batteria a cancello

[simosimo]

Salve a tutti, sono nuovo su questo forum e vi contatto per un consiglio su una cosa che alla fine può essere d'aiuto non soltanto a me ma anche ad altri, e magari poichè molti di vuoi si occupano proprio sul campo di fare impianti, possono iniziare già a cambiare e migliorare le cose. Vi spego una cosa molto importante: quando ero bambino, abitando in Campania, ho vissuto quello che fu il terremoto dell'80 che sconvolse tutta la mia regione. Io ero un bambino fortunato e abitavo un una palazzina bifamiliare dove già era istallata, e ve lo assicuro, allora era una cosa da ricchi, il cancello con il citofono e l'apertura con il pulsantino elettrico. e la cosa che ricordo oltre a tutto che si muoveva era soprattutto il fatto che nello scappare mancò la luce e il cancello non si potè aprire. Ricordo che mio padre dovette tornare indietro per prendere le chiavi e non vi dico gli attimi di terrore. Quando poi è successo ad Amatrice ho subito pensato alla stessa cosa, e ho riflettuto sul fatto di quanti si siano trovati ancora oggi nella mia situazione di allora. Allora adesso vi chiedo questo consiglio: ho un impianto citofonico e per l'apertura del cancello che ha questo schema, capirete subito anche la marca (https://goo.gl/images/UlI3vO), cosa posso fare per aggiungerci magari una batteria che mi permetta di aprire il cancello anche sensa corrente. non vorrei spendere una fortuna per cambiare il tutto (semmai ora qualche costruttore abbia previsto la cosa!). Vedete ora su consiglio di  mia moglie, ho messo fuori una copia della chiave del cancello, ma si è gia' arrugginita, quindi devo risolvere questa faccenda. Ci sono passato una volta non voglio essere fesso due volte. Grazie in anticipio a chi mi saprà aiutare

[marco.caricato]

Quello è lo schema del citofono ma ovviamente bisognerebbe conoscere il modello dell'automazione per capire se sia già predisposta al discorso batteria. Il problema però sarebbe che se anche il cancello fosse dotato di batteria il citofono rimarrebbe ugualmente spento e, a meno che non sia stato usato un contatto pulito, non aprirebbe lo stesso ma funzionerebbe solo dal radiocomando.

Io farei così: identificherei l'alimentazione del cancello e del citofono (molte volte vengono alimentati entrambi dallo stesso magneto-termico) e li ci metterei un bel gruppo UPS così avresti la doppia funzione di proteggere le utenze da extra tensioni e danni sulla rete e ovviamente avresti il funzionamento per un certo periodo di tempo anche senza corrente. 

[Microchip1967]

La soluzione dell'ups è sicuramente quella piu' veloce ed economica... ma personalmente mi preoccuperei di piu' dell'eventuale resistenza strutturale del cancello.Se si dovessero incrinare i perni anche a mano non lo apriresti.

 

[simosimo]

Grazie ragazzi per le risposte. Per quanto riguarda i perni ed altro, guarda se i perni del mio cancello non reggessero non credo regga la casa e quindi i problemi sarebbero altri. Avevo pensato all'ups, ma mi sembra molto voluminosa per questo avevo pensato ad una batteria, tipo quella da lampada d'emergenza. Ma se volessi cambiare solo l'alimentatore esiste qualcosa per il mio caso?

[simosimo]

L'alimentatore attuale è un urmet 956 110

[marco.caricato]

No, non puoi far funzionare il citofono con la batteria. E comunque, come già ti ho scritto, se il cancello non è predisposto a funzionare con la batteria non puoi farci niente...ecco perché l'UPS.

 

[Maurizio Colombi]

Ma... io penso che quando simosimo dice:

Quote

il cancello con il citofono e l'apertura con il pulsantino elettrico

stia parlando di cancelletto pedonale. 

[marco.caricato]

dici?

simosimo, ha ragione Maurizio? se è così chiedo scusa per aver capito male. A questo punto ancora di più ti consiglierei l'UPS

[simosimo]

Si si, è proprio il cancelletto pedonale. Quindi da quello che ho capito la soluzione è solo l'ups. Ma posibile che nessuna ditta abbia mai pensato alla cosa? 

[Maurizio Colombi]

Quote

Si si, è proprio il cancelletto pedonale. 

A questo punto una semplice batteria a 12 volt, sarebbe sufficiente ad aprire la serratura per diverse volte in assenza di alimentazione elettrica.

Bisogna accertarsi di mantenere in carica la batteria, di mantenerla efficiente e soprattutto bisogna realizzare un semplice circuitino elettrico per lo scopo.