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Vaso espansione a membrana fissa: procedimento costruttivo


giovanni1946

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Nell'autoclave ho due vasi di espansione Zilmet a membrana fissa da 18 lt.  Qualcuno conosce il procedimento

costruttivo?  Presumo che siano due gusci che vengono saldati dopo aver inserito la membrana...  ma mi rimane

difficile immaginare che la membrana non si rovini con le alte temperature della saldatura.

Oppure il procedimento è del tutto diverso? 

 

Grazie

Giovanni

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Nel link che hai postato si tratta chiaramente di una membrana removibile, mentre io mi riferivo a quelle fisse.

Ho trovato in rete proprio alcune immagini chiarificatrici:

Vaso_autoclave_con_membrana_fissa_e_remourl immaginecertificity.com

 

Come vedi sulla dx c'è un vaso con la membrana

removibile, che è quella del tuo link, e gli altri due a sx hanno la membrana fissa. Dalle immagini sembrerebbe

cianfrinata... però questa è una operazione che devono fare per forza prima di saldare il guscio superiore...

E così si ritorna alla domanda iniziale

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Premesso che non sono del settore e mi occupo di tutt'altro.

Posso ipotizzare che la membrana durante la saldatura sia tenuta lontano dalla zona calda, per esempio con il vuoto.

Posso pensare che la temperatura interna alla zona saldata non sia poi cosi alta e che la gomma resista.

Posso pensare che durante la saldatura si inserisca del materiale isolante all'interno, per esempio una fascia di fiberglass.

Si potrebbe chiedere alla ditta costruttrice, sempre che il procedimento non sia protetto da brevetto o altro...

La tua è semplice curiosità o cosa ?

 

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Si è una curiosità, ma giustificata dal fatto che ho un autoclave con due polmoncini da 18lt senza membrana

e nel caso di guasto sono consapevole che dovrò cambiarli del tutto. Per cui, a che pro farli a membrana fissa,

dal momento che quelli a membrana mobile hanno la possibilità di sostituirla?

L'unica spiegazione che mi viene in mente è che la membrana di quelli fissi sia molto più resistente delle altre.

Difatti, i miei due sono 22 anni che lavorano  e vanno ancora come da nuovi. Magari, ora che l'ho detto, capiterà

domani mi si guastino... e allora dovrò decidere se rimetterli uguali o di quell'altro tipo.  

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Di solito i serbatoi a membrana fissa sono costituiti da due parti unite per "piegatura della lamiera "( scusa ma mi sfugge il termine corretto per questa operazione).Cioè sulla circonferenza delle semisfer/semiovali c'è un risvolto:le due parti vengono unite e i risvolti vengono "arrotolati"insieme a "chicciola"ed all'interno ( prima dell'arrotolamento)viene inserito un anello di gomma per garantire la tenuta.Iltutto si svolge a freddo.

I serbatoi con membrana intercambiabile,a mio avviso,sono apparentemente più interessanti per via della possibilità di sostituire solo la membrana(che poi come scrive giustamente patatino59 si tratta di una camera d'aria con valvola di carico/scarico di forma simile al serbatoio stesso)però devi considersre alcuni aspetti:

 - c'è un pò più di lavoro a smontarlo e poi togliergli la membrana per cambiarla( lavoro da pagare )

 - bisogna verificare le condizioni della lamiera (spesso sono presenti evidenti segni di corrosione che ne pregiudicano la tenuta e la durata)

 - io a Udine non trovo mai le camere di scorta a magazzino ( e se devo ordinarle...campa cavallo );tengono i serbatoi ma non le membrane  ma  questo  è  un  problema mio ( credo,forse )

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