gerko Inserito: 14 marzo 2017 Segnala Inserito: 14 marzo 2017 Salve, un pò ho letto qua, e un pò immagino cosa fare dopo essermi documentato, ma ho alcuni dubbi che potrebbero farmi accantonare l'idea del fotovoltaico. Meglio domandare a chi conosce la matreria. In un terreno c'è ora un contratto agricolo(che fornisce sempre 3Kw come quello casalingo, ma costa di più solo perchè è denominato "altri usi" assurdo), prima veniva coltivato e usato (comunque non molto) ora viene usato molto molto poco quasi mai durante l'anno(infatti la bolletta è quasi tutta di spese fisse, e a quanto pare dall'inizio del mese per chi spende poco ci saranno rincari fino al 30%), gli unici consumi sono qualche lampadina accesa un paio di volte al mese, una caricata alla batteria di un trattore ogni 5 mesi, e fin qua nessun problema per staccare il contratto elettrico e passare totalmente al solare, il mio dubbio arriva quando quelle poche volte, magari 3/4 all'anno, viene ricaricato il compressore, ma ancora di più, viene usato il saldatore. Il compressore riporta un consumo di 2Kw, mentre il saldatore addirittura 5500Kw. Per stare sicuro mi sa che dovrei dimensionare l'impianto(inverter) per i 5500Kw costanti, ma risulterebbe forse uno spreco. Non sono convinto che dimensionarlo su 3Kw con 6 di picco reggerebbe il saldatore. Ragiono in maniera corretta?
walnut Inserita: 14 marzo 2017 Segnala Inserita: 14 marzo 2017 per far andare il saldatore ed altri utilizzatori energivori ti conviene usare un gruppo elettrogeno. Per gli altri usi un piccolo impianto FV ad isola tipo quello per i camper, (caricabatterie, lampadine LED, etc)
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