stefano_ Inserito: 1 dicembre 2011 Segnala Inserito: 1 dicembre 2011 salve,in questo trd e precisamente al post 4 viene spiegato il funzionamento dei diversi tipi di encoder,la mia domanda è :perche scegliere un incrementale ( di qualsiasi tipologia ) piuttosto che un assoluto ?E' solo una questione di costi e di come devono essere getite le varie uscite dei diversi encoder ?O ci sono altri motivi ?Grazie a tutti.
Mirko Ceronti Inserita: 2 dicembre 2011 Segnala Inserita: 2 dicembre 2011 Tanto per dirne uno :Supponi di avere un carroponte che si muove nei tre assi X,Y,Z.Hai quindi bisogno di 3 encoder per campionare i singoli posizionamenti dei 3 movimenti.Se mentre lo usi viene a mancare la corrente e poi torna, Ti si prospettano 2 casi :1) i 3 Encoder sono incrementali, per cui se non è stato adottato un sistema di mantenimento in memoria dei dati conseguiti fino al conteggio dell'ultimo impulso prima che la corrente venisse a mancare, ti ritroverai che all'accensione il PLC del carroponte NON sa più dove si trova, e quindi bisogna fare la procedura di azzeramento, ossia riportare manualmente i 3 assi (carro, ponte, e sollevamento) a "zero", ri-spegnere, ri-accendere e gli encoder + PLC sono nuovamente "fasati".2) i 3 Encoder sono assoluti, ed allora tutto questo non è necessario, poichè alla loro uscita, forniscono un "peso" binario (ad esempio a 10 bit) che è funzione della posizione in cui si trovano, ed in caso di spegnimento e riaccensione comunicano lo stesso i bit della posizione in cui si trovavano.SalutiMirko
stefano_ Inserita: 2 dicembre 2011 Autore Segnala Inserita: 2 dicembre 2011 ciao Mirko,grazie per l'informazione,ma allora è solo il costo che fare una scelta piuttosto che un'altra altrimenti credo sia sempre meglio utilizzare assoluti,costo escluso non c'è nessun motivo di utilizzare un incrementale o sbaglio ?Grazie.
AVC_Veronica Inserita: 3 dicembre 2011 Segnala Inserita: 3 dicembre 2011 non c'è nessun motivo di utilizzare un incrementale o sbaglio ?se devi fare degli azzeramenti in modo dinamico?
Livio Orsini Inserita: 3 dicembre 2011 Segnala Inserita: 3 dicembre 2011 se devi fare degli azzeramenti in modo dinamico?Con gli encoders assoluti per definizione gli azzeramente non sono necessari. Si fa la fasatura meccanica una tantum.Con l'avvento dei bus di campo oggi è decaduto anche il principale difetto impiantistico: la grande quantità di fili necessari all'interfaccia. Rimane solo il costo superiore.
stefano_ Inserita: 3 dicembre 2011 Autore Segnala Inserita: 3 dicembre 2011 ciao e grazie come sempre a tutti per le rispote,per AVC_Veronica:se devi fare degli azzeramenti in modo dinamico?perdona l'ignoranza ma cosa intendi ? Mi potresti fare un esempio pratico ?Grazie.Per Livio:Si fa la fasatura meccanica una tantumcosa si intende per fare una fasatura meccanica una tantum ?Anche quì un esempio pratico non guasterebbe !! Ciao e grazie ancora a tutti.
Livio Orsini Inserita: 3 dicembre 2011 Segnala Inserita: 3 dicembre 2011 (modificato) Anche quì un esempio pratico non guasterebbeL'esempio pratico lo si può fare davanti ad una macchina. Tento di spiegartelo nel modo più semplice possibile.Immagina un asse. Avrà un'origine che si considera come zero. Si fa concidere meccanicamente la meccanica dell'asse con la sua origine, inprati camovimenti l'asse sino ad incontrare un microswitch o un proximity che indica l'origine. A questo punto si sblocca il calettamento dell'encoder in modo che possa ruotare liberamente. Ruotandolo manualmente si ricerca il codice di zero, usulamente son tutti 0. Orientato l'albero dell'encoder su questo codice si riblocca il calettamento in modo che l'encoder sia solidale con il movimento.Ad ogni accensione il codice letto indicherà la posizione effettiva in cui si trova l'asse, mentre nel caso di un encoder incrementale, anche se hai memorizzato la quota raggiunta prima dello spegnimento, non c'è certezza della posizione reale perchè l'asse potrebbe esserisi spostato. Questo rende obbligatorio una procedura di ricerca di zero ad ogni accensione.Gli azzeramenti dinamici, a cui accennava AVC_Veronica, sono usati a volte per una semplificazione del software applicativo. In pratica si azzera il contatore in una posizione differente dall'origine, anche con asse in movimento, magari sfruttando la marca di zero dell'encoder, oppure azzerando con un comando il conteggio degli impulsi.Anche questa funzione, con una leggera complicazione software, è applicabile all'uso di encoder assoluti. Personalmente non ne ho mai ravvisato la necessità. Modificato: 3 dicembre 2011 da Livio Orsini
stefano_ Inserita: 3 dicembre 2011 Autore Segnala Inserita: 3 dicembre 2011 accidenti !!!!e pensare che un azzeramento dinamico me lo vedo tutte le mattine ogni sacrosanto giorno !! Almeno ora so come si chiama !!!In pratica nel cnc che ho in officina all'accensione viene richiesto lo zero assi,durante questa fase gli assi NON si spostano in un punto ben preciso ma vanno al massimo 10/20 cm di spostamento, questo significa che per es. viene ricercato il primo zero dell'incrementale ( fatemi passare il termine ) giusto ?Grazie ancora a tutti in particolar modo al solito Livio gentilissimo come sempre .A presto.
batta Inserita: 3 dicembre 2011 Segnala Inserita: 3 dicembre 2011 Le macchine a controllo numerico utilizzano quasi tutte encoder incrementali.All'accensione, la prima cosa che devono fare è la sincronizzazione degli assi (chiamata anche ricerca di zero o ricerca di home).C'è da precisare che l'encoder assoluto non ha solo vantaggi rispetto ad un encoder incrementale, ma anche qualche svantaggio (oltre al costo).Una macchina a controllo numerico ha bisogno di conoscere la posizione dell'asse istante per istante, con una frequenza molto alta. Con un encoder incrementale, dove basta leggere i fronti dei segnali, questo risulta molto facile. Frequenze fino a 500 kHz sono da considerarsi normali.Per leggere la posizione da un encoder assoluto invece si deve leggere tutto un telegramma. E' impossibile quindi riuscire ad avere dati aggiornati con la stessa frequenza consentita da un encoder incrementale.La scelta tra encoder assoluto ed encoder incrementale non è quindi solo una questione di costi, ma va fatta anche in base al tipo di applicazione.Solo per fare un semplice esempio, se l'encoder mi serve per determinare la posizione di un carroponte, sceglierò sicuramente un encoder assoluto. In questo caso infatti non ho certo bisogno di alte frequenze di aquisizione del dato, mentre sarebbe impensabile fare tutta la traslazione fino al finecorsa di home ad ogni accensione.Al contrario, su una macchina utensile devo leggere la posizione con frequenza molto elevata, e l'operazione di sincronizzazione degli assi richiede solo pochi secondi. Risulta antipatica solo quando manca alimentazione e in macchina ho già un pezzo. Ma tanto, in questo caso, il pezzo in lavorazione sarà comunque quasi sicuramente da buttare.Un altro caso dove l'encoder assoluto oltre al maggior costo comporterebbe anche un utilizzo più scomodo, è quello citato da Veronica. Supponiamo, per esempio, di dover effettuare una misura. Potrebbe essere il taglio di una lastra, come la determinazione della posizione di un oggetto che passa su un nastro. Con un encoder incrementale azzero il conteggio all'inizio della misurazione, e poi non faccio altro che leggere il valore corrente del conteggio encoder.Se utilizzassi un incrementale, oltre a spendere di più mi complicherei anche la vita. Questo perché, pur essendo vero che anche l'encoder incrementale solitamente accetta un comando di azzeramento, questa operazione di norma richiede una scrittura su una memoria non volatile. Il numero di scritture su memorie non volatili è molto elevato, ma non infinito. Se questa operazione dovesse venire effettuata con frequenza elevata, in un tempo più o meno lungo andrei a danneggiare l'encoder. Alta possibilità sarebbe quella di memorizzare il valore dell'encoder invece che effettuare un azzeramento. In questo caso però dovrei tener conto dell'overflow. Insomma, in una simile applicazione l'encoder assoluto risulterebbe più costoso e più complicato da usare.
Beatrice_Ru Inserita: 4 dicembre 2011 Segnala Inserita: 4 dicembre 2011 Negli assi molte volte il drive che comanda il Motore BrushLess o Lineare, deve sapere l' orientamento magnetico del albero motore o della posizione relativa dello Statore (nel caso di motore lineare).In questi casi si usano il Resolver oppure Encoder Assoluti (Single Turn), ma nessuna vieta di usare encoder assoluti (Multi Turn).EnDat o HyperFace questi encoder sono assoluti ed hanno il vantaggio dell' elevata velocità di decodificada parte del Drive e del Posizionatore.Infatti hanno sia i classici segnali Digitali A,AN,BN che il segnale di codifica per la posizione assoluta(Data, Clock) l'invio della posizione assoluta viene generalmente fatta dal Drive e/o dal Posizionatore solo all' accensione. nel HyperFace c'è sempre il segnale simile al resolver Sin/Cos.http://www.heidenhain.de/fileadmin/pdb/med.../383_942-24.pdfhttp://www.sick-automation.ru/images/File/...Hyperface_e.pdfci sono notevoli vantaggi se usi un encoder come EnDat, in termini di precisione dell' asse, per non parlare delleperformance che l'asse può ottenere.Infatti con una risoluzione mediamente di 2^20 impulsi giro il Drive che lo controlla può garantire performanceeccezionali, ed il posizionatore dell' asse ugualmente, anche in termini di precisione.Nel controllo di assi che devono garantire precisione nel sincronismo in gearing questi sono essenziali.Ad esempio su macchine della Stampa FlexoGraph.Nel settore della Stampa rotativa bisogna controllare tali assi im maniera molto precisa e veloce.Io personalmente preferisco che venga sempre montato un EnDat, quando vogli che le macchine abbiano un eccezzionalePerforrmance e precisione.Questo perchè ho verificato di persona avere un Classico Encoder Differenziale ed uno Assoluto Endat, anchesu assi con Motori Assincroni e non BrushLess (Sincroni).Un altra precisazione negli encoder assoluti classici MultiTurn (in Bus di Campo ProfiBus o Ethernet o DeviceNet),non serve continuamente richiedere la procedura di azzeramento con la memorizzazione del dato in EEProm.Basta memorizzare sul PLC o CNC o Controllore asse la posizione relativa.Non è buona cosa usare frequentemente la Procedura di Home-E2Prom altrimenti la EEProm quando ha superato il suo limite massimo di Memorizzazione perderà i dati, e elcoder segnalera l'anomalia della EEProm.Inoltre bisogna usare gli encoder assoluti MultiTurn in applicazioni in cui il range di massimo conteggio è sufficente.Quindi come già detto sopra l'assoluto non sempre è conveniente ne necessario.
Livio Orsini Inserita: 4 dicembre 2011 Segnala Inserita: 4 dicembre 2011 La soluzione perfetta non esiste.Ogni soluzione ha svantaggi e vantaggi. Dipende dall'applicazione e, anche, dalle "simpatie" del progettista dare più o meno peso ad alcune pecurialità della soluzione.Personalmente sono sempre stato più favorevole all'uso di encoder incrementali perchè li trovo più semplici da collegare e da leggere. Però ci sono casi in cui l'encoder assoluto è indispensabile e insostituibile. Il caso classico è quando non è possibili effettuare la ricerca di zero.Anche per la velocità, se si usa un'interfaccia parallela, non ci sono grandi limti. E' solo più oneroso e meno affidabile il collegamento del trasduttore con il controllore.Con la tecnologia attuale, in alcuni casi, è molto conveniente adottare come trasduttore il resolver.Concludendo si può affermare che non esiste la suluzione ideale per tutte le soluzioni, ma va ricercato sempre il miglior compromesso possibile per l'applicazione.
stefano_ Inserita: 4 dicembre 2011 Autore Segnala Inserita: 4 dicembre 2011 grazie infinite a tutti per le moltemplici risposte,siete stati gentilissimi.A presto.
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