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Scelta Relè Stato Solido


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Inserito:

Ciao a tutti.

Ho la necessità di sostituire dei rele tradizionali con dei relè allo stato solido per questioni di durata e affidabilità.

Premetto che sia il pilotaggio che il carico sonoin AC 110 o 230 V e che la potenza da governare è inferiore ai 100 W.

Il problema principale è che la frequenza di commutazione è di 20-30 chiusure al minuto e che il carico è induttivo essendo costituito da elettrovalvole per aria compressa e da motori in AC.

Il mio dubbio è questo: sono da preferire SSR tipo ZERO CROSSIN o RANDOM?

Intuitivamente sarei portato per i primi che, mi sembra, creino meno problemi di sovratensioni al momento della apertura, ma non avendo trovato risposte convincenti gradirei molto ii consigli di qualcuno che ha esperienza in materia.

Un grazie anticipato

Enzo


Inserita:
sono da preferire SSR tipo ZERO CROSSIN o RANDOM?

Zero crossing!

Inserita:

Grazie, ma mi piacerebbe capire il perchè.

Su una AN della celduc ho trovato questo

"solid state relays can also be used on inductive loads, even

though the zero cross control is not optimised."

nebbia fitta ..

Mirko Ceronti
Inserita:

Perchè gli "zero crossing" indipendentemente da quando Tu li attivi, si azionano (chiudono il contatto) solo quando la sinusoide passa per lo zero.

Quindi è logico che se io chiudo un interrurrore nell'istante in cui non c'è tensione, non ho corrente, ossia è come chiuderlo in un impianto privo di alimentazione.

Ciò si ripercuote positivamente sullo stress d'attivazione del carico, e sulla durata del contatto stesso, poichè non avrò picchi di assorbimento dovuti alla chiusura del contatto in condizioni dove la tensione possa avere valore istantaneo prossimo al valore di picco.

Vengono in questo modo anche limitati i disturbi di carattere elettromagetico.

Poi parlare di "contatto" in un SSR è virtuale, ossia nella realtà si tratta di semiconduttori.

Saluti

Mirko

Inserita:

Intanto grazie.

Però il problema non è alla chiusura ma bensì alla apertura in quanto se questa avviene vicina allo 0 in tensione, sul carico induttivo la corrente è sfasata di 90° in ritardo (un pò meno in effetti) ed è forse questo valore che sicuramente non è a 0 che può può creare l'extratensione.

Quello che non capisco è il fatto che i random, chiudendo casualmente, non sono in grado di ridurre il problema.

Se poi aggiungiamo che, sia i TRIAC che gli SCR, si aprono solamente quando viene a mancare la tensione sull'anodo anche se la corrente di ecitazione non c'è più, il termine random ha senso solo per l'innseco e non per l'apertura, che penso sia il momento più critico.

Proverò a fare delle misure anche se non sarà una cosa molto semplice.

Enzo

Inserita: (modificato)
..il problema non è alla chiusura ma bensì alla apertura in quanto se questa avviene vicina allo 0 in tensione....

NO!

Un Triac od uno SCR si aprono esclusivamente quando la corrente scende sotto un valore di soglia minima.

Questo valore è detto "corrente di mantenimento". Nei data sheets il parametro si indica come Isustain.

Se poi aggiungiamo che, sia i TRIAC che gli SCR, si aprono solamente quando viene a mancare la tensione sull'anodo...

Errato! Vedi sopra.

Modificato: da Livio Orsini
correzion errore di dattilografia
Inserita:

Molto bene.

Adesso sono convinto.

Non avavo considerato che il mantenimento avviene in corrente e non in tensione (avendoli studiati quasi 40 anni fa ..).

Mi rimane comunque la voglia di vedere effettivamente cosa succede a causa dello sfasamento tra tensione e corrente con un solenoide e con un motore.

Se trovo un paio di ore pianto su qualcosa e poi ti faccio sapere.

Grazie ancora.

Enzo

Mirko Ceronti
Inserita:
il termine random ha senso solo per l'innseco e non per l'apertura

Il Random come lo chiami Tu, oppure conosciuto anche come "ad azione istantanea" si comporta nè più nè meno come un relè classico elettromeccanico a bobina; ecciti la bobina, e dovunque si trovino sinusoide di corrente e tensione il contatto si chiude.

Disecciti la bobina e dovunque si trovino sinusoide di corrente e tensione il contatto si apre.

Unica differenza rispetto al relè classico elettromeccanico è che sarà parecchio più veloce nel commutare, e che è totalmente privo del parametro "vita meccanica".

Saluti

Mirko

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