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Alimentatore per DAC


Jago

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Ciao a tutti, vorrei realizzare un alimentatore per un DAC (quindi a bassissimo rumore). La mia necessità è di avere almeno 4 Ampere su 6,5 Volt. Ho cercato in rete ma, come al solito, c'è di tutto e di più, soprattutto ciofeche.
Per aumentare la corrente del classico LM317 ho visto di tutto…
Potreste indicarmi uno schema collaudato adatto al mio scopo, o almeno un parere sul migliore modo per costruire un alimentatore efficiente e silenzioso?
Auguro a tutti una buona giornata.

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Mi piacerebbe sapere se i 6,5 volt necessari sono da fornire stabilizzati, visto che non è un valore standard.

Il concetto di pulizia della sorgente di alimentazione è interessante, ma se poi dentro al Dac c'è un suo stabilizzatore, basta un semplice trasformatore da 5 o 6 volt AC , da 30 VA, un ponte di diodi da 10 ampere e un generoso elettrolitico di filtro da almeno 4700 uF.

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un ponte di diodi da 10 ampere e un generoso elettrolitico di filtro da almeno 4700 uF.

 

Se il livello di segnale è quello che presumo, un alimentatore così non basta, amche se poi c'è il regolatore.

Come minimo è necessario un trasfo con schermo tra primario e secondario. Poi come filtro il condensatore è insufficiente, minimo cuncella a "L" rovesciato con induttore come ingresso.

Poi c' da curare bene il layout.

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Grazie per i consigli. Provo a disegnare e a sbrogliare qualcosa con LM338. Spero sia di facile da trovare.

Vi aggiornerò...

Bye

 

PS Livio, il T9 fa i capricci o mi sfugge qualcosa? :roflmao:

"minimo cuncella a "L" rovesciato con induttore come ingresso."

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L'IC LM338 è una porcata, credo sia un integrato nato male, magari poi usato in tensione fissa non da problemi, ma ricordo di averci realizzato un alimentatore, forse un progetto di N.E. , beh è durato giusto il tempo di testarlo e puff è andato in corto riversando tutta la tensione che aveva in ingresso sull'uscita. Poi è stata la volta di un alimentatore su un processore Rack, niente non c'era verso di fermare le auto-oscillazioni di quel regolatore, sostituito con uno identico ha cessato di oscillare, una settimana dopo si è guastato del tutto :D

Non so, magari son stato sfortunato, ne ho ancora alcuni nel cassetto ma li guardo con sospetto <_<

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Strano,io ne ho usati diversi sia con tensione fissa che variabile e non ho mai riscontrato problemi.Li avevo comprati in contenitore TO220 originali National,una decina per via della semplicità applicativa,con alcuni testata anche la reazione al cortocircuito e perfettamente funzionante.Conviene calcolare il dissipatore di calore in maniera generosa,eventualmente isolare l'IC da questo con appositi kit e prevedere un buon filtraggio con condensatori di qualità e induttori per sopprimere le eventuali frequenze spurie di ritorno dal carico.

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"minimo cuncella a "L" rovesciato con induttore come ingresso."

 

Non è colpa di T9 ma della fretta; si deve leggere: " minimo con una cella a "L" rovesciato con induttore come ingresso. "
 

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Li avevo comprati in contenitore TO220 originali National,

 

 

I componenti originali danno sempre una maggiore garanzia di affidabilità, poi ci sono i cloni e quelli scartati da case serie e rimarcati dai taroccatori indocinesi.:(

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Tesla, mi spaventi!… Hai qualche altro suggerimento circuitale? LM317 più collaudato con transistor per la corrente?

E questi induttori dove andrebbero inseriti e come dimensionarli per le mie esigenze? (6,5 V / 4 A max.)

Pensavo di usare diodi ultraveloci BYW29 con relativo condensatore da 100n in parallelo per limitare i rumori di commutazione. 2 x 4700µF di filtro + 100n prima del regolatore. Può essere utile?

Bye

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Se metti un induttore, stimato a naso, da 0.5 mHy circa e 10A di corrente di saturazione, subito dopo il ponte, poi un condensatore da 10.000µF dovresti avere un buon livellamento. L'induttore se puoi anche metterlo di induttanza maggiore è meglio.

Poi bisigna curare molto bene il layout perchè il 50Hz e le sue armoniche sono molto difficili da eliminare, hanno la tendenza a girovagare per le schede ed ad infilarsi in tutti i circuiti.:smile:

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Ciao a tutti, ho provato a disegnare e a sbrogliare un circuito che prevede l'uso di regolatori tipo l'LM317 / 338. Come vi sembra? Fareste modifiche e aggiunte?

Per Livio: ho trovato in un cassetto una induttanza avvolta in un giogo di lamierini  da 1,2 mH proveniente da un crossover Dynaudio. Potrebbe aiutare? Se non ho capito male dovrei inserirla in serie all'uscita del ramo positivo dei diodi raddrizzatori prima dei condensatori elettrolitici da 4700 µF. E' corretto?

Grazie 1000!

 

https://drive.google.com/open?id=0BxddEF_i_qGGNm5GNHQtV3oxZGs

 

https://drive.google.com/open?id=0BxddEF_i_qGGTmJlY1RwQWE3LWM

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E' corretto?

 

Si. Anche il valore sarebbe ottimo se quell'induttore sopportasse tutta la corrente che ti necessita.

 

Poi è meglio usare un solo condensatore anziche 2 perchè uno solo ha meno induttanza parassita di 2.

I 2 diodi in serie alla regolazione di tensione dello LM317 procurano variazioni di tensione che si ripercuotono sulla mtensione di uscita. I LEDs non sono molto stabili come valore di tensione di ginocchio.

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Livio, ho provveduto a eliminare i due led e a misurare il diametro del filo smaltato dell'induttore recuperato. E' 0,9 mm, credo possa sopportare tranquillamente la corrente richiesta, vero?…

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E' anche il nucleo che non deve saturare quando nell'avvolgimento scorrono quei 6A che prevedi.

Spannomentricamente con una corrente di 6A ed un valore di induttanza di circa 1.2 mHy, il nucleo dovrebbe avere una sezione di circa 3 cm2 (15mm x 20mm ad esempio).

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Ok. fatto tutto.. basetta, fori, saldato ecc ecc. Ora vorrei testarlo questo alimentatore. Avete un'idea di cosa possa attaccargli per simulare un carico e un assorbimento di 3A considerando che non ho una resistenza carrozzata da 20W da 2,2 Ohm...

… Domanda stupida mi rendo conto...

 

Vorrei regolare il trimmer ADJ e vedere la qualità dell'uscita prima di dargli dimora vicino al DAC.

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