fabio.farolfi Inserito: 30 marzo 2017 Segnala Share Inserito: 30 marzo 2017 Ciao a tutti e spero la sezione sia quella giusta. Da un vecchio Makita con meccanica rotta ho recuperato il motorino da 12 Volt, collegato col suo variatore al suo pacco batteria originale da 12 Volt 2A Ni-Cd, funziona benissimo, posso variare la velocità etc. Vorrei aumentare la potenza, la coppia, so che questo è possibile con l'elettronica. Tempo fa possedevo un azionamento per un motorino da laboratorio odontotecnico che permetteva a questo di raggiungere una coppia molto elevata anche a basso / medio numero di giri. E' molto complesso da costruire un azionamento del genere? Uno schema semplice niente di professionale, per fare qualche sperimentazione. Grazie a tutti per qualsiasi aiuto o consiglio Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 31 marzo 2017 Segnala Share Inserita: 31 marzo 2017 Quote Vorrei aumentare la potenza, la coppia, so che questo è possibile con l'elettronica. Hai un'informazione errata. Un motore cc.ad eccitazione costante, sviluppa una coppia proporzionale alla corrente assorbita ed alle sue caratteristiche elettromeccaniche. Mano mano che aumenta la richiesta di coppia meccanica aumenta proporzionalemente l'assorbimento di corrente sino al raggiungimento della coppia di stallo del motore; a questo punto il motore si blocca. Anche la corrente assorbita non può aumentare all'infinito; raggiunto il valore nominale il motore può assorbire correnti maggiori solo per brevi periodi seguiti da assorbimenti inferiori al valore nominale in modo che la corrente termica sia sempre comunque inferiore o uguale alla corrente nominale. La velocità del motore è proporzionale alla tensione di alimentazione dell'armatura. Aumentando la tensione cresce anche la velocità in modo proporzionale. Anche la tensione di armatura non può crescere all'infinito. Ci sono 2 limiti: la nassima velocità meccanica prevista per quel motore e la massima tensione ammessa per quel motore. Superare questi limiti significa provocare danni irreversibili al motore. Riassumendo: quel motore è previsto per tensioni di alvoro di circa 12V; stimando a naso penso che al massimo si potrà arrivare a 24V. La coppia massima erogabile dovrebbe essere un dato di fabbrica, così come la massima corrente assorbibile. Ipotizzando che quel motore sia caratterizzato per circa 100W meccanici di punta potrebbe assorbire, per brevissimi periodi, correnti dell'ordine di circa 15A-20A Quote Tempo fa possedevo un azionamento per un motorino da laboratorio odontotecnico che permetteva a questo di raggiungere una coppia molto elevata anche a basso / medio numero di giri. Suppongo che fosse un elettromandrino ad alta frequenza, ne dispongo di uno datomi da mio fratello (ex odontotecnico). Sono motori completamente differenti. Comunque un motre in continua a magneti permanenti, come il tuo, può generare la coppia massima a partire da velocità zero. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
fabio.farolfi Inserita: 5 aprile 2017 Autore Segnala Share Inserita: 5 aprile 2017 Grazie per le spiegazioni e ne frattempo ho cercato sul forum e ho trovato questo variatore: http://www.plcforum.it/f/topic/85873-regolatore-di-velocità-per-un-motorino-12v-in-cc Se non ho capito male oltre a una migliore regolazione della velocità, rispetto al variatore attuale del motorino che è ai minimi termini, dovrei poter controllare un pochino meglio la corrente erogata. Ti sembra valido come schema? Grazie. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 5 aprile 2017 Segnala Share Inserita: 5 aprile 2017 Questo è un progetto del mitico Mirko Pitagorico. Sicuramente, se lo realizza seguendo le sue indicazioni, funziona bene. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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