Smilev Inserito: 16 febbraio 2017 Segnala Inserito: 16 febbraio 2017 Salve ragazzi Sono un ingegnere Elettrico che si sta avvicinando all' impianti di condionamento.... Vengo alla mia domanda. Per dimensionare un impianto di condizionamento per un ristorante di circa 400 mq compreso cucina il primo passo è ricavare il fabbisogno di energia dell’edificio per la climatizzazione estiva ed invernale, oppure c'è un altro metodo? Inoltre sto utilizzando namirial se prendo questo dato dal software lo posso utilizzare per dimensionare il mio impianto di conzionamento ? grazie
Frigorista modena Inserita: 16 febbraio 2017 Segnala Inserita: 16 febbraio 2017 Al netto dei calcoli, il grosso problema da risolvere prima di tutti è la cappa aspirafumi della cucina. O ha un circuito di ripresa aria indipendente dalla sala, o se non ce l'ha buona parte dell aria climatizzata verrà aspirata e buttata via sul tetto. Risolto questo grosso problema va contato anche il calore che emette ogni persona, quindi stima di quante persone ci saranno a locale pieno, compresi i calori dei frigoriferi delle luci ecc, e anche del fisiologico ricambio di aria. Altro problema è dove indirizzare il getto di aria che non deve arrivare addosso agli astanti, insomma non è facile, e sicuramente predisporre lame d'aria nella porta d'ingresso.
Smilev Inserita: 16 febbraio 2017 Autore Segnala Inserita: 16 febbraio 2017 Grazie per la tua risposta.....Ho letto nel forum che si utilizzano cappe a compensazione per la cucina, la mia è solo una simulazione. Ma il mio reale problema è capire se c'è un software che permette il calcolo del fabbisogno di energia cioè il calcolo dei carichi termici invernali o estivi? Oppure posso utilizzare Namirial ? Grazie ancora
Frigorista modena Inserita: 16 febbraio 2017 Segnala Inserita: 16 febbraio 2017 Io non faccio i calcoli mi spiace, volevo solo raccomandarti di questi dettagli che in tanti locali che ho frequentato per lavoro ho notato funzionavano male. Per il resto il calore da sottrarre è come ti dicevo dato anche dai clienti, e questa è una variante non da poco, nei supermercati ad esempio è talmente imprevedibile che alla fine si è costretti a tenere molto bassa o molto alta la temperatura per non rischiare, ed è per quello che si sente troppo freddo o troppo caldo a volte, quando in realtà se tutto funzionasse secondo i piani si dovrebbe "stare bene", ed è una prova che non esiste in realtà un software invincibile perché nessuno può prevedere esattamente quante persone ci saranno o non ci saranno nell ambiente, e l'inerzia termica non può seguire così velocemente le variazioni di carico termico. Comunque aspetta e vedrai che ti arriveranno suggerimenti dai colleghi.
Erikle Inserita: 16 febbraio 2017 Segnala Inserita: 16 febbraio 2017 Certo che ci sono sw per il calcolo del fabbisogno termico per il riscaldamento e per la cliamtizzazione e ormai tutti fanno riferimento alla legge 10 del 91 che ha rivisto la 373 di qualche decennio anteriore sinceramente non conosco se ci sono state ulteriori revisioni l'importante è considerare tutti i fattori e non solo la struttura quindi aria di rinnovo persone presenti frigoriferi se hanno il condensatore interno o esterno..le cose cambiano..si pensi che adesso certi supermercati quasi riescono a scaldarsi col calore dei frigoriferi in inverno invece che buttare sempre fuori il calore cosa che invece fanno solo in estate molto importante è anche quante ore funziona l'impianto..perchè ben difficilmente il ristoratore cliamtizza la sala da mattina asera ma accende l'impianto quando inizia a lavorare chessò alle 11 di mattina e poi alle 17 del pomeriggio e vuole avere il locale fresco quando apre
Smilev Inserita: 16 febbraio 2017 Autore Segnala Inserita: 16 febbraio 2017 Grazie ancora per le vostre risposte. SI ho visto che bisogna calcolare tutti i carichi termici dell' edificio considerando anche il contributo delle persone e dell' impianto di illuminazione e mi rendo conto che ci sono molte variabili aleatorie da considerare. Molto gentili Erikle non ho capito.................... "si pensi che adesso certi supermercati quasi riescono a scaldarsi col calore dei frigoriferi in inverno invece che buttare sempre fuori il calore cosa che invece fanno solo in estate "
Erikle Inserita: 16 febbraio 2017 Segnala Inserita: 16 febbraio 2017 vedi se hai un frigorifero monoblocco tipo quelli di casa per capirci allora questo frigorifero smaltisce calore nell'ambiente che devi climatizzare quindi è un carico da considerare per la climatizzazione estiva Se invece in cucina hanno una cella ma il motore del frigorifero è messo fuori cioè splittato allora questo non smaltisce calore nel locale da climatizzare e quindi non è un carico per il climatizzatore quindi non devi pensare che tutto l'assorbimento elettrico diventi calore da smaltire dal sistema di climatizzazione
joule 70 Inserita: 16 febbraio 2017 Segnala Inserita: 16 febbraio 2017 Ing.fatti affiancare da qualche ing. meccanico o perito termotecnico climatizzare una sala non è una cosa da elettrici se non si ha la dovuta esperienza nel campo,anche se per legge lo potresti fare,ma senza la dovuta esperienza e competenza potresti sbagliare i calcoli.
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