MarcoIT84 Inserito: 17 marzo 2017 Segnala Inserito: 17 marzo 2017 Buongiorno a tutti, son qui per chiedere a qualcuno che ha le idee più chiare circa il collegamento dei dispersori di terra. Avrei un dubbio in particolare dopo aver consultato la cei 64-8: la distanza tra i dispersori , prendendo in esame i picchetti, viene definita in rapporto alla lunghezza di quest'ultimo consigliando 6 - 8 volte la loro lunghezza. Ma se io collego i picchetti tra loro con una treccia nuda interrata ( come ho visto fare) il dispersore non diventa uno solo? Il quesito arriva in quanto mi dovrebbero creare un impianto di terra per una villetta (100metri quadrati di sup. ) con due picchetti collegati tra loro. Ma non sarebbe sufficiente uno solo? La resistivita del terreno ipotizzata è circa 300 ohm*m Grazie a tutti in anticipo
reka Inserita: 17 marzo 2017 Segnala Inserita: 17 marzo 2017 la treccia nuda interrata ad almeno mezzo metro è un dispersore.. però è sempre meglio avere il riferimento fisico di un picchetto in pozzetto... è una questione di costo? visto che poi la resistenza di terra non la controllerai mai è meglio abbondare, io ho trovato un picchetto con la treccia di rame staccata.. chissà da quanto tempo era così.. meno male che ne ho altri
Elettroplc Inserita: 17 marzo 2017 Segnala Inserita: 17 marzo 2017 Di fatto ..consigliano 10 metri di corda nuda, a cui segue un pozzetto con picchetto, così come le armature dei plinti in cenmento armato possono essere associate a questo impianto. Il riferimento di 7-8 volte è il temine minimo, ovvero alla fine, 10 metri in pratica. Quote Il quesito arriva in quanto mi dovrebbero creare un impianto di terra per una villetta (100metri quadrati di sup. ) con due picchetti collegati tra loro. Ma non sarebbe sufficiente uno solo? La resistivita del terreno ipotizzata è circa 300 ohm*m Quel valore di Re è un dato comune, anche due picchetti vanno bene, assodati da corda nuda interrata...ma aggiungere anche l'ancoraggio dei plinti costa poco. L'ideale, nel tuo caso : sarebbe una corda nuda interrata associata a pozzetti ogni 10 metri..con fittoni e plinti interconnessi. Ehh..in pratica, non mi fido molto del rame nudo interrato..poiché : Nonostante il trattamento elettrolitico per diffidare l'ossidazione, non è molto longevo mentre il verde rame (ossido nautrale del rame) aumenta la sua resistività. Meglio girare su altri materiali come l'alluminio di sezione ovviamente maggiore col valore di 1,3 volte.
MarcoIT84 Inserita: 19 marzo 2017 Autore Segnala Inserita: 19 marzo 2017 Ok grazie delle risposte, mitici! rispondendo a Reka...Sì è anche una questione di costi, per cercare e applicare la soluzione più adatta. rispondendo a Elettroplc .. avrei scelto anche io un materiale differente dal rame ma sussiste il problema logistico e di posa che con l'acciaio zincato sarebbe più difficoltoso. Infine si andrebbero a mettere almeno due picchetti collegati tra loro con treccia (unico spezzone) a distanza di circa 18 metri uno dall'altro ( meno non si può perché non si potrebbero ispezionare) . Certamente nuovi plinti e basamenti con armature a terra collegate al nodo (lato esterno sezionabile) oppure più comodo direttamente alla puntazza. Se ho scritto qualche cavolata correggetemi...grazie di nuovo!
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