meto32 Inserito: 11 aprile 2017 Segnala Inserito: 11 aprile 2017 Salve a tutti, ho un quesito a cui non riesco a trovare risposta, o meglio ho ricevuto pareri discordanti. Ho anche trovato una vecchia discussione su questo forum, ma essendo abbastanza datata, ho deciso di aprirne una nuova (spero di non aver commesso errori). La domanda è:" E' normale che degli elettrodomestici nuovi disperdano corrente sul filo di terra? Chiaramente parliamo di pochi mA, non sufficienti a far scattare l'interruttore differenziale, ma che, se scollegati dalla terra, facilmente avvertibili toccando la carcassa in metallo. Inoltre, in caso di risposta affermativa, sapreste dirmi se c'è un valore limite entro cui deve rimanere questo valore di corrente? E per finire, sempre in caso di risposta affermativa, se su uno stesso impianto collego 10,100,...(insomma la quantità necessaria affinchè si raggiunga la sensibilità dell'interruttore differenziale) elettrodomestici che scaricano sulla terra, a quel punto che si fa? Grazie a tutti quelli che vorranno rispondermi
patatino59 Inserita: 11 aprile 2017 Segnala Inserita: 11 aprile 2017 Premetto che la terra non andrebbe mai scollegata in presenza di alimentazione AC. La dispersione lamentata dipende dalla presenza di condensatori antidisturbo, in genere posti su entrambi i capi dell'ingresso AC, verso massa. La presenza di molti circuiti di filtro sulla stessa linea non pregiudica la funzionalità del differenziale, essendo il carico simmetrico rispetto alla terra. Per creare un problema di dispersione accidentale, dovuta principalmente alla tolleranza dei componenti, ce ne dovrebbero essere almeno 100 su un singolo differenziale. Viceversa, se uno dei filtri si guastasse o aumentasse la corrente di dispersione su un solo polo della rete, allora il differenziale assolverebbe immediatamente al suo compito.
Carlo Albinoni Inserita: 11 aprile 2017 Segnala Inserita: 11 aprile 2017 Quote La domanda è:" E' normale che degli elettrodomestici nuovi disperdano corrente sul filo di terra? Chiaramente parliamo di pochi mA, non sufficienti a far scattare l'interruttore differenziale, ma che, se scollegati dalla terra, facilmente avvertibili toccando la carcassa in metallo. Inoltre, in caso di risposta affermativa, sapreste dirmi se c'è un valore limite entro cui deve rimanere questo valore di corrente? Sì. Il limite della corrente sul PE, diviso per AC e DC, a seconda dei diversi apparecchi è dato nella IEC 61140. Quote La presenza di molti circuiti di filtro sulla stessa linea non pregiudica la funzionalità del differenziale Per la verità, la IEC/TR 62350 (edita come CEI 23-98) non dice questo, anzi dice il contrario stabilendo il numero massimi dei carichi sotto lo stesso differenziale in base in base alla corrente di dispersione.
Elettroplc Inserita: 11 aprile 2017 Segnala Inserita: 11 aprile 2017 Ci sono delle correnti amssime di dispersione ammesse- esempio per gli utilizzatori con aliementatori switching, a memoria ricordo così. Esempio : alimentatori switching hanno una disperisone massima ammessa di 5mA. Generalemnte, altri - 1mA ammesso. Ci cono dei riferimento in base alla corrente di dispersione massima ammessa, ovvero quanti di questi carichi possono essere adottati sotto un solo differenziale. Già di per sé - anche i filtri rete AC in modo comune - EMC - degli elettrodomestici hanno una loro corrente indotta di dispesione - che è ammessa dalle direttive.
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