borg72 Inserito: 10 marzo 2017 Segnala Share Inserito: 10 marzo 2017 Buongiorno. Magari per molti di voi, la mia domanda risulterà banale... ma visto che non sono competente nel settore, e che in rete non si trova molto materiale per rispondere a questa domanda, chiedo qui a voi. So che ci sono 1000 variabili da tenere presenti per la produzione che un impianto può avere... Ombreggiamenti, condizioni climatiche, nuvole, inclinazione, orientamento, etc etc. Però a me serve un calcolo di massima. Partiamo dalle condizioni ottimali. queste sotto per il mio comune: Colonna Ed, produzione Kwh media giornaliera per il mese. Da quel valore lì va tolto qualche cosa?? Oppure posso affermare che per esempio a giugno, producendo 27.5kwh, posso portare a termine una carica completa della powerwall2 e mi rimangono disponibili, 14Kwh per il consumo diurno??? grazie anticipatamente a tutti quelli che vorranno chiarirmi un po' il concetto di "tempo di ricarica", data una potenza XKw applicata ad una batteria di capacità YKwh. Sistema fisso: inclinazione=35°, orientamento=-2° (optimum) Mese Ed Em Hd Hm Gen 12.00 373 2.60 80.6 Feb 16.90 473 3.72 104 Mar 21.40 665 4.89 151 Apr 23.90 717 5.62 169 Mag 26.60 824 6.34 196 Giu 27.50 825 6.70 201 Lug 28.90 895 7.17 222 Ago 27.50 852 6.80 211 Set 24.00 721 5.79 174 Ott 18.20 565 4.22 131 Nov 13.10 392 2.90 87.0 Dic 11.00 342 2.39 74.2 Media annuale 20.9 637 4.93 150 Totale per l'anno 7640 1800 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
omaccio Inserita: 10 marzo 2017 Segnala Share Inserita: 10 marzo 2017 Be' per darti una qualsiasi risposta dovresti postare maggiori dati: non conosco il powerwall (dati tecnici) quindi essendo allo oscuro di tutto mi chiederei: 1)quanta energia può immagazzinare il mio powerwall 2) in che modo può immagazzinare energia (quanta potenza posso inviargli senza danneggiarlo) 3) che rendimento avrò nel sistema conoscendo questi dati potremmo dare una risposta sensata alla tua domanda!!! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Simone Baldini Inserita: 11 marzo 2017 Segnala Share Inserita: 11 marzo 2017 Il sistema tesla viene connesso direttamente sulla stringa DC, almeno quello che ho visto io, ma ha anche un sensore che rileva quando stai immettendo in rete. Cioè se stai immettendo in rete il sistema ricarica le batterie altrimenti ti lascia tutta la corrrete per l'autoconsumo. In questo modo ha priorità l'autoconsumo e se hai correte in eccesso ricarica le batterie. Il rilascio dell'energia avviene quando non hai potenza sulla stringa, e hai anche un prelievo dalla rete elettrica fino a pareggiare le cose. Il dimensionamento viene fatto sulla base del consumo giornaliero personale, cioè se consumi 20 kWh e senza accumuli ne riesci a autoconsumare 8kWh puoi dimensionare il tutto per 12 kWh per pareggiare le cose, dimensionarlo oltre si puo' fare per avere coperture piu' ambie in giornate variabili ma alla fine non ne vale economicamente la pena. Il tempo di ricarica ti interessa relativamente, i rendimenti dichiarati sono molto alti, ma non ho ancora testato con mano! A conti fatti oggi non ne vale ancora il gioco, sarebbe solo uno sfizio di dire che sono quasi energeticamente autosufficiente. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
borg72 Inserita: 13 marzo 2017 Autore Segnala Share Inserita: 13 marzo 2017 @omaccio: ti giro il link con le specifiche della powerwall2: (pare che in italia verrà distribuita solo la variante AC con inverter incorporato) @s. Baldini: Pongo la domanda diversamente: se il mio consumo giornaliero è di circa di 40kw/h, con un 1,5kw/h costante sulle 24H che mi da 26Kw/h + 4 spot per tutto il resto, come dovrei dimensionare il mio impianto?? Preciso che ho dei server che stanno accesi 24H e che mi portano il consumo di corrente su quei livelli! grazie a tutti! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
walnut Inserita: 13 marzo 2017 Segnala Share Inserita: 13 marzo 2017 il tempo di ricarica di una batteria non è lineare ma segue grosso modo un andamento logaritmico, se per ricaricarsi al 50% ha bisogno per esempio di 1 ora, per arrivare al 75% avrà bisogno di 4 ore etc. Anche il ciclo di vita delle batterie varia in base ai cicli di carica e scarica e non in base alla quantità di carica che hanno ricevuto. Se per esempio le batterie al litio hanno una vita di 5000 cicli, l'algoritmo interno al sistema di accumulo è progettato per ottimizzare questi cicli di carica/scarica facendo in modo che la batteria si carchi il piu' a lungo possibile , per poi iniziare il ciclo di scarica fino ad esaurimento e cosi' via. Per riuscire a progetare un sistema di accumulo ad oc, servirebbe sapere l'algoritmo del sistema di accumulo, il quale (quello di Tesla ad esempio) non credo sia di dominio pubblico. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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