone in realta' si trova nella rete WiFi del citofono..

Il che sarebbe un "peccato"..

 

Grazie a tutti e buon lavoro

 

 


Inserita:

La prima cosa da fare in questo caso, in mancanza d'informazioni, e' "sniffare" il traffico in uscita ed in entrata dal dispositivo

dopodichè, una volta individuato il tutto, se possibile nel firewall si creano le regole per chiudere le porte

Se effettivamente per funzionare il sistema richiede la connessione costante al cloud sarebbe un bel problema (ovvero: se mi salta la linea non posso usare il tablet per aprire la porta)

Io per le cose con comando "remoto" preferisco 1000 volte attivarmi un mio ddns (nel caso di ip dinamico) e gestirmi tutto all'interno, senza usare cloud esterni

Inserita:

Sì, microchip1967, d'accordo con te su tutta la linea.

Il problema è che appunto credo che per usare i prodotti BTicino bisogna "tenersi" per forza il loro cloud..

Per altre cose già ho un ddns...

 

Forse la cosa più immediata come indagine inziale è proprio quella che suggerisci tu: provo temporaneamente a staccare del tutto la connessione Internet e vedere come si comporta il sistema.

Se così fosse sarebbe anche comodo nel senso che dovrebbe bastare "bloccare del tutto" il dispositivo, ma mi pare di ricordare che la cosa non sia così rosea: in passato avevo tentato di bloccare l'IP del dispositivo verso internet, e mi pare che la app restituisse "Impianto non connesso ad Internet" o qualcosa del genere. Quindi di fatto, sarebbe come dici tu: niente Internet = niente controllo con app, nemmeno da rete locale.

 

Ma nel frattempo sono cambiati sia la versione firmware del citofono, sia quella della app.. quindi tentar non nuoce.

Faccio qualche prova e vi tengo aggiornati.

 

N

Inserita:

Credo che alla base di questo vincolo ci sia il fatto che.in realta il BTicino non e un prodotto IP e quindi questo compromesso e legato al limite del 2 fili.

Diversamente con un IP vero (per certo con ipDoor ma credo anche con altri IP di livello) non hai assolutamente questo problema.

Inserita:

Grazie GiovanniBru della risposta.
Onestamente mi risulta difficile pensare che si tratti di un limite tecnologico: qualunque sia il protocollo utilizzato, anche se proprietario e non IP puro, non vedo perchè non si possa veicolarlo direttamente su un tunnel tra smartphone e citofono, lasciando stare il cloud... Un'azienda onesta, dovrebbe dare questo tipo di configurazione almeno come possibile opzione, secondo me.

 

Credo che le motivazioni siano più che altro squisitamente "politiche", cioè di tenere gli utenti legati al proprio sistema di cloud, che per carità, può anche avere dei vantaggi...

 

Nicola

Inserita:

Nicola,

 

certamente potrebbe essere un discorso da "monopolista" per chiudere la concorrenza e l'integrazione con sistemi diversi. D'altra parte è sempre stato così nel mondo della citofonia. Però i tempi sono cambiati e la gente si sta accorgendo che l'integrazione possibile è talmente vasta che nemmeno la grande offerta che una pur grandissima azienda com BTicino può dare, copre tutto.

Io oggi che mi voglio integrare con lo Smartphone, non posso pensare che si fermi tutto li, ma voglio anche rispondere da PC o da altri dispositivi (magari il DECT che ho in casa). Tutto questo è possibile solo in sistemi aperti, ovvero nativi IP.

 

Poi, tecnicamente parlando, ci può stare che i limiti siano pure tecnici, come penso nel monitor di BTicino, perchè credo sia un po' difficile che lui sia in grado di inviare una notifica push...

Inserita:

Poi, tecnicamente parlando, ci può stare che i limiti siano pure tecnici, come penso nel monitor di BTicino, perchè credo sia un po' difficile che lui sia in grado di inviare una notifica push...

In realtà, da quel che si puo' intuire nel monitor c'è un vero e proprio sistema embedded, e se la app lato smartphone rimane aperta, le notifiche le mostra la app (arrivano sottoforma di normali chiamate telefoniche)..

Per inciso devo ancora fare le prove di cui sopra, ci aggiorniamo.

Inserita:

seguo con interesse la discussione....

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