BLACKBARTO Inserito: 14 marzo 2017 Segnala Inserito: 14 marzo 2017 Ciao a tutti, sono nuovo del forum, Mi chiamo Alberto e vengo da Ravenna. Ho da poco terminato la costruzione di una vasca idromassaggio terapeutica in abitazione civile, la ditta che mi ha eseguito i lavori ha avuto qualche difficoltà nel collegamento elettrico del riscaldatore Trifase da 9 Kw in quanto sostenevano che lo schema non fosse ben chiaro, sta di fatto che comunque funziona ma ho dei problemi con il flussostato che dovrebbe interrompere corrente quando non circola più acqua nel circuito per riscaldamento. Se la pompa si ferma esso continua a scaldare e si sente come se l'acqua bollisse, onde evitare problemi, dato che non sono soltanto io a manovrarla chiedo gentilmente se qualcuno mi potesse illustrare come avrebbe collegato lui seguendo lo schema il riscaldatore, le fotografie sono state fatte da me prima del collegamento, se volete ne ho anche altre, oltre al flussostato c'è anche un termostato. Vi ringrazio in anticipo e lascio in allegato tutte le fotografie del caso.
attiliovolpe Inserita: 14 marzo 2017 Segnala Inserita: 14 marzo 2017 Hai postato foto dello schema poco chiara, clikkando sull'immagine viene tagliata e non si riesce ad ingrandire per leggere cosa è scritto sul disegno in parte ai morsetti.
ilsolitario Inserita: 14 marzo 2017 Segnala Inserita: 14 marzo 2017 Se non ho visto male hai usato lo schema tipo A.. il PE deve esse giallo-verde e li è nero e non mi pare collegato come dovrebbe ma non si capisce molto dalla foto
Adelino Rossi Inserita: 14 marzo 2017 Segnala Inserita: 14 marzo 2017 Lo schema elettrico evidenzia il Flow Switch in serie ai contattori in catena con il termostato e all'altro dispositivo. Tecnicamente se il rilevatore di flusso interviene, a schema le pompe si devono fermare. Dipende poi dal corretto funzionamento e/o taratura eventuale, del Flow Switch e dal suo corretto cablaggio e montaggio. Pero non si vedono circuiti di autoritenuta, per cui se si richiude per un qualche motivo le pompe ripartono. Vedrei meglio un circuito con pulsanti di marcia e arresto con autoritenuta e arresto senza riavvio all'intervento delle 4 sicurezze rappresentate in serie.
BLACKBARTO Inserita: 14 marzo 2017 Autore Segnala Inserita: 14 marzo 2017 Così è come è collegato attualmente, ogni fase credo scaldi una resistenza, nel tubo del riscaldatore ce ne sono 3,
Marcus2 Inserita: 14 marzo 2017 Segnala Inserita: 14 marzo 2017 Devi seguire lo schema 1-230V. I 230V li devi attaccare ai morsetto del blocco C1 che fa da interruttore, non li devi portare direttamente sui morsetti delle resistenze, sennò è logico che quelle rimangono sempre accese e fanno bollire l'acqua! A occhio è come se hai attaccato i 230V direttamente sulla resistenza di uno scaldabagno, saltando il termostato e interruttore. Che allacciamento di contatore c'è, per reggere 9kW?
Maurizio Colombi Inserita: 14 marzo 2017 Segnala Inserita: 14 marzo 2017 E' molto difficile interpretare i collegamenti con le immagini che hai inserito. Quei tre morsetti liberi che si vedono (a cui sono collegati i fili marroni) sono "un polo" della resistenza. Quei tre morsetti ponticellati (a cui è collegato il filo blu) sono l'altro "polo" della resistenza. Dove sono i contattori C1 e C2 rappresentati nello schema? Da dove arrivano quei fili (marrone e blu) che sono attaccati ai poli della resistenza? Dove è collegata l'alimentazione dell'apparecchio?
BLACKBARTO Inserita: 15 marzo 2017 Autore Segnala Inserita: 15 marzo 2017 Allora, purtroppo marcus2 sei fuori strada non hai letto, il mio è trifase come riscaldatore. questo è tutto quello che c è, l unico punto dove si collega il riscaldatore, i fili che arrivano sono diretti dal differenziale magnetotermico trifase di protezione, ho un utenza trifase da 10kw in casa, il mio dubbio è che loro hanno usato una fase per anellare il circuito delle protezioni(termostato, flusso stato ecc), io avrei utilizzato il neutro.
Marcus2 Inserita: 15 marzo 2017 Segnala Inserita: 15 marzo 2017 Ho letto che il riscaldatore è trifase, ma mica avevi detto che è anche alimentato in trifase. Non è mica scontato in un'abitazione italiana. Quindi allora lo schema giusto è il 3-400V. Se i 3 fili marroni che si vedono sono le 3 fasi che vengono dal quadro elettrico, tu le ha attaccate direttamente sui 3 poli delle resistenze, che è sbagliato. Le devi portare prima ai morsetti del blocchetto C1, che in foto non so qual'è. Poi portarle con dei ponticelli al C2, se sono 2 elementi separati, e poi dal C2 alle resistenze.
BLACKBARTO Inserita: 15 marzo 2017 Autore Segnala Inserita: 15 marzo 2017 Grazie Marcus2 purtroppo non sono io che l'ho installato, ho pagato della gente per farlo, non ne avrei le competenze (anche se qualche nozione di impianti elettrici monofase ce l'ho) lo so i colori non sarebbero quelli ci vorrebbero marrone grigio e nero per le tre fasi. Il problema che il C1 e C2 non so cosa siano e non ci sono credo, ho assistito personalmente a tutto il montaggio da quando hanno aperto la scatola del prodotto, e una volta smontato l'unico coperchio la situazione che ci si trova è quella delle foto niente di più, oltre che non ci sarebbe molto spazio per dei componenti aggiuntivi ergo quindi che la soluzione di collegamento è molto simile a quella che mi hanno fatto. Dopo svariate prove con il tester e controllando nel contatore se non collegavamo le fasi in quel modo andava a 3 kw se collegato ad una, a 6Kw se collegato a 2 ecc quindi credo sia corretto il discorso delle fasi il mio dubbio se nel termostato che fa da interruttore vada portato il neutro che si ponticella di conseguenza al flussostato ecc fino a giungere al polo N delle resistenze ma è solo una supposizione ignorante ripeto.
Maurizio Colombi Inserita: 15 marzo 2017 Segnala Inserita: 15 marzo 2017 Allora: Quote ho un utenza trifase da 10kw in casa, cosa ci fa il neutro sul centro stella? Quote i fili che arrivano sono diretti dal differenziale magnetotermico trifase di protezione, la resistenza continua a scaldare perchè l'alimentazione è diretta e non passa attraverso i regolatori C1 e C2. ma soprattutto, dove sono fisicamente i regolatori C1 e C2? Queste sono informazioni importantissime!
BLACKBARTO Inserita: 15 marzo 2017 Autore Segnala Inserita: 15 marzo 2017 Dalla foto non si capisce bene una fase è collegata direttamente al termostato e poi ritorna in uno del poli, cosa sarebbero Il C1 e C2 perdonatemi l'ignoranza ? comunque da schema è il neutro va portato ad essi giusto?
attiliovolpe Inserita: 15 marzo 2017 Segnala Inserita: 15 marzo 2017 Intanto sembra che le tre resistenze del riscaldatore siano collegate a stella, perchè c'è il filo blu sul centro stella? I serie alla bobina che comanda contattore del riscaldatore devi avere il contatto del termostato, il contatto della protezione termica, contatto aux del salvamotore della pompa, e contatto aux del contattore di line. Almeno sembra essere così
Blackice Inserita: 15 marzo 2017 Segnala Inserita: 15 marzo 2017 Ciao,C1 e C2 sono due contattori(chiamati anche teleruttori) e ti servono per far funzionare il circuito di potenza delle resistenza.lo schema giusto è quello 3-400V(ed è chiarissimo),il cablaggio dei termostati e del flussostato così com'è e inutile(si richiude su se stesso...),fai togliere(come ti hanno detto)il filo blu dal centro stella e aggiungi una cassetta con 2 contattori 9/11KW bobina 230V ed eventualmente dei fusibili adeguati di protezione.
BLACKBARTO Inserita: 15 marzo 2017 Autore Segnala Inserita: 15 marzo 2017 Grazie mille a tutti, quindi ci va un quadro o scatola aggiuntiva con questi C1 e C2, capito cosa intendete per centro stella? non credo che il Blu sia collegato li...
Marcus2 Inserita: 15 marzo 2017 Segnala Inserita: 15 marzo 2017 Il centro stella è il lato dei 3 poli delle resistenze messi insieme, dove c'è collegato il filo blu. Se condo lo schema 3-400V il blu lì' non ci vuole, quindi va tolto. I 2 contattori C1 e C2 mi sembra impossibile che non ci siano, sennò ti venderebbero qualcosa da completare! Secondo il tratteggio nel disegno, C1 e C2 sono da qualche parte all'esterno di quella scatola, in un'altra scatoletta. Dove va il filo collegato al morsetto 11, che sta sulla protezione da over heathing di surriscaldamento? Dovrebbe essere il primo faston sulla sinistra nella foto. Guarda bene se c'è un'altra scatoletta nei dintorni. Sai dirmi quanto paghi di canone fisso al mese o anno per 10kW di allacciamento? Mi interesserebbe molto.
BLACKBARTO Inserita: 15 marzo 2017 Autore Segnala Inserita: 15 marzo 2017 Purtroppo non c'era nulla oltre a questo, sono peggio del diavolo questi fornitori ti danno la pentola e non ti forniscono i coperchio Riuscite a linkarmi un esempio di C1 e C2? dove posso acquistarli online? Ti ho mandato PM per il canone trifase.
Marcus2 Inserita: 15 marzo 2017 Segnala Inserita: 15 marzo 2017 Prima di fare accrocchi esterni ti direi di chiamare la ditta dell'idromassaggio e chiedere spiegazioni. Non è possibile che uno per farlo funzionare debba comprarsi a parte dei teleruttori o relè. Mi sembra strano poi che questi C1 e C2 siano in serie fra loro, mentre i loro azionamenti sono esattamente in parallelo. Non basta allora metterne uno solo?? Oppure ho visto male qualcosa. Adesso dove va il filo del morsetto 11, quello che in foto non si vede dove finisce?
BLACKBARTO Inserita: 17 marzo 2017 Autore Segnala Inserita: 17 marzo 2017 Sentito anche altri pareri, è proprio collegato ignorantemente, la linea che serve le protezioni deve essere la linea della pompa di ricircolo della acqua che se non gira quella non fa partire nulla... e il neutro non va li
eliop Inserita: 17 marzo 2017 Segnala Inserita: 17 marzo 2017 Allora, dallo schema e dalle foto ,il tutto mi sembra una cinesata pazzesca ,ma quello che più mi lascia perplesso è :come cazz.. è venuto in mente allo pseudo elettricista di fare un collegamento del genere? Digli di andare a raccogliere cicorie (senza offendere chi lo fa per mestiere di raccogliere cicoria). Una precisazione nel caso in cui il riscaldatore sia correttamente comandato da contattore ,essendo questo composto da tre elementi resistivi monofasi a 230 Volt collegati a stella ,non è che sia sbagliato portare il neutro al centro stella, in quanto la sua presenza mi salvaguarda in caso di guasto di un elemento resistivo, vincolando gli altri due elementi a funzionare alla giusta tensione di targa (cosa non possibile in mancanza del neutro di linea). Quindi non è obbligatorio portare il neutro al centro stella ,ma nemmeno sbagliato. Mi viene da ridere poi guardando la foto in cui si vede il tubo corrugato che si attesta sul pressacavo "Adattato" con il nastro isolante .
Maurizio Colombi Inserita: 17 marzo 2017 Segnala Inserita: 17 marzo 2017 Quote Sentito anche altri pareri, è proprio collegato ignorantemente, Non c'era bisogno di sentire altri pareri. E' così!
soltec Inserita: 18 marzo 2017 Segnala Inserita: 18 marzo 2017 Ma perché C1 e C2 sono in serie e comandati insieme? Non ne bastava uno solo di contattore allora? Cosa mi sfugge?
Elettroplc Inserita: 18 marzo 2017 Segnala Inserita: 18 marzo 2017 Posto una mia opinone...a parte il prodotto di origine presumibilmente di produzione Asiatica - c'e' una parte di impianto che è a corredo del prodotto, ed una parte no, ovvero da insatallare e progettare a parte seguendo lo schema. Se tratta di un complesso di resistori che possono essere certamente in parallelo e serie per adattarli a due alimenatazioni possibili: >1- Alim. a 230 VAC monofase con alimentazione monofase e potenza 6kW max e variante con stessa tensione ma trifase e potenza derivata a 18kW max. >2 - Alim. a 400/415 VAC trifase con potenza max a 18kW. Per ogni opzione è necessario il rilevamento di nuova disposizione dei collegamenti delle resistenze. Bisognava aggiungere un MTD per la protezione della "macchina", un interruttore sezionatore di servizio + uno di protezione (cchiamato motor) ..e poi i contattori C1 e C2 che paiono impostati in una configurazione discutibile...probabilmente, un apaprecchio di questa natura era da improntare con un quadro dedicato, mentre gli installatori - preso atto del bel problema riscontrato - hanno girato per la soluzione più rapida...collegamento diretto. Dato ched ormai è acquisita, si potrebbe adottare una scatola interna con due od un contattore ed un MTD esterno con alimentazione diretta.... Se hai l'alimentazione monofase 230VAC segui il primo schema di sinistra... PS: Questo è uno di quei casi in cui non è chiaro chi debba eseguire tutta quell'opera, installatore della vasca o elettricista..? La macchina dovrebbe essere installata dal referente in materia, che deve interagire con l'elettricista per la corretta alimentazione...gioco di squadra...
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