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Regolazione Linea Di Taglio Longitudinale


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Inserito:

Ciao a tutti, sapreste indicarmi e/o descrivermi la regolazione di una linea di taglio longitudinale (Slitter)? LA macchina è così composta: Aspo svolgitore, Pinch roll alimentazione, Cesoia circolare, Gruppo Ansa e Aspo avvolgitore. Sul gruppo ansa è previsto un encoder per la misura di velocità. Mi serve sapere cosa regolare in tiro (coppia) e cosa in velocità. Grazie


Inserita:

manchi di parecchie informazioni. Che materiale tagli? Se come immagino taglierai lamiera contina a leggere altrimenti lascia stare

la prima è come lavori? ansa, tiro?

per il gruppo avvolgitore cosa è che crea tiro? un presino? un traino?

l'encoder su cosa è montato? rullo folle?

Il gruppo ansa come è composto (vedi sopra alla fine).

Le cose sicure sono: svolgitore in tiro con calcolo del diametro, pinchroll alimentatore con limitazione di coppia, cesoia dipende da come devi lavorare (anche se la cosa migliore è quella di prevedere le due modalità di lavoro) se lavori in ansa devi andare in velocità contando che avrai anche una regolazione per calibrare l'ansa (una correzione), se lavori in tiro devi limitare la coppia.

Gruppo ansa è troppo generico per dire come regolarlo.

Avvolgitore velocità con regolazione della velocità periferica (calcolo diametro più correzione PI).

Scusa, ma chi ti vende i drive cosa ti consiglia?

Inserita:

Scusa hai ragione, ma era un modo per filtrare le risposte, in modo tale che chi come te mi dava un consiglio sapeva di cosa parlare.

Fatta questa premessa la tua risposta è stata soddisfacente in quanto:

Si il materiale è inox e può lavorare sia in tiro che in ansa

La linea di taglio è composta da Aspo Svolgitore (ok calcolo di diametro regolato in Tiro)

Pinch roll di traino (Ok limitazione di coppia)

Cesoia Circolare

L'ansa ha un potenziometro per regolarne l'ampiezza

Aspo avvolgitore, come mi hai detto tu con controllo da encoder su rullo folle prima dello stesso.

La cosa che interessava è che tra cesoia circolare e picnh roll ingresso è possibile avere un'altra piccola ansa...

Domanda questa seconda ansa va regolata come la successiva?

Grazie

Inserita: (modificato)

Regolare lo svolgitore in tiro con sevodiametro è corretto, però se dopo hai il pinch roll questo deve lavorare in velocità; anzi solitamente su una slitting di questo tipo è il master di velocità.

L'aspo lo regoli in velocità e la posizione dell'ansa lavora come se fosse un ballerino. In altri termini se l'ansa si allunga incrementi la velocità dell'aspo, viceversa se si accorcia. All'aspo dai riferimento di velocità diretto in funzione della velocità di linea (pinch roll) moltiplicato con il rapporto diametro minimo/diametro di lavoro; al feed forward sommi l'errore di posizione dell'ansa processato con un PI.

..tra cesoia circolare e picnh roll ingresso...

Non mi è chiaro: quanti pinch rolls ci sono?

Se c'è un unico pinch roll avere due anse è andarsi a cercare i problemi.

Se dai l'elenco e le funzioni di tutte le motrizzazioni della linea si può dare risposte un po' più mirate. Tra l'altro sarebbe interessante conoscere il tipo di azionamenti (motore + alimentatore) usati o previsti.

Attenzione agli slittamenti. Con l'inox è abbastanza facile avere slittamenti su briglie e rulli folli (ma anche motorizzati). In gioventù, quando non conoscevo bene i possibili inghippi tecnologici, ho avuto molti problemi su una correttiva per Inox, prorpio causati da scorrimenti non misurabili. :( :(

Modificato: da Livio Orsini
Inserita:

anche io non ho capito molto bene dove sia questo pinchroll. Se sta prima della cesoia o dopo la cesoia. di solito è dopo la cesoia, aiuta a portare il materiale in buca. comunque un ansa ulteriore non ha senso, sotto le lame il materiale deve essere teso altrimenti si sposta e va dove vuole.

Dopo la cesoia hai di solito un pinchroll gommato quando devi tirare il materiale (hai tagli stretti e la cesoia non garantisce il grip necessario) o di acciaio per laminare la bava; con l'inox di solito è tutto gommato. Se hai un grosso spessore si mette a volte un pinchroll anche prima della cesoia

A differenza di quello che scrive Livio io di solito per regolare l'ansa correggo le macchine che stanno prima della buca.

anche i pinchroll di solito non li faccio mai lavorare in velocità ma funzionano sempre in limitazione di coppia (limite di coppia più leggera sovravelocità per saturare l'anello (ovvio con tutte le compensazioni del caso). Sono però visioni di regolazione. il risultato finale non cambia.

comunque c'è inox e inox, la cosa che fa la differenza è lo spessore...

Come crei poi il tiro in avvolgimento?

e come dice livio sarebbe interessante capire che tipo di drive intendi usare

Inserita:
anche i pinchroll di solito non li faccio mai lavorare in velocità ma funzionano sempre in limitazione di coppia..

Hai bisogno di un punto fermo di velocità, e questo deve stare prima della cesoia. Forse la mia è una filosofia antica, risale ai tempi di E. Marelli e Westinghose, ma proprio per questo è ben collaudata ed affidabile.

Mettere due motorizzazioni in cascata, regolate in contro coppia può dar luogo ad oscillazioni.

Inserita:

perchè contro coppia? forse interpreto male il termine. il master in velocità (la cesoia). Il rullo traino tarato alla stessa velocità, se chiuso si aggiunge una leggera correzione di fissa positiva e una proporzionale (serve solo a saturare l'annello, a fare in modo che il limite di coppia venga raggiunto); limiti la coppia (nel caso di un cc la corrente di armatura). Al limite di coppia aggiungi (o togli) compensazioni fisse e di inerzia.

Comunque molto è dettato dal costruttore meccanico. ho visto centinaia di slitter e solo uno aveva un traino prima della cesoia. penso che dipenda dallo spessore e dalla larghezza dei tagli. La cesoia ha molta gomma a bordo e come grip solitamente basta; se però tagli parecchie strisce la % di gomma si riduce parecchio.

Non è detto che la filosofia sia antica, ripeto, si può ottenere lo stesso risultato in modi diversi

Inserita: (modificato)
perchè contro coppia?

A parte il fatto che per ragionare correttamente dovremmo avere sott'occhio lo schema della linea e delle relative motorizzazioni.

Nella sua composizione minima, ridotta all'osso, una linea slitting ha lo svolgitore seguito da un pinch roll; tra i due le lame della slitting che rifilano e/o tagliano le strisce, avvolgitore motorizzato. Di linee siffatte ne ho viste parecchie, specialmente per materiali leggeri: alluminio, tolletta e similari. Per materiali comunque pesanti come l'acciaio inox in geenre le ho viste con qualche motore in più. Però ai miei tempi non c'era la corsa al risparmio esagerato come oggi. :(

Lo svolgitore lavora in tiro, con il motore che frena, quindi coppia convenzionalmente negativa. Il pinch roll deve avere coppia positiva per mantenere il materiale teso, questo affinche l'attrezzo che esegue i tagli longitudinali possa lavorare nel miglior modo possibile. Le strisce vengono raccolte da unìavvolgitore che lavora in tiro. Il pinch roll centrale, ed unico motore regolato in velocità, è il punto fermo del sistema; proprio per questa ragione gli americani, sempre pragmatici, lo chiamano "pacer" (pacificatore).

Se c'è un'ansa prima dello svolgitore ci deve essere qualche cosa che assicura un tiro sull'aspo in modo che le spire siano compatte, altrimenti l'avvolgimento è penoso. Qui si parla di inox, per quanto sottile la sua coppia di piegatur non è mai banale, specie per diametri prossimi al mandrino.

A monte di tutto si deve constatare che, come spesso accade, chi ha aperto al discussione è scomparso. :angry:

Modificato: da Livio Orsini
Inserita:

Ora ho capito, le macchine di cui parliamo sono leggermente differenti.

Quelle che ho descritto io (ridotte all'osso) hanno uno svolgitore, la cesoia circolare, una buca per fare ansa, un gruppo di frenatura (solitamente un pressino a feltri) e un avvolgitore (prima di questo c'è un rullo con tako/encoder per misurare la velocità del materiale)

Inserita: (modificato)
...ho descritto io (ridotte all'osso) hanno uno svolgitore, la cesoia circolare,..

Immagino che la cesoia effettui i tagli longitudinali. Cosa tiene in tensione il materiale tra utensile e svolgitore? Mi sembra improbabile che la coppia esercitata dalla lama della cesoia sia sufficiente per dare la tensione corretta la materiale, specie se si tratta di amteriale duro e/o pesante come l'inox.

..un gruppo di frenatura (solitamente un pressino a feltri) e un avvolgitore..

Per materiali leggeri va benissimo, ma per materiali come l'inox non credo che sia sufficiente per garantire una buona avvolgitura.

Modificato: da Livio Orsini
Inserita:

tra lama e lama si mettono distanziali e gomme, sono quelle che danno il grip. ci sono gomme maschio e femmina nel senso che hanno diametri diversi. le lame penetrano nel materiale per tagliare e le gomme premono sul materiale. si lavora di solito con tiri specifici di 3N/mm^2

La pressa invece ha di solito un feltro esterno e camera d'aria all'interno (il feltro si cambia le camere no) espandibili. Regoli la pressione. con questo sistema riesci a dare tiri di circa 7-10N/mm^2. sporcandosi però segnano il materiale

il difetto che hanno è che non regolano i difetti di laminazione del materiale (di solito più lungo sui bordi) e non garantiscono un tiro identico su tutte le strisce; più è larga la striscia meglio è, di conseguenza se tagli diverse larghezze potresti trovarti con strisce più tirate di altre e, a fine rotolo ti trovi diametri diversi.

queste cose però le deve capire il costruttore meccanico mettendo altri tipi di macchina per "tensionare" il materiale in avvolgimento. Li poi ci sono diverse soluzioni, il tutto dipende da cosa e da come devi avvolgere.

Inserita:
con questo sistema riesci a dare tiri di circa 7-10N/mm^2.

Capisco, roba leggerina; tollette da grondaie e pluviali. :)

Son macchine povere e leggere. Ma la mia esperienza risale alle corrective line, slitting line molto grosse in grado di lavorare larghezze di oltre 2 metri e spessori di oltre 6 mm di acciaio speciale.

Oppure, all'estremo opposto, alluminio sottilissimo < 0.1mm, ma lavorato con velocità >1500 m/1'.

Comunque il nostro amico che ha aperto la discussione è sparito!

Inserita:

Sono macchine da 1 a 10mm diciamo, su larghezze 1500/2000. il tiro specifico in avvolgimento di solito è 7N/mm^2. almeno chi calcola i motori di solito utilizza quello come dato

si si sparito.

mah

  • 4 months later...
Inserita:

Secondo la mia esperienza meglio è concepire una linea slitter taglio longitudinale nel seguento modo:

1-Svolgitore , regolato in velocità.

2-Pinchroll regolato in coppia

3-Cesoia regolata in coppia

4-Ansa con fotocellula per integratore controllo ansa.

5-Magnete generante il pretiro (al posto del pressino) , lavora con materiali conduttori amagnetici come rame , alluminio.

6-Pressino solo per la partenza sino a 40 m/1' su fs 400 m/1'

7-Briglia segmentata motorizzata con camera d'aria per generare tiro

8-Aspo avvolgitore controllato in velocità , variato dal regolatore d'ansa pt 4.

La differente lunghezza delle strisce non è dovuta alla planarità del nastro , ma al crown.

Inserita:

cosa è che butta il materiale in buca visto che hai cesoia e pinchroll in coppia?

Dipende sempre e solo dai materiali che stai tagliando, quello che hai scritto non può andare bene per tutti i materiali

Inserita:

La cesoia di taglio , slitter , è a ridosso della buca e spinge il materiale nella stessa. La cesoia è provista di gomme come distanziali che fanno presa sul materila per applicare coppia.

Il pinchroll tira 80% del tiro totale in svolgitura e la cesoia il 20%.

Il tiro specifico in entrata va da 10 a 25 N/mm^2 per spessore che varia da 2 a 0,2 mm.

Il materilae a cui mi riferisco è alluminio.

Inserita:
3-Cesoia regolata in coppia

se la cesoia circolare è regolata in coppia (o credo tu voglia dire in limitazione di corrente) non puoi essere sicuro che stia lavorando alla velocità corretta.

Inserita:
Il pinchroll tira 80% del tiro totale in svolgitura e la cesoia il 20%.

Molto brutto, anzi pessima soluzione.

Slitting con lame regolate in limitazione di corrente o con riferimenti di coppia lavorano veramente male specie su materiali morbidi come l'alluminio.

Inserita: (modificato)

Quando la cesoia è regolata in coppia , con le gomme in presa , sicuramente lavora alla velocità del materilae .

La condizione di lavorare a una velocità minore non è possibile poichè si allenterebbe il materiale tra pinchroll e cesoia causando una probabile rottura nastro , la condizione opposta di slittamento si vedrebbe sul materiale , le gomme inizierebbero a sporcarlo , comunque tutte le coppie di copensazione sono già applicate , la coppia di taglio è nota Ct=(N*s^2*sigma taglio*D/2) , rimane solo da applicare la coppia di compensazione dell'isteresi delle gomme e una piccola coppia per generare un minimo tiro tra pinchroll e cesoia senza creare lo slittamento tra gomme e nastro.

Il riferimento al tiro pinchroll e cesoia dell' 80% e 20% era indicativo.

La cesoia , sliter , ha una sovravelocità del 2 % con limite di corrente una parte regolabile dall'operatore (diametro gomme impostato a plc).

I coltelli di taglio dello slitter hanno una penetrazione variabile con lo spessore da tagliare , essendoci le gomme che vanno a premere sul materilae , in modo diverso al variare dello spessore , la coppia resistente dello slitter è data dalla coppia di taglio nota Ct=(N*s^2*sigma taglio*D/2)+ la coppia per vincere l'isteresi della gomma non nota gestita dall'operatore .

Meglio sarebbe mettere sulla briglietta prima della cesoia due celle di carico per rilevare il tiro tra pincroll e cesoia e regolare la cesoia in coppia per generare un minimo tiro su queste.

Mai avuto problemi di qualità di taglio e vengono tagliae sino a un max di 24 strisce.

Modificato: da ader
Inserita:
Quando la cesoia è regolata in coppia , con le gomme in presa , sicuramente lavora alla velocità del materilae

Questo non è garantito, se lo fosse non ci sarebbero i problemi che tu stesso citi. Anche sa hai visto linee regolate in questo modo che, apparentemente, non hanno problemi rimane comunque una pessima soluzione.

la coppia di taglio è nota Ct=(N*s^2*sigma taglio*D/2) , rimane solo da applicare la coppia di compensazione dell'isteresi delle gomme e una piccola coppia per generare un minimo tiro tra pinchroll e cesoia senza creare lo slittamento tra gomme e nastro.

Anche questo non è corretto, persino la formula che citi è approssimata ed i coefficienti sono stimati con molta tolleranza.

Meglio sarebbe mettere sulla briglietta prima della cesoia due celle di carico per rilevare il tiro tra pincroll e cesoia e regolare la cesoia in coppia per generare un minimo tiro su queste.

Meglio sarebbe regolare la cesoia in velocità! Costa anche meno.

Inserita:

come brutta è anche la soluzione di variare l'ansa modicando il riferimento della sezione di uscita (gruppo frenatura + avvolgitore). più la velocità del materiale in uscita sarà costante migliore sarà l'avvolgimento. Ovvio, non dico che verrà uno schifo ma regolato in velocità senza compensazione d'ansa il risultato sarà migliore.

Personalmente preferisco regolare l'ansa per la zona di entrata. Soltimante non viene modificata più di tanto se il calcolatore di diametro + il blocco PI per la regolazione fine della vel periferica dell'avvolgitore lavorano come si deve.

La cesoia regolata in questo modo la uso solo se devo tagliare senza ansa, in tiro. per alcune lavorazioni con grossi spessori è necessario farlo

La differente lunghezza delle strisce non è dovuta alla planarità del nastro
beh certo, su uno slitter non si ha mai il materiale piano.

se le strisce laterali sono più lunghe in buca ci sono due possibilità:

  1. il materiale avvolto non ha lo stesso tiro applicato sulle varie strisce
  2. il materiale è lamianto lungo sui lati
Inserita:
più la velocità del materiale in uscita sarà costante migliore sarà l'avvolgimento.

Ad un occhio esperto basta osservare il fianco di un rotolo per capire dove è avvenuta una variazione di velocità. Su alcuni materiali sottili, specie sull'alluminio,le variazioni sono scritte come gli anni nei tronchi degli alberi.

La cesoia regolata in questo modo la uso solo se devo tagliare senza ansa, in tiro. per alcune lavorazioni con grossi spessori è necessario farlo

Più che necessario direi conveneniente, specie se la rigidità del materiale è elevata come per gli acciai speciali.

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