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Calcolo potenza radiatore


del_user_83838

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del_user_83838

Sapete dirmi la formula per calcolare la potenza giusta di un calorifero sulla base della dimensione della stanza da scaldare?

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I watt necessari li trovi moltiplicando i metri cubi della stanza x un coefficiente che varia in base alla zona climatica.

Dove abito io, alto Piemonte, si usa moltiplicare x 50.

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toolscollector

Nel mio caso la zona giorno, dove e' installato il termocamino, ha un volume di 180mc, moltiplicando per 50 ottengo 9000 watt di potenza totale richiesta. Quanti elementi di radiatore in alluminio con interasse 80 cm? 

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ma cosa moltiplichi per 50 le chiacchiere.Dimmi la superfice del locale altezza,spessore  muri  e tipo di materiale  poroton etc e sevi sono  cappotti,mq superfici vetrate e tip odi vetri  e serramenti  sopra hai un tetto  un lastrico o altro  appartamento,sotto hai un vespaio garage o altro appartamento in che zona sitrova l'immobile e metri sul livello mare si tratta di un  immobile isolato o agglomerato urbano .

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Livio Orsini

Joule puoi fare i calcoli spaccando il capello in 32 oppure puoi usare il vecchio metodo empirico che tiene conto di fabbricato "normale" e della zona; in genere questi coefficienti empirici risultano leggermente abbondanti così nella peggiore delle ipotesi ti ritrovi un radiatore un poco più grosso.
 

Quote

 

.....e metri sul livello mare.....

 

 

Questo dato può farti prendere parecchie cantonate.

Nel paese dove abito io abbiamo un'altezza media di 340 m slm, però dov'è localizzata la mia abitazione hai minime che possono essere inferiori anche di 7°C rispetto ad una zona che dista sollo 1000 m in linea d'aria.

E' una questione di circolazione di correnti d'aria più o meno fredda.;)

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X toolscollector....sto facendo fare anche io un impianto lascia stare i calcoli di chi vuol complicare la vita con dai spesso impossibili da rilevare non è che devi piazzare una pista di atterraggio e decollo....guardando sul web e sentendo in giro m3 per il fattore relativo alla tua zona ricordando di arrotondare per eccesso.

Da noi nel lazio si usa moltiplicare m3 per 30/32. Il prodotto va poi diviso per i w che il radiatore ti rende ed è un valore che trovi sulla scheda tecnica di ogni radiatore data una certa temperatura di acqua di mandata...delta.

Se nel tuo caso utilizzassi radiatori con resa 170 dovresti fare 9000/170 che ti da il numero di elementi.

Credo tu abbia una stanza di circa 60mq per un altezza di 3m?...giusto?...

 

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no Livio, se tu non ignorassi non è  un calcolo per spaccare il capello, anzi è semplificato ,devi guardarlo il calcolo rigoroso in cosa consiste che calcola le trasmittanze per singolo  strato di materiale in una parete  .Comunque non sono cose che mi sono inventate è il procedimento semplificato estrapolato  dalla legge 373 del 30 aprile del 76  che è la prima legge in italia per quanto concerene un razionale consumo energetico a livello nazionale,poi vi è stata la legge 10/ 91 poi DPR 413/ 93   etc.etc. fino ad arrivare alla certificazione energetica del 2006 fino ad  oggi.Anzi nel calcolo mi sono dimenticato anche l'esposizione N-S-W-O e velocità dei venti ed eventuali correnti.  Per la cronca a differenza  di quello che dice  LIvio che ignora la materia i metri sul livello del mare sono importanti e tale legge  impone che per ogni 100 m di quota s.l.m.  vi è una diminuizione della temperatura esterna minima di progetto  di 1grado celsius.                                                                                                                                             

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Livio Orsini
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no Livio, se tu non ignorassi non è  un calcolo per spaccare il capello, anzi è semplificato ,

 

Accomadati pure a tvolino, a fare i conti :)

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Aridaje...

Possibile che serve sempre Einstein per fare cose che da una vita fanno "a naso" grazie ad esperienze pluriennali sul campo?

Trovare il coefficiente della sua zona è così difficile? 

Joule70 sei incredibile, non perdi mai occasione per decantare la tua esperienza elevandoti sempre ad un gradino superiore a tutti qui dentro...e come lo fai? Lo fai citando sempre teorie, leggi e manuali che, alla fin della fiera, spesso sul campo nessun professionista ha mai considerato o addirittura mai letto. :lol:

 

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del_user_83838

Dato che sui vecchi radiatori sono presenti gli apparecchi per la telelettura dei consumi (valvola termostatica e cronotermostato) questi andranno rimossi dai vecchi radiatori ed applicati a quelli nuovi.

Ovviamente avviserò l’amministratore del condominio quando stabilirò la data di inizio dei lavori ed apporrò un avviso per gli altri condomini...ma relativamente all’installazione dei nuovi termo – che andranno a rimpiazzare due di quelli attuali – va data anche comunicazione alla ditta che gestisce l’impianto di riscaldamento? Le termovalvole ed i cronotermostati le può installate del mio idraulico o solo sa chi ne cura le telelettura?

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Caro valejola la differenza fra me e gli attacca tubi è propria questa la conoscenza degli impianti e strutture dall' origine fino ad oggi che non puo' prescindere dalla normativa. Certo questo tipo di calcolo in passato era molto laborioso farlo a mano (me lo  ricordo bene)ma  oggi con i software la cosa si è semplificata  di molto,  con cosa credi che i geometri  ,ingegneri e termotecnici (come al sottoscritto)  faccino la certificazione energetica?Con questo voglio  dire che bisogna sapere da dove è partito il tutto altrimenti questi software non li riesci ad usare in modo adeguato. Comunque  ho anch'io  delle tabelle (pero' che tengono conto delle diverse tipologie dell'immobile) alquanto semplificate con dei coefficienti tabellati da moltiplicare x il volume dell'ambiente . Per quale motivo credi che i clienti mi affidino i  loro lavori e mi paghino profumatamente per le chiacchiere ?No, ma per la competenza  e professionalità che non puo' certo prescindere dalla conoscenza.                                                                                                                                                                                                                                                                         

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Ma tu puoi anche essere il guru della termotecnica, il gran visir di tutti i laureati ecc ecc.

E se la gente ti paga profumatamente ti faccio anche i complimenti...non tutti riescono a realizzarsi nella vita.

E se fosse così ti farei anche i complimenti...quello però che non condivido è il tuo modo di ostentare sapienza e di denigrare gli altri senza motivo.

Riguardo poi questo discorso ribadisco ciò che ho detto...cioe che per certi lavori basta un minimo di vera esperienza.

Scomodare formule, ingegneri e balle varie per cambiare un termosifone è assurdo. 

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Il calcolo della resa del termosifone può essere eseguito con due metodi: quello analitico e quello dimensionale. Quello analitico è in capo al progettista termotecnico, quello dimensionale pure.

Per certi lavori non basta l'esperienza, servono i requisiti professionali.

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Livio Orsini
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Per certi lavori non basta l'esperienza, servono i requisiti professionali.

 

No!

Sono indispensabili entrambi i requisiti: base teorica ed esperienza pratica.

Per tutti i lavori.

Se hai una buona esperienza unita a solide basi teoriche non ti perdi in masturbazioni mentali per risolvere i piccoli problemi pratici.

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Livio non diciamo chiacchiere, un idraulico con esperienza trentennale  non è lontanamente capace di impostare un qualsivoglia calcolo degno di nota.                                                                                                                                                                                                                                                                      

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Ma veramente state dicendo che per cambiare un termosifone ci vuole un termotecnico? :o

Mamma mia poveri clienti...non dev'essere bello  vedersi consegnare 2 parcelle diverse per ogni minima cavolata di lavoro!:roflmao:

 

Ps: qui da noi il termotecnico, logicamente dove possibile (quindi su semplici lavori medio-piccoli e/o dove non è obbligatorio) si evita come la peste! D'altronde nessuno è contento di farsi dire cose OVVIE a pagamento! 

Anzi a volte, in rari casi particolari, va addirittura ad intralciare il corretto funzionamento di un impianto impartendo direttive assurde (esempio più comune le termostatiche su tutti i termosifoni)!

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Dato che il calcolo del consumo del riscaldamento ha influenza sui rapporti economici tra i condomini, è importante che il tutto sia accompagnato da una relazione di calcolo asseverata.

Per te magari è semplicemente un cambio di un termosifone...

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ma c os'hai da ridere  valejola sei talmente sveglio che non  capisci cos'ha voluto dire nonickname ,lui con le sue parole, evidentemente non alla tua portata, si riferisce al dimensionamento di un corpo scaldante nell'ambito del fabbricato  che necessità di asseverazione da parte diun tecnico.                                                                                                                                                                                                                                                    

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Joule70 leggi bene per cortesia, non cercare di girare la frittata a tuo favore! 

C'è l'avevo con te e il discorso generico che facevi riguardo gli idraulici incapaci di cambiare un termosifone, mica con nonickname!

Non per ho scritto "dove possibile" riferendo i ai termotecnici!

Nonickname giustamente ha considerato questo caso specifico, cioè condominio con contabilizzazione, e allora è logico che ci va un conteggio sul nuovo termosifone, ma serve solo per la contabilizzazione, non per la resa del termosifone, che sicuramente l'idraulico è in grado di valutare! 

Al contrario di quello che tu pensi! 

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È proprio vero quel detto che dice "mai discutere con un #####...prima ti trascina al suo livello, poi ti batte con la sua esperienza"!

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è sostanzialmente fisica tecnica o trasmissione del calore...diciamo che ormai il calcolo preciso viene fatto seguendo la normativa mentre per una stima approssimativa il cosidetto conto della serva ci sono varie soluzioni

i solo mq della stanza lascia spesso il tempo che trova ad esempio se è un ingresso con scala etc magari alto 6 metri con molta parete esterna e una superfice a piano terra limitata il calcola a mq porta a un risultato non accettabile manco come stima di massima

 

se poi vai ad aggiungere si deve capire come è dimensionato il resto visto che la mandata dell'impianto dipende da questo

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Frigorista modena

Io ho sempre guardato con ammirazione, ma mai con invidia, i vecchi frigoristi che chiedevano, e tuttora chiedono, al banconiere un compressore da "X cavalli", quando sia il cavallo non è più un unità di misura, ma a parte quello che non è grave, sia che entro l'intervallo di 1 cavallo, ci sono tanti watt disponibili.

Diciamo che i sistemi funzionano lo stesso, entro una certa approssimazione, per cui difficilmente si ha la controprova che facendo il calcolo esatto il sistema funzioni meglio, ma è una discussione come si vede sul filo di lana.

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Il nocciolo della questione sta tutta nel fatto che chi ha esperienza sa benissimo che un termosifone va sempre leggermente sovradimensionato!

E lo si fà per svariati motivi tanto semplici quanto fondamentali!

Quindi i vari conteggi superprecisi che tengono anche conto dell'altezza della pelle d'oca di una persona sono tanto inutili quanto a volte controproducenti!

Provate voi a far fronte ad un anno eccezionalmente freddo ritrovandovi con un impianto giusto giusto e tirato per via dei conti del termotecnico superpignolo!

Se non si riesce nemmeno a capire che un impianto ha un limite massimo ma NON un limite minimo...beh, direi che si ha sbagliato lavoro!

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Frigorista modena

Sono d'accordo a sovradimensionare sempre gli impianti, cosa che io faccio SEMPRE, per cui in climatizzazione quando salta fuori col calcolo ad esempio un 9000 btu, io metterei un 12000, però alcuni tra cui il buon Erikle, mi ha fatto notare che a volte non va bene.

Piuttosto diciamo che dovrebbero combaciare più o meno ma di poco il calcolo giusto con quello ad esperienza.

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