danilosagasta Inserito: 2 novembre 2004 Segnala Share Inserito: 2 novembre 2004 (modificato) Ciao a tutti!Frequentando il sito e per mezzo di conoscenza diretta dell'ambiente ho maturato la convinzione che l'acquisto di un nuovo sistema CAE di progettazione elettrotecnica genera solitamente più disperazione che benefici... almeno nei primi mesi.Più di 20 anni da addetto CAE (****, *****), responsabile di sistemi CAE aziendali e da addetto alle "hotline" di pronto soccorso utenti, corsista, dimostratore ecc. sono sufficienti per tastare il polso delle aziende e per capire quanto un approccio sbagliato riguardo i corsi iniziali e quelli avanzati può essere dannoso per l'utente comune.Molti giovani, tuttavia, vengono sbattuti in prima linea con poca preparazione e pochissima coscienza del mezzo importante che hanno tra le mani.A causa degli alti costi dei pacchetti professionali e delle aspettative che questi generano il PC si trasforma spesso in una "gogna" per chi è senza preparazione adeguata, col risuktato che sistemi importanti e potenti come quelli citati vengono spesso tacciati di troppa inutile complessità.Ma è davvero così?Cosa pensano le aziende?Come gli operatori affrontano la situazione?Dite la vostra... Modificato: 2 novembre 2004 da Gabriele Riva Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
oiuytr Inserita: 2 novembre 2004 Segnala Share Inserita: 2 novembre 2004 A causa degli alti costi dei pacchetti professionali e delle aspettative che questi generano il PC si trasforma spesso in una "gogna" per chi è senza preparazione adeguata, col risuktato che sistemi importanti e potenti come quelli citati vengono spesso tacciati di troppa inutile complessità.Non credo che l'alto costo dei pacchetti sia la causa della "gogna", il problema e' proprio la preparazione non adeguata. Ma la cosa vale per tutti i campi; anche il grafico piu' bravo del mondo, se non conosce photoshop (p.es.), dira' che e' troppo complicato. La colpa, al limite, la darei al titolare che mette una persona inesperta davanti al pc e pretende risultati immediati.Tutto questo IMHO Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
MASSIMOPC Inserita: 3 novembre 2004 Segnala Share Inserita: 3 novembre 2004 Io da parecchi anni ho a che fare con progettisti titolari di studi tecnicielettrotecnici , spesso hanno programmi di disegno molto complessiche vanno al di là di quelle che sono le loro esigenze e infatti parlandosento che si lamentano del pacchetto appena acquistato che èestremamente complicato e rallenta il loro lavoro, se si guardano idisegni di cui hanno bisogno si ci rende conto che basterebbe qualsiasiprogramma di disegno vettoriale per eseguirli in pochi minuti equindi non si vede la necessità di tali complessità , se non si utilizzanoliste cavi , distinte in automatico e altre utilità allora megliousare qualcosa di piu semplice. Anche i programmidi calcolo si pretendono facili e subito produttivi , da quel lato iopenso che più difficili sono i quel caso piu consapevole è il loro usoche non deve essere alla portata di tutti visto che i risultati chedanno deresponsabilizzano i progettisti. Una volta mi trovavo pressoun installatore , occorreva fare un calcolo detto calcolo prevedevadi elevare al quadrato un numero, l'installatore non sapeva come faree non comprendeva il significato di tale operazione, tuttavia prima cheio potessi dire qualcosa si è avvicinato al computer e ha iniziatoa schiacciare i tasti con forza utilizzando un programma di unasemplicità elementare fornito da un costruttore dicendo "adesso faccioun pò di calcoli" , di quando affidabili sarebbero stati tali calcoli si puo dubitare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Pierpaolo5 Inserita: 3 novembre 2004 Segnala Share Inserita: 3 novembre 2004 Il problema è che se non sai progettare un alimentatore sulla carta non lo saprai progettarlo neanche con un Cae.Se non hai un metodo di lavoro non sperare che il cae te lo dia da solo.Ecc. Ec.. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
danilosagasta Inserita: 3 novembre 2004 Autore Segnala Share Inserita: 3 novembre 2004 Tutto vero, naturalmente, quel che si afferma a proposito della preparazione di base (elettrotecnica) che un buon utente CAE deve avere...Ma è vero o no che spessissimo la scelta dei responsabili aziendali di "mettere ai remi" delle stazioni CAE personale inesperto, senza voler spendere somme adeguate nè per lo stipendio del "poveretto" nè per la sua preparazione, deriva ESCLUSIVAMENTE da considerazioni di natura economica?Tanto, poi, il CAE "fa tutto da solo"!!! Le domande riguardo quale soluzione sia meglio di un'altra, o (peggio) quelle sul perchè un dato formato manchi nel set di files forniti con un'applicazione sono esemplari dimostrazioni di mancanza di preparazione che non sempre (anzi quasi mai) è indice di mancanze del lavoratore... Saper importare ed esportare dati, creare interfacce personalizzate, interagire con databases di articoli si insegna in una giornata di corso e si impara per una vita, al di là del fatto che l'applicativo si chiami Pinco o Pallino e fa parte di un bagaglio che l'azienda deve dare al dipendente...Talvolta, invece, il formato "sparisce miracolosamente" solo perchè magari non si sa come configurare una stazione, quali files sono necessari, dove sta il comando, il parametro, e chi più ne ha più ne metta...Dovrebbe essere un diritto del lavoratore essere messo in condizioni di fare il suo mestiere con tranquillità (non si parla di ritmi o quantità di pagine al giorno, ma dell'approccio a queste ipotetiche pagine...).La mia esperienza insegna che quasi mai è così... Possibile che sia un caso isolato?E se è pur vero che le "tabelle di cablaggio" hanno generalmente un uso piuttosto limitato è altrettanto vero che chi usa un CAE ha già scoperto di essere nella necessità di emettere documenti "a corredo".Se non deve nemmeno estrarre dallo schema una lista di materiali per l'officina, allora non rientra nel target dal quale mi attendevo risposte al quesito sui corsi e tantomeno deve acquistare un software di qualsiasi genere... Faccia pure il suo lavoro con AutoCad o a mano... Ma per schemi con 1000 pagine, 100 cavi, sommari, riferimenti incrociati, gestione di identificatori complessi (impianti, locazioni, funzioni...), numerazione dei fili che deve essere piegata alle esigenze di 50 clienti diversi, ognuno a suo modo unico? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Pierpaolo5 Inserita: 4 novembre 2004 Segnala Share Inserita: 4 novembre 2004 L'argomento e piuttosto complesso e va visto nell'insieme, dal tuo primo post al secondo già le argomrentazioni si ampliano, in poche parole:Riluttanza, rifiuto al cambiamento di tutto il personale della azienda, compreso i titolari. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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