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PLC Forum


Strani disturbi di rete


Marcus2

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Salve a tutti. Nella casa dove stavo prima, e in quelle intorno, si presentavano 2 disturbi. Dopo tanto tempo mi chiedo ancora quale fosse la causa.

 

Disturbo 1:

Un disturbo impulsivo fastidioso sulle luci, che l'Enel non ha mai risolto, e che probabilmente continua ancora oggi.

Al ritmo di 3-4 rapidi impulsi consecutivi, che si ripresentavano ogni qualche minuto, le luci incandescenza si abbassavano e si rialzavano, facendo come dei lampeggi. Si sentiva bene anche la variazione nel rumore del motore di un phon! L'effetto però non si vedeva sulle lampade fluorescenti e su altri elettrodomestici.

 

Con l'oscilloscopio analogico si vedeva poco. La tensione si abbassava pochissimo. Solo la cresta dell'onda si deformava leggermente. Non si vedeva nessuna caduta particolare. La sinusoide si schiacciava proprio appena.

Poteva fare pensare all'attività di un macchinario, tipo una saldatrice a punti, ma nei dintorni non c'erano officine di quel tipo. Il disturbo c'era anche quando le poche piccole ditte nei dintorni erano ferme, e mai la domenica. Raramente il sabato mattina.

L'Enel aveva fatto una misura per un giorno solo, ma non se ne è cavato fuori niente. Poi per fortuna ho traslocato.

Con un trasformatore a 12V e un partitore avevo fatto un'acquisizione con la scheda audio di un PC ed il wave editor:

 

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Avete idea di cosa poteva essere?

 

Disturbo 2:

Nei primi tempi in quella casa, di nuova costruzione, c'erano invece innalzamenti periodici anomali della tensione. Anche questo lo si notava sulle lampadine. In circa 20 secondi la tensione saliva gradualmente fino a 250V e poi riscendeva fino ai 210-220, come se qualcuno girasse lentamente una manopola avanti e indietro!

Dopo qualche settimana, ha però smesso. Cosa poteva essere?

 

Un grazie in anticipo a chi vorrà risolvere i due misteri...

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io sono diventato matto da un cliente dove avevo uno "sfarfallamento" dei tubi fluorescenti

Alla fine scoprii che la causa era il "distributore automatico di bevande calde" che modulava ad impulsi la resistenza di 2,5kW...

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Eh,premetto che non sono un ingengere e nepoure un professore universitario, prima i complimenti per la misura....di solito commentiamo solo sulla base delle descrizioni.

Provo a dare la mia interpretazione:

Trattasi certamente della distorsione della tensione di rete dovuta alle armoniche.....che provoca il malfunzioinamento di molti apparecchi.

Rileggendo bene il post, e tenendo conto della contemporaneità temporale dell'evento ..potrebbe anche trattarsi di un impianto di rifasamento automatico guasto, o di un adeguamento automantico di  regolazione di un impianto FV, essi reimmettono in  rete energia reattiva (per  motivi diverisi), e possono distorcere la forma d'onda della sinusoide così come la vediamo in rappresentazione grafica, senza contare i saltuari aumenti di tnesione sulla linea prertinente al punto di connessione.

 

Ma è una ipotesi, sarebbe il caso che il plcforum analizzi con attenzione le utenze del vicinato.

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Con un trasformatore a 12V e un partitore avevo fatto un'acquisizione con la scheda audio di un PC ed il wave editor:

 

Attenzione che può essere un errore dovuto al campionamento della scheda audio che non è poi elevatissimo.

Molto più attendibile la misura eseguita con l'oscilloscopio analogico. Per alcune misure questi strumenti, se di buona qualità, sono ancora insuperabili

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Grazie per i complimenti, ma ero preso dalla disperazione, volevo mettere nero su bianco qual difetto. Mi aspettavo però di vedere un abbassamento di molti volt. Un oscilloscopio digitale con salvataggio su USB non ce l'ho neanche oggi...  L'immagine sull'oscilloscopio analogica era uguale a quella vista con la scheda audio. Sono passati più di 10 anni. Non credo che sia stato un fotovoltaico. Non ce n'erano in paese.

Un rifasatore potrebbe essere, dato che di sicuro era legato ad un'attività industriale. Il treno di impulsi era molto veloce però, come a leggere "tac tac tac". Un rifasatore attacca e stacca con quella velocità?

Quante telefonate perse con l'Enel locale, e non sono stati capaci di combinare niente.

Ora che mi ricordo, il lampeggio si vedeva anche sui tubi fluorescenti, ma solo in quelli alimentati con le induttanze tradizionali. Sulle lampade compatte non si vedeva.

 

Invece quel lento innalzamento e abbassamento della tensione, cosa poteva essere?

 

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Un rifasatore attacca e stacca con quella velocità?

 

No un rifasatore tuttalpiù inserisce e disinserisce banchi di condensatori a gradino secondo il variare del carico induttivo o del cosenphi misurato.

Se non è difettoso ha una discreta isteresi per cui, anche se il valore di cosenhi o di carico sono in zona di confine tra 2 passi, o inserisce o disinserisce la capacità.

 

Potrebbe essere un grosso inverter o anche un grosso convertitore che rigenera. Ma potrebbe anche essere una perdita di isolamento in un trasformatore, solo che in questo caso ilproblema dovrebbe aumentare sino alla rottura del trasformatore.

 

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Invece quel lento innalzamento e abbassamento della tensione, cosa poteva essere?

 

Le cause possono essere tante: la linea di distribuzione con dei problemi, una giunta o il serraggio di un m orsetto sul neutro non perfetto, etc.

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Grazie. Interessante. Al morsetto allentato sul neutro non ci avevo pensato. La salita e la discesa erano molto regolari però, non c'erano saltelli, tipo falso contatto, ma è una possibilità.

Per il disturbo a impulsi non mi so spiegare come l'Enel non sia mai riuscita a sistemarlo, sempre che l'abbia visto nel giorno in cui ha fatto acquisizione di rete. Era solo un piccolo isolato in un paesino di provincia.

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Era solo un piccolo isolato in un paesino di provincia.

 

non ci sono industrie, artigiani? Basta una grossa saldatrice con controllo a SCR per causare problemi simili.

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