bobobox68 Inserito: 20 marzo 2017 Segnala Share Inserito: 20 marzo 2017 Ciao a tutti, da ormai parecchie settimane sono alle prese con scatti intempestivi i presunti tali. Ho ormai la certezza che arrivano dalla taverna e sto provando a capire come si originano. Attacco 8 apparecchi audio video ad una ciabatta e 7 apparecchi informatici ad un altra ciabatta collegate a due prese diverse. Collego la ciabatta A/V, accendo gli apparecchi, tutto OK. Collego l'altra ciabatta...salta il differenziale. Se inverto le operazioni prima ciabatta "informatica" poi quella A/V succede la stessa cosa...mi viene da pensare che non sia un apparecchio particolare ma sia la somma delle dispersioni che causa il superamento della soglia dei 30mA! E' possibile? Cosa posso fare? Sto pensando addirittura di comprare una pinza che misura la dispersione di corrente (costosissima purtroppo) ma non so pi cosa fare...la pinza può essere utile? NOTA: l'impianto è così fatto: contatore -> MT 25A+ Diff. 0,03 A antiperturbazione -> MT16A taverna + Diff.0,03A antiperturbazione A protezione delle ciabatte di cui sopra un quadretto con MT16A + Diff 0,03 AC Salta sempre il differenziale dopo il contatore, mai il differenziale del quadretto ove collego le due ciabatte (che oltre tutto non è antipertutbazione come gli altri 2!) Grazie in anticipo per tutti i consigli! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
reka Inserita: 20 marzo 2017 Segnala Share Inserita: 20 marzo 2017 secondo me non è adatto l'AC ... però ci mastico poco, ma avevo letto un interessante trattato proprio qui sul forum. quindi se fosse in curva A probabilmente salterebbe lì e non nel quadro generale. hai provato togliendo un paio di prese qua e la a vedere quando smette di saltare? la messa a terra in taverna è buona? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Sven_G Inserita: 20 marzo 2017 Segnala Share Inserita: 20 marzo 2017 Se c'è un magnetotermico-differenziale subito dopo il contatore, dovrebbe essere sempre di tipo S (selettivo) e con una corrente differenziale di un ordine di grandezza superiore rispetto a quelli successivi (per esempio, 300 mA per il selettivo e 30 mA per quelli successivi, di tipo normale): solo così si può garantire che non salti questo, invece dei differenziali successivi (tipo quelli nel quadro di casa, o simili). In teoria, almeno: in pratica, altri sapranno spiegare meglio... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
bobobox68 Inserita: 20 marzo 2017 Autore Segnala Share Inserita: 20 marzo 2017 Purtroppo non posso prescindere dal differenziale 0,03 principale...ho già messo uno antiperturbazione ma nonostante questo è quello che salta per primo, forse perchè raccoglie le piccole dispersioni di tutte le altre sezioni (cucina, bagni, luci, zona giorno, zona notte, taverna) e l'aggiunta di un ultima piccola dispersione in taverna è la goccia che fa traboccare il vaso. E' per questo che sto pensando di fare misure di dispersione in ogni sezione e in taverna aggiungendo un pezzo per volta tutti gli apparecchi. E' una strategia corretta? Per effettuare le verifiche stavo pensando di prendere la Pinza RMS per correnti di dispersione Chauvin Arnoux F65. E' una buona scelta per quello che voglio fare? Grazie a tutti per i preziosi consigli roberto Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Carlo Albinoni Inserita: 20 marzo 2017 Segnala Share Inserita: 20 marzo 2017 C'è poco da misurare. Questo è il classico esempio di come non si devono usare i differenziali. Quote ho già messo uno antiperturbazione ma nonostante questo è quello che salta per primo, forse perchè raccoglie le piccole dispersioni di tutte le altre sezioni (cucina, bagni, luci, zona giorno, zona notte, taverna) e l'aggiunta di un ultima piccola dispersione in taverna è la goccia che fa traboccare il vaso E' verosimile. Non fa mai male ripetere che esiste la Guida CEI 23-98 che permette di stimare il numero Massimo di carichi sotto lo stesso differenziale. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
bobobox68 Inserita: 21 marzo 2017 Autore Segnala Share Inserita: 21 marzo 2017 Grazie Carlo, purtroppo i differenziali in serie me li ha messi chi ha fatto e certificato l'impianto elettrico (nel 2003). Io ho cercato di renderli selettivi nella maniera corretta cambiando quello (condominiale) subito dopo la borchia enel con uno 0,3 per evitare due piani di scale a tutti i salti! Poi nel quadro principale ho messo 1 antiperturbazione, ma essendo comunque a monte di tutte le sezioni dell'impianto è quello che salta. Mi sembra di capire che piuttosto che investire 400 euro nel misuratore sia più saggio, all'arrivo della colonna nel quadro principale, alimentare due differenziali in parallelo in modo da separare almeno la casa dalla taverna, corretto? La linea diventerebbe così: Enel -> mtd 25A + diff puro0,3 ->linea fino al quadro -> diff. puro 0,03 AP -> MTD appartemento -> diff. puro 0,03 AP -> MTD taverna Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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