geronimo73 Inserito: 10 marzo 2017 Segnala Inserito: 10 marzo 2017 Dovrei pilotare in relè 12v cc da uscite antifurto, poiché devo utilizzare due uscite una per eccitare ed una per diseccitare tramite impulso, vorrei sapere è meglio mettere un diodo per ogni uscita?in mio tale che quando è attiva una non vada ad interferire con l'altra?
Livio Orsini Inserita: 10 marzo 2017 Segnala Inserita: 10 marzo 2017 Se sono open collector non occorre mettere alcun diodo; piuttosto i diodi vanno messi in antiparallelo sulla bobina del relè o tra collettore e zero.
geronimo73 Inserita: 10 marzo 2017 Autore Segnala Inserita: 10 marzo 2017 ecco nello specifico cosa vorrei/dovrei fare.....scusate il disegno,ma la mia versione di cad non è aggiornata!!!
gabri-z Inserita: 10 marzo 2017 Segnala Inserita: 10 marzo 2017 A parte che non servono. , i diodi sono disegnati nel senso opposto , non permetteranno mai l'eccitazione del relè . Domanda: Perché devi usate due uscite ? Sono segnali provenienti da fonti differenti ?
Vicus Inserita: 10 marzo 2017 Segnala Inserita: 10 marzo 2017 Se non ho capito male il relais è del tipo bistabile e una uscita da un impulso per attivare e l'altra per disattivare.
rfabri Inserita: 10 marzo 2017 Segnala Inserita: 10 marzo 2017 I relè bistabili che ho usato io non funzionano proprio in maniera molto semplice, si eccitano con una polarità e per disecitarli bisogna invertirla.
geronimo73 Inserita: 10 marzo 2017 Autore Segnala Inserita: 10 marzo 2017 Gabri-z: grazie dell osservazione dei diodi al contrario...!!! Vicus, praticamente è un relè passo passo ma pilotato da un rele normale, comandato ad impulsi, da 12v Mi sembra doveroso spiegare il tutto. Il progetto iniziale era sapere quando l'antifurto era inserito, tramite app internet, ossia alimentavo uno smart switch e quindi sulla sua app lo vedevo alimentato. Il problema era che il relè rimaneva sempre alimentato, allora ho pensato di utilizzare un rele passo passo, che ho trovato soalmente a 220V e visto che c'ero l'ho preso elettronico. Quindi il rele iniziale, 12 v cc, mi serve per pilotare quello passo passo elettronico a 220 V. Il segnale della centrale può essere impulsivo n/c o n/o oppure memorizzato n/c o n/o. Poichè tale segnale, su quell uscita, lo avrei solo all'inserimento dell antifurto, non sapevo come avere un altro impulso che mi diseccitasse il secodo rele; per ovviare a questo, utilizzo un altra uscita dalla centrale, sempre impulsiva, in modo tale da poter comandare il rele 12 V e diseccitare il secondo relè all disinserimento. E da qui la mia domanda iniziale se due uscite open collector potevano essere collegate assieme. rfabi, per non usare quei rele ho dovrò fare questo...accrocchio...
geronimo73 Inserita: 10 marzo 2017 Autore Segnala Inserita: 10 marzo 2017 giacomocastelnuovo ????? che vuol dire?
Nikiki Inserita: 11 marzo 2017 Segnala Inserita: 11 marzo 2017 A parte lo schema dei collegamenti fisici, è sbagliato il concetto. Se per qualche ragione perde il passo si inverte il funzionamento, si eccita quando si deve diseccitare e viceversa. Se vuoi fare una cosa del genere devi usare un relè con due bobine (una per eccitare e l'altra per diseccitare), oppure, ancora meglio, la logica la fai gestire alla centrale di allarme (sempre che te lo permetta).
geronimo73 Inserita: 11 marzo 2017 Autore Segnala Inserita: 11 marzo 2017 Si ok è sbagliato lo schema..... Credo sia meglio utilizzare un passo passo con 2 bobine ( se riesco a trovarlo a pochi euro visto che la spedizione costa più del relè stesso ), verificando sulla centrale riesco a comandarlo con due uscite.
gabri-z Inserita: 11 marzo 2017 Segnala Inserita: 11 marzo 2017 Non mi è ancora chiaro il perché due uscite se parli di un passo - passo ; basta dare un secondo impulso sulla stessa unica uscita ed il '' gioco è fatto '' . Attenzione con i passo -passo , sono da comandare a impulsi , e non lunghi 5 minuti , la bobina si cucina abbastanza veloce .
Livio Orsini Inserita: 11 marzo 2017 Segnala Inserita: 11 marzo 2017 Quote basta dare un secondo impulso sulla stessa unica uscita Probabilmente ha un'uscita per "accendere" ed una per "spegnere". Per questo sarebbe più sicuro usare un relè bistabile con comandi separati per accendere e spegnere.
geronimo73 Inserita: 11 marzo 2017 Autore Segnala Inserita: 11 marzo 2017 Esatto Livio, purtroppo è come dici tu!! E come detto prima userò quello, in vista della possibile perdita del sincronismo utilizzando invece il mio accrocchio. Si può programmare un uscita solo per una funzione, nel mio caso un uscita all' inserimento ed un altra al disinsermento. Il pilotaggio lo conosco, infatti darò un impulso di 1 secondo.. che è il minimo programmabile.
gabri-z Inserita: 11 marzo 2017 Segnala Inserita: 11 marzo 2017 Quote Domanda: Perché devi usate due uscite ? Sono segnali provenienti da fonti differenti ? Se avessi risposto in tempo a questo .......
geronimo73 Inserita: 11 marzo 2017 Autore Segnala Inserita: 11 marzo 2017 ...avessi letto il primo post .... l'ho detto da subito....
gabri-z Inserita: 11 marzo 2017 Segnala Inserita: 11 marzo 2017 Letto , eccome , ma non risultava per niente il '' perché '' E non mi dici che mancava 'na '' s '' nella parola ' avessi '
geronimo73 Inserita: 11 marzo 2017 Autore Segnala Inserita: 11 marzo 2017 ..dai c'è anche spazio per scherzare un pò nei forum... l'importante è risolvere imparando, per esempio ho quasi risolto ed ho imparato che esistono questi tipi di relè che non conoscevo.....ero rimasto ai classici 220 V AC...
Vicus Inserita: 12 marzo 2017 Segnala Inserita: 12 marzo 2017 Ma scusa prendi un relais normale e fallo pilotare da una uscita che configurerai come stabile. Uscita attiva, relais attivo, smart switch attivo. (potrei sbagliarmi visto che non so cosa sia uno smart switch)
attiliovolpe Inserita: 12 marzo 2017 Segnala Inserita: 12 marzo 2017 Probabilmente non vuole tenere il relè eccitato per lungo tempo, questo è un arcano che purtroppo non si riesce a smentire nella mente di tanti.
Nikiki Inserita: 12 marzo 2017 Segnala Inserita: 12 marzo 2017 questo è un arcano che purtroppo non si riesce a smentire nella mente di tanti È vero... Chissà perché tante persone si fanno tanti problemi a tenere un relè sempre alimentato Ribadiamolo anche per geronimo73, il relè può stare sempre alimentato senza alcun problema, se il problema è l'assorbimento, ci sono piccoli relè che consumano circa 20 ma. Comunque, se non è necessario L'isolamento galvanico tra i due oggetti (centrale e Smart switch), si potrebbe anche collegare direttamente l'uscita OC con l'ingresso.
Vicus Inserita: 12 marzo 2017 Segnala Inserita: 12 marzo 2017 Di solito gli allarmi non stanno accesi h24.
geronimo73 Inserita: 12 marzo 2017 Autore Segnala Inserita: 12 marzo 2017 ..sono felice che questa conversazione sia ancora viva pur trattando un argomento......molto terra terra... cercherò di chiarire il tutto... il problema nasce dal fatto che il mio antifurto l ho installato nel 2004 e non era quasi per nulla "smart" ossia che potesse interagire con app su cell da internet...poiché lo volevo anche io, senza dover comprare una nuova centrale e quindi regalare soldi in quanto funziona bene e mi soddisfa il suo funzionamento, ho detto proverò a farmelo da me. Il primo passo era poterlo accendere e spegnere da cellulare anche in capo al mondo, inizialmente ho acquistato il suo modulo vocale ad un prezzo vantaggiosissimo che poteva fare ciò e altre cosucce;ma trovando un pò scomodo il fatto di farlo tramite telefonato, allora quindi ho trovato in rete uno smart switch, ossia un semplice relè collegabile in rete tramite il wifi casalingo, del costo di 6 euro se acquistato in Cina, l'oggetto si chiama SONOFF. L'oggettino però e da alimentare a 220 V, quindi non pilotabile direttamente dalla centrale ( nikki ), ed ha un uscita sempre a 220 V e non un contatto pulito, tramite la sua app da internet riesco a farlo commutare e dalla sua uscita piloto un relè temporizzato che mi da un impulso per attivare e disattivare l'antifurto. Bene ce l ho fatta! Ma perché accontentarmi? Ma come faccio a sapere lo stato dell antifurto? Devo chiamare ed interrogare il modulo vocaale? Nooooo!!!!! Voglio vederlo sempre dal cellulare molto più semplice ed immediato. Da qui la possibilità che mi da l'app di vedere lo stato di alimentazione del mio smart switch, oltre allo stato della sua uscita. Inizialmente era alimentato dal contatto del relè pilotato dalla centrale ( Vicus ), e verificando su app vedevo il modulino acceso, voi direte bene ce l'hai fatta, allorchè mi sono detto, perché tenere sempre l'uscita della centrale alimentata e cosi anche il relè ( di relè e teleruttori perennemente accesi ne ho già in casa, quindi non era una turba psichica sapere che sono sempre accesi attiliovolpe, nikki), ma solamente una miglioria. La soluzione sembrava fosse relè passo passo 220 v, in quanto conoscevo solo quelli, ma il loro pilotaggio era problematico perchè dovevo comunque interfacciarlo con un normale relè 12 V cc ed inoltre con una sola uscita della centrale potevo inviare un solo impulso all attivazione senza poi poterlo disattivare, ma spulciando sul manuale della centrale ho trovato che era possibile attivare un altra uscita alla disattivazione, quindi finalmente ho trovato la soluzione..relè passo passo 12 v cc con doppia bobina che come detto gia precedentemente ne ignoravo l'esistenza. Spero di aver chiarito la situazione e relative soluzioni, aprendo comunque interesse nel tenere viva la discussione con suggerimenti e critiche costruttive.... Dimenticavo, relè elettronico? Non ci ho pensato, ma credo che potrebbe avere altre problematiche.....per il contesto in cui verrebbe utilizzato... p.s. chiedo all amministratore di togliere il disegno, altrimenti me lo rinfacceranno per tutta la vita che..."i diodi sono disegnati al contrario....!!!" Di solito gli allarmi non stanno accesi h24. e quando si va via per qualche giorno o settimana?
Messaggi consigliati
Crea un account o accedi per commentare
Devi essere un utente per poter lasciare un commento
Crea un account
Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!
Registra un nuovo accountAccedi
Hai già un account? Accedi qui.
Accedi ora